Bushmaster ACR: la versione civile arriva anche in Italia!

Tutti lo sognano, tutti lo vogliono: è lo ACR, o “Adaptive Combat Rifle” (fucile da combattimento adattivo), nato nel 2007 come progetto “Masada”, partorito dalle geniali menti della MagPul Industries di Erie (Colorado) e in seguito acquisito per la produzione seriale dal Freedom Group of Companies, che lo realizza tramite due controllate − la Remington Defense per i mercati militari, la Bushmaster Firearms per quelli di Polizia e per le vendite commerciali/civili. Funzionante tramite presa di gas indiretta, con un peculiare pistone a corsa corta con spilleggio regolabile che interviene su un otturatore monolitico, lo ACR è unʼarma completamente modulare, che consente lʼintercambiabilità di calibro rapida sul campo tramite la sostituzione di un numero ristrettissimo di parti, come peraltro già illustrato nel nostro articolo al riguardo. Sicuramente una delle migliori armi individuali oggi esistenti al mondo, il fucile ACR partecipa come grande favorito al programma interforze “Individual Carbine”, che indicativamente entro il 2015 dovrebbe individuare un rimpiazzo definitivo unificato per la piattaforma M16/M4 in servizio presso le Forze Armate USA.

Bushmaster ACR
A essere distribuita per prima sarà la versione “Enhanced Black”, con canna da sedici pollici, calcio pieghevole/collassabile e guardamani con quadrupla interfaccia Picatinny

Il sogno di qualsiasi tiratore civile, nella sua versione semi-automatica lo ACR è già disponibile sul mercato commerciale statunitense da circa tre anni. Possiamo dunque con grande gioia annunciare ai collezionisti e ai tiratori italiani, in particolare a quelli appassionati soprattutto di armi dʼimpostazione “marziale”, che lʼoggetto dei loro desideri sarà presto disponibile anche in Italia.

Lʼarmeria Guns Trade S.r.l. di SantʼIlario dʼEnza (Reggio Emilia) ha infatti presentato richiesta di punzonatura al Banco Nazionale di Prova di Gardone Val Trompia per il fucile Bushmaster ACR nella variante “Enhanced Black”, caratterizzata da semicastello inferiore polimerico nero, semicastello superiore monolitico forgiato in alluminio 7075-T6 anodizzato nero, canna da sedici pollici con rompifiamma “a gabbietta dʼuccello”, calciatura pieghevole con calciolo estensibile e poggiaguancia regolabile, e guardamani con interfaccia MIL-STD-1913 “Picatinny” multipla, oltre che dalla presenza di mire metalliche abbattibili installate su una rotaia Picatinny che corre lungo tutto il castello superiore per consentire lʼinstallazione di ottiche di puntamento.

Bushmaster ACR
La modularità è il punto di forza del design ACR: a breve anche per il mercato civile italiano sarà disponibile infatti la canna i calibro 6,8x43mm-SPC!

Camerato per il calibro .223-Remington e alimentato tramite caricatori STANAG 4179, il fucile ACR come importato in Italia sarà, ovviamente, incapace di fuoco a raffica e incapace di accettare le relative parti dellʼarma militare. Non mancherà, però, unʼulteriore, importantissima caratteristica del sistema, ovvero la modularità. I tiratori che lo vorranno infatti potranno acquistare una canna opzionale in calibro 6,8x43mm-SPC da sostituire a quella in .223-Remington; questo, e solo questo, sarà necessario al cambiamento di calibro, essendo lʼotturatore già dimensionato per la nuova munizione e il pozzetto del caricatore compatibile ‒ peraltro la munizione cal.6,8mm-SPC impiega caricatori STANAG. Alla grande notizia dellʼarrivo sul mercato civile nazionale dellʼarma-sensazione del momento, si aggiunge dunque il fatto che finalmente anche i tiratori “di casa nostra” potranno godere delle incredibili prestazioni in fatto di gittata, precisione e potere dʼarresto della munizione per impieghi speciali sviluppata dalla Remington come potenziale alternativa al 5,56mm che, pur non avendo avuto successo sui mercati militari, si è fatta notare immediatamente dai cacciatori e dai tiratori sportivi dʼoltreoceano per gli abbattimenti più puliti su prede anche di grossa taglia, per la sua traiettoria più rettilinea e la sua precisione più marcata, e su distanze più elevate, rispetto al 5,56x45mm/.223-Remington.

Lʼunico lato negativo di tutto questo è che ancora i tiratori italiani dovranno aspettare qualche tempo prima di poter mettere le mani su un ACR. Le lungaggini connesse alla bancatura devono infatti essere ancora completamente espletate, e anche se il Catalogo Nazionale delle Armi Comuni da Sparo e la Commissione Consultiva Centrale per il Controllo delle Armi sono ormai un ricordo, il Banco Nazionale di Prova è una tappa obbligata per tutte le armi che vogliano essere immesse sul nostro mercato civile. Il Bushmaster ACR "Enhanced Black" non sarà certo unʼarma per tutti: già negli USA il prezzo supera abbondantemente i 2000$. Solo la Guns Trade può, al momento, anticipare qualcosa sulla prospettata disponibilità commerciale, il prezzo e lʼeventuale necessità di “End-User Certificate” riguardo a questo fucile da veri intenditori...


Per maggiori informazioni

Guns Trade S.r.l.

Via Veloci, 4

42049 - S.Ilario d'Enza (RE)

Tel.: 338-8400527

www.gunstrade.com