Rinvenimento di armi: cosa fare e come evitare sanzioni

Durante una passeggiata in un bosco trovo un’arma. Cosa faccio?

La possibilità di trovare un’arma passeggiando in un bosco o di ritrovarne una in un luogo pubblico è eventualità tutt’altro che remota. Accade spessissimo, infatti, che ai comandi dei Carabinieri o presso gli uffici della Polizia giungano chiamate riguardanti  il rinvenimento di qualche arma. Un caso molto frequente poi, è quello di rinvenimenti di armi e ordigni da parte di maestranze impegnate in lavori di ristrutturazione di stabili. 

Secondo l’art. 20 della legge 18 aprile 1975 n. 110 “Chiunque rinvenga un’arma o parti di essa è tenuto ad effettuarne immediatamente il deposito presso l’ufficio locale di P.S. o, in mancanza, presso il più vicino comando dei carabinieri che ne rilasciano apposita ricevuta”.

Due fucili Modello 91 e cartocci di munizioni emersi durante la ristrutturazione di un immobile. 

Leggendo questo articolo, e prendendone il senso letterale, che non lascia spazio a troppe interpretazioni, la legge stabilirebbe che ad essere autorizzato a prendere un’arma dal luogo di rinvenimento e farne deposito presso gli uffici di P.S. o Carabinieri sia qualsiasi cittadino (chiunque) contemplando quindi anche chi non abbia alcun titolo di polizia che abiliti al prelevamento  ed al maneggio di armi in sicurezza ed al trasporto. Ciò sta a significare che se un cittadino, privo di licenza di porto d’armi, prelevasse un’arma rinvenuta presso qualsiasi luogo, esporrebbe se stesso e gli altri ad un rischio davvero alto, proprio perché non avendo una licenza di porto d’armi non è in grado di maneggiare in sicurezza l’arma, verificando che sia ad esempio carica. È chiaro che c’è un problema di interpretazione.

È intervenuto quindi il Ministero dell’Interno con una circolare, quella del 19 luglio 2004, che ha chiarito definitivamente la problematica. Chiunque rinvenga armi o munizioni è obbligato a farne immediatamente comunicazione ai Carabinieri o alla Polizia, i quali, dopo aver ricevuto la comunicazioni, valuteranno come procedere. Quindi se trovate un’arma in luogo pubblico o privato, chiamate Polizia o Carabinieri.

Evitate anche di toccarla. Potreste trovarvi su una scena di un crimine senza saperlo e l’arma potrebbe essere corpo di reato. Toccarla potrebbe significare alterare eventuali prove, quali impronte digitali o presenza di tracce biologiche, i cui esami sono spesso irripetibili in laboratorio per più di una volta.

Ho trovato un’arma, l’ho portata ai Carabinieri (Polizia di Stato) e mi hanno denunciato. Perché?

Se non si ha il porto d’armi, o altro titolo di polizia che abilita al trasporto di armi, appropriarsi di un’arma e percorrere il tragitto dal luogo di rinvenimento al più vicino ufficio di P.S. può costare una denuncia per possesso abusivo di arma da fuoco o addirittura porto abusivo di arma da fuoco.

Se pensi al seguente esempio. Tizio trova una pistola, chiama la Polizia e dice di aver rinvenuto tale arma ed essere titolare di licenza di porto di fucile per tiro a volo. La Polizia autorizza Tizio a trasportare l’arma presso i propri uffici. Durante il tragitto Tizio viene fermato da una pattuglia dei Carabinieri i quali si accorgono che l’arma trasportata è nell’immediata disponibilità di Tizio il quale potrebbe appropriarsene immediatamente magari a seguito di un diverbio per strada. A questo punto scatta la denuncia per porto abusivo di arma da fuoco.

Addirittura potrebbe accadere che l’arma sia considerata da guerra. È vero che il cittadino non è tenuto a conoscerne la differenza, ma essere fermati in possesso di un fucile da guerra costituisce reato. Ed anche in questo caso scatterebbe immediatamente una denuncia.

Quindi ogni volta che si rinviene un’arma, di qualsiasi natura essa sia, anche arrugginita pensando che sia inservibile, ribadiamo che sarà necessario allertare Polizia e Carabinieri per valutare come procedere.

Ho trovato delle vecchie armi in soffitta. Come procedo?

Anche in questo caso sarà necessario allertare immediatamente Polizia o Carabinieri. Se infatti le armi venissero rinvenute e non se ne dovesse fare denuncia, a seguito di un controllo, la denuncia sarebbe quella per possesso abusivo di arma da fuoco.

Se si ha un porto d’armi il discorso è il medesimo. Si potrebbe infatti rinvenire un’arma illegale, clandestina, o da guerra quindi arma non detenibile.

Normative di riferimento

Art. 20 legge 18 aprile 1975 n. 110

Video: Rinvenimento di armi, come evitare sanzioni



Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

email:  legalall4shooters@gmail.com