Colt Mustang XSP

La Colt − azienda che è "il" nome americano per eccellenza quando si parla di armi! − non è del tutto nuova all'impiego del polimero nel settore delle pistole. Dal 1992 al 1994, infatti, tentò questa strada col modello 2000, o "All American", una semi-automatica cal.9mm in sola doppia azione con canna rototraslante, che fu prodotta in circa ventimila pezzi e mai esportata. La Colt "All American", disegnata alla Knight's Armaments, fu pesantemente modificata prima della messa in produzione; ciò comportò il verificarsi di alcuni problemi intrinseci, di per se' non particolarmente gravi ma che, in concomitanza con la scarsa competitività dell'arma rispetto ad altre offerte sul mercato, ne decretarono lo scarso successo e dunque l'abbandono.

Colt Mustang XSP
La Colt ha presentato in anteprima la Mustang XSP in occasione dell'expo dell'NRA tenutosi a Houston (Texas) agli inizi di maggio

Oggi, dopo tanti anni, la Colt ritenta la strada del polimero, e lo fa rivisitando un autentico mito, un punto fermo della sua linea produttiva e del mercato soprattutto americano, vista la grande richiesta ivi sempre viva per le armi corte molto compatte che garantiscano al contempo comfort nel porto occulto − giacché i permessi relativi sono molto più facili da ottenere negli USA che non da noi! − ed una buona prestazione nell'impiego difensivo. Denominata "Mustang XSP", la nuova piccola Colt è stata presentata alla convention annuale dell'NRA che ha avuto luogo la prima settimana di maggio a Houston, nel Texas. Camerata per il calibro .380-ACP (9 Corto), la Mustang XSP si alimenta tramite caricatori monofilari a presentazione singola della capacità di sei cartucce, e presenta la possibilità di inserire un colpo aggiuntivo in canna per portare l'autonomia di fuoco complessiva a sette colpi.

Colt Mustang XSP
La Colt inizierà la distribuzione della Mustang XSP in estate negli Stati Uniti, più avanti in Europa e nel resto del mondo

La Colt Mustang XSP impiega uno scatto in sola singola azione, con cane munito di cresta rotondeggiante, e presenta una canna con finitura inox e carrello in acciaio inossidabile di colore nero, con brunitura e trattamento protettivo, ricavato dal pieno da una barra metallica, munito di mire fisse e lavorato in modo da mantenere un basso profilo e facilitare l'estrazione e l'impiego anche qualora l'arma sia portata in tasca o in una borsa. Similmente, il fusto é ricavato dalla lavorazione di un singolo blocco di polimero, ed oltre al tema grippante ed ergonomico dell'impugnatura presenta una sicura manuale ambidestra, un ponticello del grilletto squadrato per garantire una maggiore facilità d'uso anche qualora si portino i guanti (es. in inverno), e una piccola rotaia sotto il Dust Cover che consente l'installazione e l'impiego dei mirini laser o delle torce tattiche che aziende come LaserMax, LaserLyte o Insight Technologies propongono anche per le pistole sub-compatte, e che oltre ad offrire un indiscusso potenziale deterrente di tipo psicologico (il "puntino rosso", proprio perché mitizzato in tante opere di Fiction, è da solo in grado di scoraggiare l'aggressore-tipo!) possono − nonostante ciò che ne dicono i detrattori! − fare la differenza, in particolar modo quando si debba ingaggiare bersagli al buio, in movimento, sulle distanze molto brevi, in condizioni di stress o quando si sia già stati colpiti o attaccati per primi e non si sia più in grado di mirare accuratamente con gli organi metallici. La Colt Mustang XSP sarà resa disponibile sul mercato americano in estate, ad un prezzo indicativo al pubblico di poco inferiore ai 700 dollari USA; nessuna indicazione è stata ancora fornita relativamente alla sua prospettata disponibilità commerciale al di fuori degli Stati Uniti.