La vicenda
Ad inizio giugno 2021 l’On. Giovanbattista Fazzolari presenta un emendamento alla c.d. Legge Europea (Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea) volto ad abolire l’assurdo divieto di commercializzazione, in Italia, di armi corte e relative munizioni in cal. 9x19. Divieto assolutamente assurdo, lo sappiamo, perché nel nostro amato Bel Paese è possibile, per i civili, acquistare e detenere armi e munizioni in calibri ben più potenti. È inoltre possibile, per un civile, acquistare armi lunghe in cal 9x19 (carabine).
L’utilizzo del termine “civile”, lo sappiamo, non è casuale. Le armi corte in cal. 9x19 sono infatti in dotazione alle forze dell’ordine. La bellissima Beretta 92 FS attualmente in dotazione alle forze dell’ordine è in cal. 9x19.
“Questo divieto” - continua Fazzolari - non ha alcuna giustificazione, da nessun punto di vista. In termini di sicurezza ricordo che in Italia è consentito l’uso di armi comuni da sparo di calibro e potenza di gran lunga superiore. Da un punto di vista commerciale faccio presente che l’Italia è l’unico Stato europeo ove vige tale divieto, con grave pregiudizio per i produttori italiani ed esteri, costretti ad una duplice produzione. Anche in ambito sportivo, l’Italia è costretta a subire un pregiudizio, visto che la Federazione Italiana Tiro Sportivo Dinamico, riconosciuta dal Coni dalla Federazione internazionale Ipsc (International practical shooting confederation) è impossibilitata a organizzare in Italia competizioni internazionali per il divieto imposto agli atleti di introdurre sul suolo italiano le armi e le munizioni per lo svolgimento delle gare. Una serie di illogicità e anomalie, che si tramutano in evidenti distorsioni delle normali pratiche commerciali a danno dell’Italia e in una palese violazione delle regole di uniformità del mercato interno europeo, alle quali chiediamo al Governo di porre immediato rimedio con l’approvazione del nostro emendamento”.
Aggiornamenti relativi all’approvazione dell’emendamento
L’emendamento ha seguito, e sta seguendo, quello che è il normale iter legislativo. Ad giugno è stato approvato dalla XIV Commissione parlamentare permanente per le politiche dell’Unione europea e, successivamente, Senato (l’organo di cui Fazzolari fa parte) dopo essere, sua volta, stato approvato dalla Camera dei deputati.
La Commissione appena menzionata ha concluso il suo lavoro il 22 settembre 2021. Successivamente sarà l’aula del Senato a dover approvare il testo che, comunque, proprio in virtù delle modifiche approvate, dovrà tornare alla Camera la quale, quasi sicuramente, approverà il testo cosi com’è.
Si spera che l’iter di approvazione termini qui, in modo tale che il mondo armiero faccia un salto verso il futuro e, in particolare, vada ad allinearsi con quello che è il mercato a livello europeo.
Normative di riferimento
D.lgs 204 del 2010
Testo Unico di leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931 n. 773)
Legge 185 del 1990
Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea
Video:
Corrado Maria Petrucci
Esperto in Diritto delle Armi e della Caccia
Responsabile rubrica legale All4shooters.com / All4hunters.com
email: legalall4shooters@gmail.com