Nemo Arms Mongoose, la carabina in calibro da pistola (PCC) un po’ diversa dal solito.

Le carabine in calibro da pistola (PCC, Pistol Caliber Carbine) in calibro 9mm Luger/Parabellum stanno vivendo una crescente e meritata popolarità tra i tiratori sportivi e gli appassionati. Sono relativamente economiche da acquistare, molto economiche da alimentare. Molti modelli usano caricatori compatibili con le pistole, semplificando la gestione delle munizioni. Sono particolarmente apprezzate nelle competizioni di tiro dinamico sportivo (PCC), dove offrono prestazioni gratificanti e costi operativi ridotti rispetto ai calibri da carabina tradizionali. Non deve sorprendere quindi che negli USA si stia vivendo una vera e proprio PCC-mania, con modelli interessanti che escono sul mercato a ritmo serrato, e soluzioni tecniche che nella spregiudicata dialettica commerciale delle aziende americane sono sempre “definitive” e “iscriveranno il concetto stesso” di carabina in calibro da pistola. In mezzo a tutta questo ribollire di prodotti, noi ovviamente ci sguazziamo e anche se non tutti i prodotti che vi presentiamo saranno mai disponibili in Italia, è sempre interessante studiare che cosa fanno le piccole aziende d’oltreoceano, che spesso sfornano idee geniali.

La PCC Nemo Mongoose è alimentata con caricatori Magpul PMAG da 35 colpi

La PCC Mongoose di Nemo Arms

Partiamo dal nome: Mongoose in inglese significa mangusta, un mammifero piccolo e carino, ma anche coraggioso e combattivo, che ha fatto dei mortali cobra la sua preda preferita. Nemo, il nome del produttore, significa “nessuno” in latino può alludere al soprannome di Ulisse oppure al celebre comandante del sommergibile Nautilus creato da Jules Verne. Insomma, un bel gruppetto di animali e persone che è meglio non fare arrabbiare.

Dopo questa premessa zoologico-letteraria passiamo a concentrarci sull’arma. La caratteristica più esclusiva e interessante della Nemo Arms Moongose è il funzionamento definito "a corto rinculo", di fatto identico a quello impiegato dalle pistole semiautomatiche di grosso calibro. Al momento dello sparo quindi, l’otturatore e la canna arretrano insieme per circa 3 millimetri, quindi si separano e mentre la massa dell’otturatore continua il suo moto retrogrado, la canna si inclina verso il basso grazie a una camma. Questo crea un leggerissimo ritardo nell’apertura del sistema, che è sufficiente per fare in modo che la pressione nella camera di scoppio si sfoghi in avanti. In linea teorica questa architettura dovrebbe interferire negativamente con la precisione intrinseca dell’arma, visto che a ogni sparo la canna si muove e si riposiziona con un minimo di gioco, ma secondo le dichiarazioni dell’azienda, viste le distanze di impiego elettive dell’arma, queste interferenze sono trascurabili.

La manetta di armamento anteriore è facilmente reversibile. In evidenza anche il piccolo compensatore.

La canna della Mongoose è lunga 5,8 pollici, pari a 147 millimetri e ha la volata filettata per il montaggio di un silenziatore (laddove consentito). Per non lasciare la volata esposta quando non si può usare il soppressore, è disponibile un compensatore perfettamente integrato con la sagoma dell’arma.

Nonostante il Mongoose abbia un’estetica nettamente riferita all’AR-15, il suo progetto non prevede alcun buffer tube e la molla di recupero è totalmente contenuta all’interno della carcassa. Anche la manetta di armamento una volta tanto non è in stile AR ma è posizionata sulla parte destra dell’astina guardamano, in posizione “G3” ed è facilmente reversibile da un lato all’altro per adattarla all’addestramento dell’utente. La sicura ambidestra è in perfetto stile AR-15, con il classico selettore a leva.

La calciatura del Mongoose è costituita da un brace FS1913 dello specialista americano SB Tactical e da un’impugnatura a pistola Magpul MOE SL compatibile con AR-15. A seconda delle leggi locali in tema di classificazione, l’arma può essere equipaggiata con una cinghia tattica al posto del calcio a stampella, oppure può essere usata come pistola, senza alcuna appendice posteriore. In questo caso l’attacco pe il calcio/cinghia è coperto da una carenatura in polimero.

Da Magpul arriva anche il caricatore in polimero PMAG 35 EV9 che è lo stesso utilizzabile nella carabina CZ Scorpion EVO 3 con una capacità di ben 35 colpi calibro 9 Luger. Una volta sparato l’ultimo colpo del caricatore, l’otturatore della Mongoose rimane aperto.

La PCC Mongoose è sprovvista di organi di mira di serie, ma la lunga slitta Picatinny che corre lungo tutta la carcassa e l’astina consente il montaggio di qualsiasi accessorio, dalle mire flip up metalliche ai collimatori a punto rosso.

Parliamo infine del peso, che calcio a stampella compreso, si attesta sui 1.930 grammi circa. Un po’ meno leggero è invece il prezzo: negli USA la Mongoose è venduta a 2.699 dollari, che nel cambio diretto sarebbero circa 2.300 euro. Per saperne di più, visitate il sito di Nemo Arms.