Il Ministero dell'Interno vieta l’esportazione di armi in Russia: cosa succede in sintesi...

Guerra in Ucraina: il divieto di esportazione armi in Russia

La nostra analisi di oggi non verterà sicuramente sullo scenario di guerra che purtroppo sta decimando vite umane in modo arbitrario e parziale. Ci interessa, però, capire quali ripercussioni ha già avuto, e avrà, la guerra in Ucraina nei confronti del mondo delle armi ad uso civile.

Per farlo vediamo insieme la Circolare del Ministero dell’Interno dell’11 marzo 2022.

Il testo parte con un riferimento al Regolamento dell’UE n.258 del 2012, approvato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio che prevede, di fatto, che ai fini del rilascio delle autorizzazioni all’esportazione di armi da fuoco comuni, parti e componenti di esse e di munizioni utilizzabili con le stesse, verso paesi extra UE, le Amministrazioni competenti debbano svolgere accurata istruttoria finalizzata ad accertare che non vi siano motivi ostativi anche a livello di politica estera.

A questo punto il Ministero dell’Interno si è preoccupato di acquisire dal Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI) una valutazione circa le limitazioni da attuare in materia esportazione armi verso la Federazione Russa

Il MAECI, con nota datata 10 marzo ha “espresso parere negativo circa le istanze di autorizzazione all’esportazione di armi ad uso civile, relative munizioni e componenti… Tale valutazione negativa è da intendersi riferita anche alle nuove istanze che dovessero essere presentate da parte delle aziende e fino a ulteriori aggiornamenti che si fa riserva di comunicare”.

Sempre il MAECI “ha espresso ulteriore valutazione negativa rispetto alle spedizioni del materiale di cui in oggetto verso la Federazione Russa che vengano effettuate in esecuzione di autorizzazioni multiple già concesse prima dello scoppio della crisi”

In sintesi…

Volendo sintetizzare, quindi, i divieti di esportazione armi in Russia stabiliti dall’Amministrazione (Ministero dell’Interno e MAECI) possiamo quindi dire:

  1. Le istanze di rilascio di autorizzazioni all’esportazione verso la Federazione Russa delle armi ad uso civile e dei materiali di cui all’oggetto della circolare, che si trovino ancora in corso di istruttoria (quindi ancora in attesa di un parere positivo o negativo) e quelle che dovessero essere presentate in futuro, fino a diverse determinazioni, non potranno in alcun modo essere accolte e dovranno essere pertanto rigettate previa comunicazione del preavviso di rigetto come previsto dall’art. 10-bis della legge 7 agosto 1990 n. 241.
  2. Le autorizzazioni all’esportazione verso la Federazione Russa delle medesime armi e degli altri materiali a carattere “multiplo” o “globale” di cui all’art. 2 par. 1 n. 14 lett. B e C del summenzionato Regolamento dell’UE n. 258 del 2012, i cui effetti non siano ancora esauriti dovranno essere sospese a mente dell’art. 21-quater comma 2 della legge 241 del 1990

Le ulteriori limitazioni alle esportazioni di materiali verso la Federazione Russa sono stabilite dalla Decisione 25 febbraio 2022 n. 2022/327/PESC del Consiglio dell’UE e sulla base di questa Decisione il MAECI ha disposto la sospensione per le autorizzazioni ai sensi del D.lgs. 15 dicembre 2017 n. 221 riguardanti le transazioni aventi ad oggetto materiali a duplice uso.

Normative di riferimento

Regolamento dell’UE n.258 del 2012

Art. 10-bis della legge 7 agosto 1990 n. 241.

Decisione 25 febbraio 2022 n. 2022/327/PESC del Consiglio dell’UE

Video: Il Ministero dell'Interno vieta l’esportazione di armi in Russia



Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

email:  legalall4shooters@gmail.com