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Comprendente la tedesca SIG Sauer GmbH & Co., la svizzera SAN - Swiss Arms AG. e la branca nordamericana SIG Sauer Inc., il gruppo SIG Sauer rappresenta sicuramente uno dei nomi di punta del mercato armiero globale.
Attivissimo sia sui mercati civili che su quelli professionali − militari e di Polizia − il marchio è considerato sinonimo di qualità eccelsa sia sul piano delle armi corte che di quelle lunghe.
In particolare, le pistole semi-automatiche a marchio SIG e SIG Sauer vengono utilizzate oggi da centinaia di unità militari e di Polizia in tutto il mondo, e da un numero incalcolabile di tiratori sportivi ed operatori di sicurezza privata.
La tradizione del marchio SIG Sauer coi fucili ha radici molto profonde, ma oggi si esplicita soprattutto nella produzione e commercializzazione di armi tattiche di eccellente fattura ed elevate prestazioni basate sia sull'affidabile piattaforma AR-15 che sul design e sull'impostazione tecnica delle serie di fucili d'assalto militari SG-540 ed SG-550, a loro volta apprezzatissimi dagli operatori professionali, militari e di polizia, in tutto il mondo, per le loro qualità d'impareggiabile affidabilità ed elevata precisione.
Proprio su questo affidabile sistema si basa una delle novità più importanti lanciate quest'anno dal gruppo SIG Sauer: la serie di fucili SIG556xi.
Come già si evince dalla denominazione, il SIG556xi rappresenta un'evoluzione del design del SIG SG-550 e SIG-556.
In particolare, il processo evolutivo è stato improntato ad aumentare versatilità e modularità di una piattaforma altrimenti già sperimentata ed affidabile.
Ancora, come già i suoi predecessori, il SIG556xi si basa su due semicastelli − superiore ed inferiore − ma la componente-chiave unica per il sistema modulare sta proprio nel semicastello superiore, in acciaio inossidabile ricavato dal pieno e brunito, ove peraltro è impresso il numero seriale.
Risulta invece intercambiabile, e totalmente compatibile con qualsiasi semicastello superiore della linea, il Lower Receiver, realizzato in acciaio con ampio uso di polimeri. È proprio l'interscambio di semicastelli che rende possibile il cambio di calibro.
Il sistema di funzionamento del SIG556xi rimane infatti lo sperimentato ed affidabile pistone a corsa corta brevettato SIG, ispirato al modello Kalashnikov, con spillaggio di gas regolabile tramite valvola a tre posizioni che consente sia una totale affidabilità d'uso con qualsiasi tipo di munizionamento − anche di risulta − che l'efficace installazione di silenziatori o soppressori di suono.
Il pistone a corsa corta va ad imprimere moto ad un otturatore con testina rotante, di cui solo la parte frontale dev'essere cambiata quando si converte l'arma da uno ad un altro dei vari calibri disponibili.
Altresì necessario si rivela il cambio di canna, che in questo caso è disponibile in tre diverse varianti: dieci pollici, quattordici pollici e mezzo, e sedici pollici (Standard).
Saranno tre i calibri per cui il SIG556 sarà prodotto di serie, ed adattabile: il 5.56x45mm NATO (.223 Remington per le versioni civili), il 7.62x39mm ed il .300 AAC "Blackout".
Tramite la sostituzione del semicastello inferiore, si potrà scegliere se usare per tutti e tre i calibri dei caricatori commerciali di tipo STANAG 4179 (stile AR-15), o se utilizzare per il solo calibro 7.62x39mm i caricatori di tipo AK/AKM, sia commerciali che militari, di qualsiasi tipologia e fabbricazione.
Quest'ultima opzione rende la piattaforma SIG556xi molto desiderabile soprattutto per gli operatori militari non convenzionali (Special Forces) che si ritrovino a dover far ricorso a munizioni e/o caricatori catturati al nemico o comunque reperiti nella zona delle operazioni.
Il SIG556xi è completamente ambidestro: il pulsante di sgancio del caricatore a caduta libera, sui modelli con pozzetto STANAG, si trova su tutti e due i lati, e così pure il selettore del tiro, che nei modelli civili funge solo da sicura; la manetta d'armamento è collocata su un solo lato, ma è reversibile per l'impiego da parte di tiratori destrimani o mancini. L'arma può essere altresì adattata per venire incontro alle necessità e ai gusti di qualsiasi tiratore, non solo limitatamente al cambio di calibro e lunghezza di canna.
Ad esempio il calcio di fabbrica − pieghevole in polimero, di tipo SG-550, con poggiaguancia rimovibile − può essere rimosso con un calciolo tubolare in fibra di carbonio o con un adattatore che consenta l'uso di calciature collassabili di tipo AR-15.
Sul castello superiore è presente una lunga rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" per ottiche di puntamento, che peraltro già ospita di fabbrica mire metalliche abbattibili e regolabili. Il guardamani è altresì rimpiazzabile con modelli in polimero, fibra di carbonio o alluminio macchinato, che sono adattabili all'installazione di rotaie Picatinny per accessori ad ore 3, 6 e 9.
L'impugnatura di fabbrica presenta una cavità con tappo a tenuta stagna per la custodia di kit di pulizia/manutenzione o di batterie aggiuntive per puntatori optoelettronici.
Sui mercati professionali (sia militari che di Polizia), il SIG556xi sarà fornito con un pacchetto di scatto ridisegnato che potrà essere convertito al solo funzionamento semiautomatico o al fuoco a raffica a seconda delle necessità o dei regolamenti dell'unità o del corpo a cui saranno dati in dotazione.
Le versioni civili, invece, impiegheranno un pacchetto di scatto inserito in un semicastello inferiore unico, non convertibile a raffica; altresì il semicastello superiore dei modelli civili non sarà compatibile con i semicastelli inferiori dei modelli militari.
Disponibile sui mercati civili sarà anche una versione "Pistolona", priva di calcio ma adattabile allo Stabilizing Brace SIG SB-15: non un calciolo, ma uno stabilizzatore che si assicura all'avambraccio del tiratore per migliorare il controllo dell'arma nel tiro con una mano sola.
Adeguato sia alle necessità degli operatori militari e di Polizia che a quelle dei tiratori sportivi, dei collezionisti, degli appassionati, e volendo anche di chi pratica la caccia in battuta, il SIG556xi sarà distribuito sui mercati civili negli Stati Uniti a partire dai prossimi mesi, ad un prezzo indicativo al pubblico non ancora chiaro, ma che non dovrebbe comunque arrivare neanche da vicino alla quota dei 2000US$: molto, molto poco per i tempi che corrono.
I modelli a raffica per i corpi dello Stato sono invece disponibili agli acquirenti autorizzati previo diretto contatto con l'azienda, mentre i tiratori civili in Europa dovranno mettersi il cuore in pace per un po': stando a quanto dichiarato dall'azienda in occasione dell'ultima edizione di IWA, nel Vecchio Continente i SIG556xi non si vedranno ancora almeno fino all'inizio del 2015.
