Guida in stato d’ebbrezza e rilascio (rinnovo) del porto d’armi

I fatti 

Tizio veniva fermato dai Carabinieri i quali accertavano che lo stesso si trovava alla guida della propria autovettura sotto l’effetto di alcool. A questo punto i militari procedevano a denuncia nei confronti di Tizio il quale patteggia la pena.

In sede di richiesta di rinnovo del porto d’armi ad uso Caccia il Questore ha ritenuto che quel singolo fatto, legato alla guida in stato d’ebbrezza, fosse in grado di far venire meno in capo al soggetto l’affidabilità necessaria al possesso del titolo di porto d’armi e, quindi, al possesso ed alla piena disposizione di armi.

Tizio, quindi, impugnava di fronte al TAR di Palermo il provvedimento di diniego di rinnovo del porto d’armi ad uso venatorio e, alla fine, vedeva riconosciute le proprie ragioni. 

Il ricorso 

Stando a quanto stabilito dalla normativa in materia di armi, lo ricordiamo in questa sede, none esiste alcun diritto soggettivo riconosciuto dalla legge ai cittadini di possedere armi. La concessione del porto d’armi, o l’eventuale rinnovo dello stesso, rappresentano una eccezione ad un divieto generalissimo. Solo in caso di possesso di determinati requisiti di affidabilità il soggetto potrà essere considerato in grado di poter possedere e maneggiare armi.

I legali di Tizio, a questo punto, sostengono davanti al TAR che il singolo fatto ritenuto ostativo al rinnovo del titolo di polizia non sia sufficiente, mancando anche ulteriori elementi istruttori, a far ritenere il logo assistito come potenzialmente pericoloso e quindi non in grado di possedere armi.

In sintesi i legali sostengono che non può considerarsi automaticamente ostativo al rinnovo del porto d’armi un singolo evento, per quanto lo stesso possa far dubitare circa l’affidabilità della persona. 

Il giudizio

A questo punto i giudici amministrativi, rifacendosi a giurisprudenza affermata in materia (TAR Torino, sez. I, 19/07/2018 n. 894), stabiliscono proprio che una singola violazione del codice della strada non può essere in grado di precludere automaticamente il rinnovo del porto d’armi considerandosi lo stesso come fatto di lieve entità. 



Corrado Maria Petrucci 

Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia 

Responsabile rubrica legale  All4shooters.com  /  All4hunters.com      

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