Smontaggio completo: Glock 17

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Glock 17 smontaggio completo
Il controllo visivo della camera di cartuccia è fondamentale durante l'accertamento dello stato dell'arma

La Glock vanta molti tentativi di imitazione, è stata la capostipite di una nuova generazione di armi corte. La pistola austriaca ha imposto i criteri dell’arma moderna da fianco. Semplice nella manipolazione, affidabile, ad alta capacità di fuoco e oltretutto a basso prezzo. A questo si sono dovuti adattare prima o poi quasi tutti i produttori di armi corte, inserendo nel proprio catalogo pistole dotate di percussore semi- lanciato, prive di cane e con fusto polimerico. 

Glock 17 smontaggio completo
Il carrello è rilasciato mentre i pulsanti elastici sono ancora premuti verso il basso

L’assenza di sicure manuali, elementi sporgenti pericolosi, lo scatto sempre uguale dal primo all’ultimo colpo e la regolarità di funzionamento, che non richiederebbe una manutenzione assidua, dovuto principalmente ai piccoli inserti che fungono da guida per lo scorrimento del carrello, fanno sì che le Glock siano tra le più affidabili armi che possano essere impiegate per compiti operativi e difesa personale. 

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Sfilare l'asta guidamolla completa di molla di recupero dalla sua sede

Al contrario di quanto affermano alcuni, a nostro avviso le Glock sono le armi più sicure da manipolare sia nelle mani di personale altamente addestrato sia di principianti. Le uniche regole ferree da rispettare sono sempre le solite: considera la tua arma sempre carica quindi non tirare il grilletto se non vuoi colpire qualche cosa. Indirizza la volata verso zone sicure e considera la consistenza del tuo bersaglio. 

Glock 17 smontaggio completo
La canna può essere separata dal carrello

I difetti delle Glock a nostro avviso sono due. Il primo è facilmente risolvibile in quanto consiste nella tacca di mira che alle volte tende a uscire dalla sede. Nulla di irrisolvibile con una goccia di frenafiletti, della colla epossidica o per i più esigenti la sostituzione dei congegni di mira con i molti altri disponibili in commercio. Il secondo problema consiste nella necessità di effettuare lo scatto a secco ogni qualvolta occorra smontare l’arma. 

Glock 17 smontaggio completo
Premere il percussore per liberare la piastrina posteriore

Lo scatto a secco o di prova, quando effettuato al di fuori del poligono di tiro, è il maggiore responsabile degli incidenti domestici che avvengono in seguito a errata manipolazione dell’arma. Questa tesi è avvalorata da diversi modelli di pistole dotate di percussore lanciato, recentemente commercializzate, dotati di congegni che disattivano il sistema di scatto e percussione senza dover agire sul grilletto.

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Fatta scorrere la piastrina si intravedono la parte posteriore del percussore e il perno che tiene in sede l'estrattore

Le pistole Glock hanno la possibilità di essere sottoposte all’upgrade di molte delle loro parti, per adattarle alle esigenze del tiratore. Esistono in commercio ditte che producono pacchetti di scatto completi o singole parti che permettono di variare il peso di scatto o la corsa del grilletto. Sono disponibili inoltre pulsanti sgancio caricatore e leve hold open maggiorati. Questi sono da valutare con attenzione nel caso si utilizzi l’arma per difesa personale. 

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Si estrae il percussore

Congegni di mira e vari tipi di sistemi di puntamento completano la disponibilità dell’after market. Assolutamente senza senso, a nostro avviso, congegni che introducono sull’arma inutili sicure manuali aggiuntive. 

Per il “fai da te” o per una pulizia straordinaria accurata, è conveniente sapere come fare a smontare la pistola Glock che tra l’altro, come tutte le macchine, ha delle parti soggette a rottura. Nulla è eterno. 

Glock 17 smontaggio completo
Si estrae il perno che tiene in sede l'estrattore

Iniziamo lo smontaggio solo dopo aver controllato che l’arma sia scarica, togliendo il caricatore e arretrando il carrello per controllare la camera di cartuccia. Operazione da eseguire puntando la volata verso una zona sicura e prestando la massima attenzione a non mettere il dito sul grilletto.   

A questo punto, per riportare il sistema di scatto in posizione di riposo e consentire lo smontaggio dell’arma,  come già detto, dopo aver riportato il carrello in chiusura,  occorre effettuare lo scatto a secco, sempre prestando attenzione a dove rivolgiamo la volata dell’arma.

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È ora possibile rimuovere l'estrattore

Impugniamo la pistola con la mano forte, facendo passare il pollice sotto l’elsa e contrastando la forza della molla di recupero, con il palmo della mano piegato a sella posto a cingere la sommità del carrello, arretriamo il carrello di pochi millimetri mentre con indice e pollice della mano debole andiamo a spingere verso il basso i pulsanti elastici zigrinati posti bilateralmente sul fusto. 

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Il barilotto della sicura al percussore può essere rimosso insieme alla sua molla

Il carrello è ora libero di scorrere in avanti e può essere separato dal fusto. Lasciamo scorrere i pulsanti elastici in posizione di riposo. 

Può essere tolta l’asta guida molla con molla prigioniera e sfilata la canna dal suo alloggiamento nel carrello. 

Con un attrezzo adatto, possiamo spingere in avanti il percussore e liberare in questo modo lo sportello posteriore che scorre in apposite guide e tiene in sede il percussore e il perno dell’estrattore. 

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Il percussore scomposto nelle sue parti: percussore, molla e boccole

Sfilati questi due elementi è possibile rimuovere sia l’estrattore sia il barilotto della sicura automatica al percussore completo della sua minuscola molla.   

Il funzionamento del percussore è attuato da una relativa molla tenuta in sede da due piccole cuffie e da un tubetto in plastica che possono essere facilmente separati.  

Per lo smontaggio dei componenti del fusto occorre rimuovere i perni che si intravedono sui lati. Si utilizzano allo scopo dei cacciaperni di adeguate dimensioni. 

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Tolti i perni è possibile rimuovere la leva arresto carrello. L'hold open è una parte a volte sostituita con modelli maggiorati

Rimossi i perni può essere tolta la leva arresto carrello e successivamente il pacchetto di scatto. 

Il pacchetto di scatto può essere successivamente scomposto nelle sue parti per essere sostituite in caso di rottura o volendo variare a piacere il peso di scatto o corsa del grilletto.

Può essere smontata una guida centrale del carrello. L’elemento atto allo smontaggio può essere rimosso premendo verso il basso la relativa molla a lamina che lo tiene in sede. 

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Può essere estratto il pacchetto di scatto

Imparare a smontare l’arma può essere utile a comprenderne meglio il funzionamento dissipando quei piccoli dubbi a quanti ancora guardano le pistole senza cane con sospetto e non vedono sicure manuali di sorta. 

In realtà la Glock ha le sicure che servono: quelle automatiche che impediscono all’arma di sparare se non si è premuto volontariamente il grilletto o in seguito a caduta dell’arma su una superficie dura.  

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La piccola molla che andrebbe sostituita periodicamente e il connettore. La sostituzione del connettore è generalmente la prima operazione effettuata per alleggerire il peso di scatto

Per quanto riguarda le parti che potrebbero rompersi non possiamo che confermare la bontà del progetto. Però torniamo a ripetere che le armi sono macchine termo balistiche e possono rompersi sempre e a ogni grado di usura. La nostra esperienza personale che riportiamo, è stata di un precedente modello che dopo circa 10.000 cartucce ha subito la rottura della piccola molla del grilletto, posta dietro la carcassa del pacchetto di scatto, mentre un modello recentemente acquistato ha visto la rottura della molla a lamina del fermo carrello, che tiene in sede la leva di smontaggio che serve da fermo del carrello, dopo poche centinaia di cartucce.

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La pistola scomposta nelle sue parti

Visti i punti deboli, veramente pochi di queste armi,  consigliamo periodicamente di sostituire queste molle dal costo veramente esiguo. 

Per il resto possiamo sbizzarrirci a sostituire le parti della Glock con altrettante in materiali costosi come il titanio, scatti alleggeriti da gara, congegni di mira di vario tipo e ausili visivi notturni, dot luminosi e molto altro disponibile sul mercato fino a far raddoppiare il prezzo iniziale della pistola.