Redfield “Revenge”

Redfield Revenge
I canocchiali Redfield, gamma “Budget” della Leupold, si caratterizzano per un impiego spiccatamente venatorio

Da qualche anno il leggendario marchio di cannocchiali Redfield, da lungo tempo tramontato, è tornato in vita come brand “Budget” del colosso statunitense Leupold, noto per le sue ottiche di gamma professionale. I prodotti Redfield rappresentano attualmente unʼottima alternativa per il cacciatore e il tiratore che non voglia rinunciare alla qualità pur mantenendo le spese entro livelli contenuti; e come brand storico che si rispetti, anche Redfield si impegna a lanciare ogni anno prodotti sempre nuovi, al passo con la costante innovazione tecnologica nel settore ottico. In particolare per il 2012, la novità si chiama “Revenge”: una serie di cannocchiali con reticolo balistico incorporato che grazie al peculiare design consente un calcolo semplice e immediato della distanza che separa il tiratore dal bersaglio.

Redfield Revenge
Le lenti dei cannocchiali “Revenge” si fregiano dei migliori trattamenti antiappannamento e idrorepellenti

I cannocchiali della serie “Revenge” sono cinque, disponibili con diversi livelli di ingrandimento (2-7x34mm, 3-9x42mm, 3-9x52mm, 4-12x42mm, 6-18x44mm), e sono tutti accomunati dalla costruzione basata su un solido tubo da un pollice in alluminio macchinato con lenti trattate multistrato per garantire i migliori livelli possibili di chiarezza e risoluzione dellʼimmagine e di trasmissione della luce anche in condizioni di illuminazione ambientale scarsa; il riempimento di idrogeno viene testato estensivamente presso i laboratori Leupold per assicurarsi che i livelli di protezione contro le infiltrazioni dʼumidità e contro gli urti siano i più elevati. Elevazione e deriva sono regolate tramite due torrette in rilievo, posizionate sulla parte superiore e sul lato destro del tubo, con click da ¼ MOA che risultano precisi e affidabili anche sui livelli coincidenti alle distanze più estreme; la regolazione della messa a fuoco si effettua invece ruotando lʼoculare, un sistema rapido e istintivo nellʼimpiego.

Redfield Revenge
Dallʼalto in basso, i cinque modelli della gamma “Revenge”: 2-7x34mm, 3-9x42mm, 3-9x52mm, 4-12x42mm, 6-18x44mm

La caratteristica più importante dei cannocchiali Redfield “Revenge” è tuttavia il reticolo balistico Accu-Ranger, che grazie ai suoi riferimenti consente al cacciatore o al tiratore di stimare la distanza che lo separa dalla preda o dal suo bersaglio sul campo fino a un massimo di 600 iarde (584,6 metri circa) senza distogliere lo sguardo dallʼobbiettivo e senza necessità di impiegare uno strumento aggiuntivo, quale un telemetro laser, per garantirsi migliori chance di successo nel tiro. Oltre ai reticoli Accu-Ranger, i cannocchiali della serie “Revenge” sono disponibili con i più convenzionali reticoli 4-Plex e Fine-Plex, e con una versione dello Accu-Ranger medesimo specificamente ideata per il tiro con la balestra. I reticoli Accu-Ranger esistono in tre varianti: “Hunter”, “Varmint” e “Sabot”, ciascuna specifica per il tipo di tiro o di caccia che si effettua e il tipo di munizioni tipicamente impiegate in tale specialità.

Redfield Revenge
I sei diversi reticoli disponibili per i cannocchiali della serie Redfield “Revenge”: quattro varianti dello “Accu-Ranger” e i più convenzionali 4-Plex e Fine-Plex

Il reticolo Accu-Ranger rende elementare lʼacquisizione del bersaglio: il tiratore deve limitarsi a impiegare lʼanello di selezione posizionato alla base dellʼoculare per far collimare il centro del suo bersaglio tra la linea orizzontale del reticolo e la parte inferiore del riferimento più in alto. Dopo aver determinato la distanza tramite i riferimenti numerici presenti sul reticolo, il tiratore eleva lo zoom del cannocchiale al massimo, collima il punto di riferimento appropriato sul bersaglio, e spara.

Come tutti i prodotti Redfield, anche i cannocchiali della serie “Revenge” si caratterizzano per un prezzo molto basso: il prezzo indicativo di vendita al pubblico negli USA, dove la distribuzione commerciale è iniziata nei giorni scorsi, varia dai 140 ai 270 dollari.