Pierluigi Borgioni, Presidente della Long Range Italia, associazione organizzatrice del campionato Italiano annuale di tiro di precisione "Five at 200", ovvero: 5 colpi a 200 metri. Disciplina di tiro intrigante, divertente, ma soprattutto molto bella, aperta a tutte le tipologie di fucili e carabine prodotte negli ultimi 300 anni.
Durante il week end dedicato alla mostra che ogni anno la provincia di Brescia dedica alla produzione industriale che l’ha resa famosa in tutto il mondo, noi ci siamo ritrovati presso la Sezione del Tiro a Segno della città lombarda per dar vita alla seconda edizione del Trofeo EXA, che anche quest’anno si proposto come seconda prova del campionato italiano della specialità “Five at 200”.
Nell'arco della stagione sportiva 2013 della Long Range Italia, scopo di questo evento è stato quello di consentire ai tiratori appassionati di armi lunghe di poter provare sul campo alcuni “oggetti del desiderio”, che in EXA si possono solo ammirare nelle vetrine. Tutto questo grazie alla collaborazione di alcuni importanti aziende del settore, fra cui Bignami e Defense Technologies Group, che hanno messo a disposizione armi, munizioni e ottiche per la migliore riuscita dell'evento stesso. E così è stato.
Ai tiratori accorsi al TSN di Brescia si presentava un bancone sul quale erano esposte tutte le armi che potevano scegliere per disputare la gara, tra i quali segnaliamo le armi Savage, importate dalla D.T.G. - Defense Technologies Group di Cardano al Campo (carabine Savage modello 10 HS-Precision in calibro .308 Win., modello 111 FCNS ancora in calibro .308 Win, e la carabina a percussione anulare MARK II TRR cal. .22 L.R.), e la carabina semiautomatica Smith & Wesson modello MP-15 nella versione OR in calibro .223 Rem importata assieme alla sua ottica dalla Bignami di Ora.; assieme alle armi è stato possibile anche provare le ottiche di cui erano dotate - tra cui Meopta R1 Tactical Mil-Dot, montata sullo M&P15 - e Vomz-Pilad, montata su tutte le Savage.
Tutte le armi potevano essere impiegate in gara con munizioni Geco in calibro .223 Remington e .308 Winchester.
La carabina semiautomatica M&P15 OR in .223 Rem., assieme ad altri sette modelli basati sulla stessa piattaforma (tra cui una versione in .300 Whisper ed una in .22 LR) sono da pochissimo disponibili presso l'importatore Bignami senza la necessità del fastidioso End User, spada di damocle presente sulla maggior parte delle armi di tipologia AR15 importate dagli USA.
La carabina Savage modello 10 con calciatura H-S Precision si dimostrata arma connotata da un eccellente rapporto prezzo/prestazioni, sia per la qualità dello scatto Accutrigger, che per le indubbie doti di precisione (peccato che pochi abbiano voluto approfittarne per portarla in gara).
Prettamente per impiego venatorio e per le gare di tipo "cacciatori" (che richiedono una misura in volata di 17mm), la Savage modello 111 FCNS in calibro .308 Win è caratterizzata da una canna da 22" in acciaio al carbonio con passo da 1:10, scatto Accutrigger, e una calciatura Accustock.
Per finire, la carabina rimfire Savage Mark II TRR .22 LR, con canna da 22" Fluted e passo di 1:16, calciatura in legno verniciato e caricatore da 5 colpi, con le munizioni RWS "Target Rifle" si è rivelata precisa e divertente.
Per coloro che magari sono in procinto di acquistare una nuova arma o un’ottica e sono indecisi nella scelta, quale occasione migliore per prendere la difficile decisione se non questa, che ha consentito di confrontare il rendimento di vari modelli?
Il test in gara può essere impietoso per armi ed ottiche, perché se diversi tiratori usano la stessa arma e nessuno riesce a cogliere con essa un buon risultato, questo potrebbe essere il segnale che essa non è in grado di trasmettere al suo utilizzatore quel giusto feeling che invece è necessario per poterla sfruttare al meglio.
Tutto questo, tuttavia, non è stato sufficiente a battere la profonda crisi economica che ormai da tempo attanaglia soprattutto le zone industriali del nord, ed anche una radicata tradizione che vuole gli appassionati di armi lombardi, immancabilmente presenti alla prima giornata di EXA.
Fatto sta che anche quest’anno, come già lo scorso, questo prestigioso evento non è riuscito a far breccia nel cuore degli appassionati locali. Nella giornata di sabato, in pratica, non ha sparato quasi nessuno, ed è servita solo per mettere a punto la macchina organizzativa e consentire alla redazione di All4shooters.com di realizzare foto, video ed interviste. La competizione è stata però contrassegnata da due splendide giornate di sole (evento raro per la primavera bresciana), temperatura mite ed assenza di vento, condizioni pressoché ideali per cogliere buoni risultati sportivi e per trascorrere un po’ di tempo all’aria aperta (nel bellissimo TSN di Brescia gli spazi abbondano).
Lo “LRI Match”, side match dell'evento, si è svolta sulla distanza dei 100 metri con una carabina Savage Mark II TRR .22 LR e munizioni RWS "Target Rifle"; la gara prevede che arma e munizioni siano uguali per tutti, ponendo tutti i tiratori sullo stesso piano.
Per ogni ulteriore dettaglio, per il calendario gare, il regolamento sportivo e per consultare le classifiche della competizione, seguite il link al sito internet della Long Range Italia.
La terza prova del campionato è in programma presso il poligono di Tuscania il prossimo 18 e 19 maggio.
Per maggiori informazioni
Long Range Italia a.s.d.
Via Luigi Bodio, 87
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