Il mercato armiero statunitense, si sa, è molto diverso da quello italiano, non solo per varietà di prodotti ma anche, e soprattutto, per regolamentazione: negli USA sono allʼordine del giorno cose da noi impensabili, come la possibilità di portare armi lunghe senza autorizzazione di Polizia o di girare armati in luoghi boschivi, anche se Parco Nazionale. E non sono pochi, infatti, i “Backpackers”, gli amanti della vita all'aria aperta e i campeggiatori che nei loro viaggi non dimenticano di portare con sé un'arma da fuoco, per qualsiasi genere di necessità, che può spaziare dalla sopravvivenza alla difesa contro animali selvatici, fino alla caccia di quelle specie, come i conigli, che negli Stati Uniti non è regolamentata né limitata a particolari periodi dell'anno neanche nelle aree protette. Una delle armi preferite da questa tipologia di utenti è senzʼaltro la carabina semiautomatica modello 10/22 della Ruger Firearms, che al peso piuma e alla facilità dʼutilizzo sposa la versatilità del calibro .22-Long Rifle, munizione universalmente disponibile in quantità e a basso costo, adatta a una gran varietà dʼimpieghi dal tiro ricreativo alla caccia ai piccoli animali e ai nocivi (uso, questo, purtroppo non consentito dalla legge italiana, più che altro per ignoranza del legislatore), nonché all'impiego propedeutico grazie anche al rinculo veramente basso.
E proprio a questo segmento, principalmente, si rivolge la nuova versione della carabina mod.10/22, denominata “Takedown” e lanciata dalla Ruger in occasione dello SHOT Show 2012; con calcio e astina in sintetico nero e parti metalliche in acciaio inossidabile con finitura parkerizzata bianca antiruggine, la 10/22 “Takedown” si distingue dal modello-base della serie 10/22 solo per essere per l'appunto, “Takedown”, ovvero smontabile in due componenti per facilitarne il trasporto su grandi distanze. La procedura è molto semplice: ad arma scarica, con camera di cartuccia vuota, caricatore disinserito e otturatore bloccato in apertura, si spinge in avanti una levetta di bloccaggio posizionata sotto il guardamani, all'altezza della linea di congiunzione tra lʼastina e la calciatura, davanti alla sede del caricatore; dopo aver afferrato lʼastina e averle fatto effettuare un quarto di giro in senso antiorario, lʼintero gruppo canna/asta si può spingere in avanti per svincolarlo dal gruppo calciolo/culatta. Lʼarma così smontata trova facilmente spazio in una custodia rigida o morbida, non ultimo il comodo zainetto in canvas offerto dalla medesima Ruger, per il trasporto o la custodia.
Per il resto, la carabina Ruger 10/22 “Takedown” integra tutte le più pratiche soluzioni che hanno reso celebre la gamma, a cominciare dal caricatore amovibile a pacchetto a dispenser rotante, sostituibile con modelli aftermarket di capacità superiore, non ultimo il BX-22 ricurvo in Lexan proposto dalla Ruger stessa; tacche di mira ad alta visibilità; canna da diciotto pollici e mezzo con sei rigature destrorse e passo di 1:16”, che assicura la massima precisione; e un peso veramente ridotto, appena due chili, per una lunghezza totale di 94 cm quando assemblata. Aspettiamo dunque di vederla arrivare anche da noi, dato che già armi di questo tipo sono presenti sul mercato, a riprova del fatto che la caratteristica di smontabilità non implica necessariamente una particolare insidiosità, dato che ci vuole un poʼ per preparare lʼarma al fuoco; anzi, semmai questa capacità renderà più sicuri il trasporto e la custodia, consentendo ai tiratori di conservare eventualmente le componenti in posti diversi ed evitare che un eventuale malintenzionato possa appropriarsi di unʼarma da fuoco pronta allʼimpiego.