Tecnicamente parlando, l'industria armiera turca si caratterizza per una certa inventiva in fatto di sistemi di funzionamento, in particolar modo per quanto riguarda le armi a canna liscia. Il motivo è semplice: per un'azienda armiera privata, in Turchia, ottenere dal governo la licenza di produzione di armi lunghe a canna rigata è pressoché impossibile. Allo stato attuale dei fatti, dunque, l'industria turca è in grado sia di realizzare armi caratterizzate da sistemi di funzionamento assolutamente peculiari per il loro segmento, anche laddove si ispirino a principi già esistenti (è il caso del fucile da caccia "Venza" proposto dalla ATA Arms) che di implementare sistemi di funzionamento già sperimentati ed affidabili, magari con alcune particolari modifiche, su armi il cui design fino ad ora era stato reputato inadatto, o poco interessante, proprio per quei tipi di meccanismi. In tal modo, i produttori d'oltre-Bosforo sono riusciti a conquistare una consistente fetta di mercato in Europa e negli Stati Uniti con prodotti molto interessanti. È il caso dei fucili semi-automatici ad anima liscia d'impostazione militare, che alcune aziende turche quali la AKDAL - Ucyildiz Arms sono riuscite a lanciare nel corso degli ultimi anni con ottimi risultati (è per l'appunto della AKDAL il fucile MKA-1919, ormai divenuto estremamente popolare).
Ed è, più specificamente, il caso di questo nuovo Alpharms 15-SA, proposto dalla Leader Arms Technology, azienda con sede nella città di Trebisonda. Presentato in occasione dell'ultima edizione dell'expo IWA di Norimberga, ed ora distribuito sui mercati europei grazie all'importatore tedesco Waffen Schumacher che lo rende, su ordinazione diretta, disponibile ai grossisti e ai dettaglianti degli altri paesi UE. Com'è ovvio anche ad una prima occhiata, il modello Alpharms 15-SA della Leader Arms Technology nasce, esteticamente, per cavalcare l'onda del successo di mercato dei precedenti modelli di fucili a canna liscia simil-AR15 distribuiti globalmente da altre aziende turche, quale il già citato AKDAL MKA-1919 o, ancor prima, i T-14 calibro .410 proposti dalla SAFIR. Tuttavia, i prodotti della Leader Arms Technology si caratterizzano per una buona dose di unicità costruttiva, non soltanto per quanto riguarda i sistemi di funzionamento ma anche per le caratteristiche di manifattura. Tanto per cominciare, la Leader Arms Technology opera in collaborazione con l'industria tedesca: è un'importante azienda operante nel settore degli AR-15 in Germania, infatti, a produrre per la Leader Arms la parte metallica del semicastello superiore, realizzata per forgiatura in lega d'alluminio 7075-T6, mentre le canne, realizzate dalla Leader Arms, sono ottenute per trapanatura da tubi di acciaio 4140.
Il fucile semi-automatico Alpharms 15-SA impiega un semicastello inferiore interamente realizzato in polimero caricato in fibra di carbonio, con calcio fisso integrale e comandi che replicano, per foggia e posizionamento, quelli presenti sui fucili e le carabine della piattaforma AR-15, in modo da rendere più semplice la familiarizzazione per il personale militare o di polizia o per i tiratori civili che già siano adusi a tale genere d'arma. Nello stesso polimero è realizzato il guardamani e la mira anteriore in stile AR-15, mentre sono metallici il rompifiamma, gli strozzatori intercambiabili, e la maniglia di trasporto superiore, che a sua volta integra la mira posteriore ed è rimovibile, essendo montata su una rotaia MIL-STD-1913 "Picatinny" che permette la sua sostituzione con sistemi di mira optoelettronici. Lo Alpharms 15-SA opera tramite un otturatore rotante ed un sistema di recupero gas molto simile a quello degli AR-15 veri e propri, con un punto di spillaggio e un tubo di presa gas posizionati direttamente sopra la canna. L'alimentazione avviene tramite caricatori amovibili in metallo, della capacità di sei cartucce calibro 12 con bossolo da 76mm ("Magnum").
Dello Alpharms 15-SA esiste anche una versione denominata Alpharms 13-SA, che si caratterizza per alcune differenze estetiche e per un sistema di presa gas leggermente modificato in modo da adattarsi al nuovo guardamani ventilato e rotaiato. Ciò che è molto interessante, tuttavia, è il prezzo: in Germania, lo Alpharms 15-SA viene offerto ad un prezzo indicativo al pubblico di circa 800€, che non dovrebbero salire molto nel momento in cui dovesse iniziare una distribuzione italiana: l'importazione dalla Germania anziché dalla Turchia dovrebbe facilitare un contenimento del prezzo, data la mancanza di dazi doganali, e specialmente in questi tempi di ristrettezze economiche − a cui mal si conciliano i prezzi decisamente troppo elevati che vengono imposti per alcuni prodotti armieri! − i tiratori italiani ne hanno proprio bisogno...