Il nuovo sito del Banco Nazionale di Prova: vediamo le novità

Il nuovo portale

Prima di tutto quello che salta all’occhio è la grafica nettamente migliorata rispetto alla precedente versione. Il Banco nazionale di prova delle armi da fuoco ha prima di tutto proceduto con un interessante restyling del proprio portale. È stata introdotta, inoltre, una funzione di ricerca generale tramite parola chiave oppure è possibile procedere per sezioni. Tra le possibili chiavi di ricerca aggiuntive è possibile, ad esempio, selezionare una determinata categoria europea di armi o una certa classe delle stesse (armi lunghe, corte ecc). si può aggiungere marca o modello oppure il calibro oppure richiamare la specifica scheda se si conosce il codice di classificazione. 

Armi sportive armi comuni

Il sito del Banco nazionale di Prova è stato rinnovato sia nei contenuti sia nella facilità di ricerca e navigazione.

Prima di tutto, per potersi orientare al meglio in questo nuovo portale, è necessario sapere che non è previsto uno specifico codice per ogni singolo modello di arma. Il codice di riconoscimento è, invece, univoco per tutte le armi di uno specifico produttore, con il medesimo sistema di funzionamento ed il medesimo calibro. Per fare un esempio, tutte le pistole Beretta Cal. 9x21, non somiglianti ad un’arma automatica, hanno il medesimo codice base 12_00281. Poiché questo medesimo codice si applica a più armi (Es. pistole Beretta 98 FS, Cougar, PX4 ecc) all’interno di questa scheda non troverete lo specifico modello.

Quando una certa arma è stata classificata come arma sportiva, dal codice base di classificazione derivano più codici tanti quanti saranno i modelli sportivi, che si distinguono per il suffisso s1,s2,s3 ecc.

Per fare un esempio, il codice base delle Tanfoglio per le semiautomatiche il 10 auto, che è 12_00391, deriveranno il 12_00391 s1 per le Tanfoglio Limited n 10 auto (sportiva), il 12_00391 s2 per le Stock II in 10 auto e cosi via. È da notare che, nella scheda di classificazione di un’arma sportiva, (con suffisso s seguito da un numero), diversamente dalla scheda base, sono indicati sia uno specifico modello, sia una specifica lunghezza di canna, ed una specifica lunghezza totale. Per sapere quindi se un’arma che si possiede sia da considerarsi comune o sportiva, occorre verificare tutti i codici relativi a quella certa marca e a quel certo calibro: se il proprio modelli di arma, con una certa lunghezza di canna ed una certa lunghezza totale, si trova tra le armi sportive, l’arma sarà quindi sportiva. E se una scheda sportiva non esiste l’arma stessa sarà considerata come modello comune e quindi il codice sarà quello “base”.

Il codice di classificazione

Abbiamo visto appena in che modo, partendo da un certo codice base, è possibile classificare una certa arma. Vediamo però in quale modo un codice base nasce e, soprattutto, il criterio dietro ai numeri che lo compongono. Partiamo prima di tutti dai cosiddetti codici “base”: questi sono necessariamente formati da due cifre, un underscore (trattino in basso) ed altri cinque numeri. Vediamo un esempio: il codice base 12_00391 il primo numero, il 12, indica l’anno in cui è stata concessa la classificazione, in questo caso il 2012. Il secondo numero, quello di cinque cifre, è il numero progressivo di classificazioni di quell’anno. Per esempio il primo codice di classificazione del 2020 sarà 20_ 00001.

Al codice base si aggiungono a loro volta diversi suffissi, come ad esempio il suffisso “S” che abbiamo già visto che sta ad indicare che l’arma è classificata come sportiva. Nel caso in cui il suffisso sia “d” a quel punto significherà che l’arma stessa, per essere introdotta nella commercializzazione civile, dovrà dapprima essere stata sottoposta alla procedura di “demilitarizzazione”, cioè togliendo la possibilità alla stessa di sparare a raffica.

Il suffisso “C”

Interessante il caso del suffisso “c”. il suffisso “c” si è reso necessario dopo il recepimento, da parte del nostro paese, delle novità introdotte con l’approvazione della nuova direttiva europea armi (853/2017). Il Banco di prova, di sua sponte, sta modificando più di 10mila codici di classificazione rilasciati nel 2012, ma l’operazione è certamente molto lunga. Dal momento in cui le schede vengono aggiornate alle nuove categorie europee, alla stessa si aggiunge il suffisso “c”, il che significa che la stessa scheda è stata convertita.

La spinosa categoria A7

Un punto certamente spinoso è quello della categoria A7 alla quale appartengono tutte le armi semiautomatiche a percussione centrale con caricatore superiore a 10 colpi per le armi lunghe e 20 colpi per le armi corte. Nel caso in cui la capacità del caricatore inserito nell’arma è di capacità inferiore, l’arma non sarà A7, ma a seconda delle sue caratteristiche potrà essere b9, se somiglia ad una semiautomatica, b5 se è una pistola semiautomatica.


Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale    All4shooters.com  /  All4hunters.com     

email:  legalall4shooters@gmail.com