Licenze d'armi: aumenta l'imposta di bollo!

È entrato in vigore lo scorso mercoledì 26 giugno l'aumento generalizzato del prezzo di alcuni valori bollati tra i più comunemente usati in Italia. In parole povere: con l'estate, assieme alle temperature, aumentano anche le marche da bollo. La cosa investirà, in maniera non estremamente gravosa ma comunque generalizzata, anche il mondo degli appassionati d'armi: l'aumento interessa, infatti, anche le marche da bollo da apporre sui libretti e da allegare alle domande presentate in Questura, ai comandi-stazione dell'Arma dei Carabinieri o ai Commissariati di Pubblica Sicurezza per il rilascio dei medesimi.

Licenze d'armi: aumenta l'imposta di bollo!
L'aumento interessa le marche da bollo da 14.62€ - che passano a 16.00€ - e quelle da 1.81€, che passano a 2.00€

L'aumento è scattato in base all'entrata in vigore la legge n°71 del 24/6/2013, conversione del Decreto-Legge num.43 della medesima data, recante "disposizioni urgenti per il rilancio dell'area industriale di Piombino, di contrasto ad emergenze ambientali, in favore delle zone terremotate del maggio 2012 e per accelerare la ricostruzione in Abruzzo e la realizzazione degli interventi per Expo 2015. Trasferimento di funzioni in materia di turismo e disposizioni sulla composizione del CIPE.".

Il provvedimento è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.147 (Serie Generale) del 25/6/2013.

All'articolo 7 Bis, Comma 3, il provvedimento recita: "A decorrere dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, le misure dell'imposta fissa di bollo attualmente stabilite in euro 1,81 e in euro 14,62, ovunque ricorrano, sono rideterminate, rispettivamente, in euro 2,00 e in euro 16,00."

Le marche da bollo da presentare all'atto della domanda di rilascio di tutte le licenze relative alle armi − porti d'arma, collezione, nullaosta, Carta Europea, e quant'altro − aumentano dunque di valore: da 14.62€ a 16.00€. Si tratta di un aumento netto di 1.38€, pari a circa l'1,55% del valore totale. Aumentano altresì le marche da bollo da 1.81€, che passano a 2.00€, con un aumento netto di 19 centesimi; l'aumento, in questo caso, supera di poco il 10%. Non sono previsti, invece, aumenti per le marche da bollo da 52 centesimi (utilizzate per disegni, calcoli, modelli di geometri, architetti, ingegneri e contabili), né quelle da 40.29€ per i passaporti.