Lʼultima vera, grande rivoluzione in casa CZ in fatto dʼarmi corte risale ormai a qualche anno fa: la semiautomatica CZ P-07 “Duty”, di dimensioni semicompatte e foggia decisamente aggressiva, con fusto polimerico, camerata per i calibri 9x19mm, .40 - Smith&Wesson e (per lʼItalia) 9x21mm-IMI, ha fatto rapidamente il giro del mondo conquistandosi un saldo posto nelle... fondine di chi cerchi unʼarma affidabile per la difesa e per il porto di servizio. La Polizia della Repubblica Ceca lʼha adottata, e così pure numerosi reparti di Polizia e militari in tutto il mondo. Tuttavia le potenzialità intrinseche del design per gli impieghi sportivi (tiro dinamico anzitutto) non sono sfuggite allʼutenza, né certamente allʼazienda medesima, che si è ingegnata, per il 2013, nella creazione di una variante di certo più consona allʼimpiego nelle specialità IPSC, nonché come arma da fianco puramente Combat per un impiego professionale soprattutto in ambito militare.
Vista di sfuggita all'edizione 2013 del NASGW − lʼannuale meeting dellʼassociazione di categoria nord-americana dei commercianti dʼarmi al dettaglio − la CZ P-09 “Duty” sarà immessa sul mercato, e per la prima volta presentata al pubblico “generale” in occasione dellʼedizione 2013 dello SHOT Show, che si terrà a Las Vegas (Nevada) il prossimo gennaio. Essenzialmente identica per meccanica, costruzione, posizionamento dei comandi e tacche di mira al precedente modello P-07, la nuova P-09 “Duty” si caratterizza per lʼaltissimo volume di fuoco (ben 19 colpi in calibro 9mm, che diventano 15 in calibro .40) e per la canna da cinque pollici, con fusto e carrello ovviamente proporzionati. Lo scatto di tipo Omega, montato di serie con leva abbatticane ambidestra − una delle quali può essere convertita a semplice sicura manuale − offre uno sgancio netto e pulito nellʼazione singola e un peso limitato nellʼazione doppia. Il fusto in polimeri si caratterizza, come nel precedente modello, per la presenza di una rotaia MIL-STD-1913 “Picatinny”sotto il Dust Cover per l'installazione di accessoristica tattica, nonché per la possibilità di rimuovere il dorsalino dellʼimpugnatura: tre diversi “tagli” sono disponibili per questa componente, che consentono al tiratore di adattare il Grip alla propria mano, a tutto vantaggio del comfort nel brandeggio e al tiro.
