Che cosa potrebbe sembrare più sovietico di una pistola mitragliatrice basata sulla carcassa di un AK-74U, con calcio a pistola in bachelite, freno di bocca a imbuto e astina in due pezzi in purissimo stile Kalashnikov? Ebbene sì, stiamo parlando proprio del leggendario mitra russo Gepard (Ghepardo) nato a metà degli anni Novanta e diventato un “instant classic” per le sue caratteristiche incredibili che hanno stimolato la fantasia di autori di videogames e fumetti. Progettato da Gennady Sitov e Aleksandr Shevchenko, questo mitra può sparare cartucce in calibro 380 ACP, 9x18 Makarov, 9x19 Parabellum, 9x19 7N31, 9x21 SP-10 e 9x30 Grom (e probabilmente altri come il 7,62 Tokarev, il .30 M1 e il .45 ACP) senza o con limitata sostituzione di parti e funziona in tre modalità diverse: a massa semplice, a massa con ritardo inerziale e a presa di gas. Il design dell’arma era fortemente caratterizzato dal coperchio dell’azione lamiera tipico dell’AK47 e dalla inconsueta impugnatura a pistola in bachelite color legno che ospita il lungo caricatore bifilare. Mai adottato ufficialmente e prodotto in un limitato numero di esemplari, il Gepard pare sia rimasto allo stadio di prototipo, almeno nella sua onnivora e versatile versione originale.
Il Gepard in calibro 9 Luger di Stuff & Things
Entra ora in campo l’azienda americana Stuff & Things (tradotto letteralmente “Roba e cose”) che negli ultimi tempi si è fatta conoscere per la sua propensione a darsi da fare con armi di origine Ex sovietica. L’abbiamo incontrata recentemente quando abbiamo parlato della pistola imbracciabile Matador, per la quale costruisce un caricatore tubolare in stile Bizon (altra PM tipicamente sovietica).
Il Gepard è basato sulla meccanica della pistola romena Nova Modul Drako Nak9 prodotta in Romania, la stessa che sulla quale è costruita la Pistola Chiappa PAK-9 calibro 9x21 con una semplice ma affidabile chiusura a massa. Viene quindi a mancare la possibilità di adattare il sistema di funzionamento dell’arma al munizionamento impiegato. Anche per quanto riguarda il calibro, c’è una sola opzione, ovvero il 9 Luger, e l’alimentazione avviene tramite caricatori bifilari compatibili con quelli delle pistole Glock. Questo non necessariamente è un male, poiché la Nak9 ha fama di essere un’arma rustica e molto affidabile. La parte più originale della Gepard è sicuramente l’impugnatura in finta bachelite o, meglio, in “Fakelite” realizzata certamente con la stampante 3D che riproduce l’estetica e la tonalità molto austera del materiale originale. L’effetto estetico è convincente e aggiunge un tocco di decadenza a un’arma che non punta certo sull’aspetto raffinato per attirare gli sguardi. Dal punto di vista operativo il Gepard replica i comandi classici dall’AK74, con la caratteristica leva della sicura in lamiera posta sul lato destro della carcassa, dotata di una tacca che permette di intercettare la manetta di armamento. Questa può essere di tipo convenzionale, oppure maggiorata con pomo cilindrico e zigrinato. Dal momento che il caricatore si inserisce all’interno dell’impugnatura in Fakelite, questa è dotata di un pulsante di sgancio simile a quello di una qualsiasi pistola, posto in corrispondenza della guardia del grilletto.
Questa è forse la differenza più marcata, a livello operativo, rispetto all’arma di partenza. Gli organi di mira sono costituiti dalla classica accoppiata tra tacca regolabile e mirino a palo protetto da un tunnel aperto superiormente, ai quali si aggiunge l’ormai irrinunciabile slitta Picatinny per ottiche a punto rosso et similia, saldata sul coperchio della culatta. Sulla volata è fissato, tramite una filettatura con passo 1/2×28, uno spegnifiamma in stile AK74 in acciaio inox 4140.

Se il suo aspetto non vi sembra abbastanza ancora inconsueto, vi ricordiamo che tramite un adattatore è possibile montarci sopra un calciolo a stampella in stile Galil.
Per concludere, il Gepard non sarà l’arma più elegante del Mondo, ma ha il suo carattere e quell’irresistibile fascino autarchico di molte armi dell’ex URSS. Il fatto che sia di fatto un falso storico non toglie nulla alla curiosità che ispira. Anche se temiamo che in Italia non la vedremo mai, ve la segnaliamo perché sta tracciando una strada che in futuro potrebbe riservarci alcune sorprese. A proposito: il prezzo esatto non è ancora stato definito ma dovrebbe essere compreso tra i 1.100 e i 1.120 dollari americani. Per ora è possibile solo prenotare l'arma (per chi vive negli USA) attraverso il sito del produttore.
Stuff & Things Gepard: scheda tecnica
Produttore | Stuff&Things (USA) su base Nova Modul |
Modello | Gepard |
Calibro | 9 Luger |
Capacità caricatore | Da 10 a 33 colpi, compatibile con Glock |
Funzionamento | semiautomatico a chiusura labile |
Scatto | singola azione |
Lunghezza canna | 203 millimetri |
Impugnatura | A pistola in Fakelite, astina in legno |
Peso | Circa 2900 grammi |
Mire | Tacca regolabile, mirino su rampa, slitta Picatinny per accessori |
Prezzo | Da definire |