Grande novità per i cacciatori più esigenti: in occasione dell'evento SAKO-Tikka, tenutosi lo scorso lunedì 22 luglio al poligono di Valle Duppo, l'azienda finlandese, ormai da anni facente parte della holding Beretta, è stata presentata una nuova variante del classico SAKO 85M, pensata per gli impieghi venatori più tipici dell'Europa centro-settentrionale ed alpina, pur con più di un'amichevole strizzata d'occhio agli appassionati della pratica della caccia in battuta più diffusa nell'Italia centro-meridionale.
Denominata "Bavarian Stutzen Carbine", come il suo stesso nome suggerisce, la nuova carabina SAKO unisce l'azione con otturatore girevole-scorrevole monopezzo tipico del pre-esistente SAKO 85M "Bavarian" ad una canna di media lunghezza e ad un'elegante calciatura di tipo "Stutzen" in legno trattato ad olio.
Alimentato da un caricatore amovibile da quattro colpi in lamierino d'acciaio, il SAKO 85M "Bavarian Stutzen Carbine" è disponibile con azioni di tipo S, L ed M, dunque è disponibile in tutti i calibri da caccia più comuni.
Per la precisione, sono ben dieci le camerature disponibili sui mercati internazionali: .22-250 Remington, .25-06 Remington, .243 Winchester, 6.5x55mm-SE, .260 Remington, .270 Winchester, .308-Winchester, 7x64mm, .338-Federal, .30-06 Springfield, 8x57mm-IS e 9.3x62mm. Quali di queste saranno effettivamente distribuite sul mercato italiano, ovviamente, dipenderà dalla domanda e dalle caratteristiche tipiche del mondo venatorio nostrano, che potrebbe non "digerire" altrettanto bene tutti e dieci i caricamenti.
In ogni caso, per tutti i calibri l'affidabilità del ciclo di caricamento è assicurata da un robusto estrattore meccanico solidale alla cassa.
Quello che forse è il fucile tipo Stutzen più elegante e meglio bilanciato oggi in commercio è munito di mire metalliche ad alta visibilità, per l'impiego in battuta, e di punti d'attacco per ottiche di puntamento. La distribuzione sul mercato civile italiano è imminente: solo allora sarà annunciato il prezzo indicativo al pubblico, che comunque si preannuncia in linea con la media del segmento e con la qualità che questo prodotto esprime, dunque non esattamente a livelli "popolari", dato che varia dai 2700 ai 3000€ circa a seconda del modello, del calibro e di altre variabili.
In occasione dell'evento SAKO-Tikka di Valle Duppo a Lodrino − interdetto al pubblico generale ed aperto, in via esclusiva e dietro invito, solo al Gotha dei giornalisti specializzati del settore armiero e venatorio italiano − il fucile SAKO 85M "Bavarian Stutzen Carbine" è stato testato in una prova di tiro alla sagoma, il classico cinghiale corrente, in congiunzione con due ulteriori novità, in fatto di accessori e munizionamenti, proposte da altre aziende collegate alla holding Beretta, ad iniziare dall'ottica Steiner "NightHunter XTreme" nella sua versione 3-15x56mm, attesa da lungo tempo sul mercato italiano, e che con un prezzo indicativo al pubblico di circa 2000€ si colloca in una fascia medio-alta per la sua categoria, anche se al prezzo "corposo" corrispondono prestazioni decisamente stupefacenti.
Infine − anch'esse vendute ad un prezzo commensurato alla qualità del prodotto e alle loro prestazioni − le nuove munizioni Gamehead prodotte dalla stessa SAKO, con palla in piombo mantellato a spessore progressivo e intagli per l'espansione programmata, hanno dimostrato in sede di gara le loro intrinseche prestazioni di precisione, che sul campo di caccia vero e proprio andranno sicuramente a sposarsi con elevatissimi livelli di trasferimento d'energia. Il risultato sono abbattimenti puliti e sicuri anche sulle prede più coriacee e ostiche.
Più che un'arma, dunque, al poligono di Valle Duppo con la SAKO 85M "Bavarian Stutzen Carbine" si è vista un'autentica piattaforma venatoria, che fa "sistema" con l'ottica Steiner e le munizioni Gamehead per soddisfare le più pressanti necessità dei cacciatori più esigenti e raffinati.