L’evoluzione tecnologica di Beretta: dall’archibugio allo Steelium, in un viaggio senza soste

Video: La tecnologia Steelium delle canne Beretta


La Casa di Gardone si sta già preparando al giubileo del 2026 riproponendo sui vari media contenuti che illustrano i molteplici aspetti della sua lunghissima vita aziendale. Il soggetto di questo video è la tecnologia proprietaria Steelium per la produzione di canne per fucili e carabine. Non va dimenticato infatti che il più antico documento che collega inequivocabilmente il nome della Beretta di Gardone Val Trompia con il mondo armiero è una distinta datata 3 ottobre 1526 con la quale l’arsenale di Venezia pagava “ducati 296 (A) Mastro Bartolomeo Beretta del territorio bresciano di Gardone per 185 canne di archibugio”.

La tecnologia Steelium delle canne Beretta

cartolina 1526 con logo poste
La cartolina commemorativa del 2016 che mostra la prima “fattura” della Beretta relativa a una fornitura di canne di archibugio e risalente all'anno 1526.

La tecnologia Steelium prevede che ogni singola canna sia prodotta impiegando un acciaio trilegato (Ni, Cr, Mo) di formulazione esclusiva per Beretta. Ciascun tubo è sottoposto a un procedimento di foratura profonda, martellatura a freddo e distensione sottovuoto che garantisce una balistica più fluida che aiuta la riduzione del rinculo e del rilevamento e garantisce rosate perfette, più dense e uniformi con qualsiasi tipo di munizione: piombo, acciaio e acciaio High Performance. Ma non è tutta questione di materiale e trattamento; anche il profilo interno della canna gioca un ruolo determinante. Nelle canne di tipo Steelium la geometria con doppio cono di raccordo da 80 mm garantisce affidabilità e prestazioni ottimali con ogni tipo di munizione, soprattutto a caccia.  Le canne Steelium sono montate su tutte le carabine, i fucili da tiro tattico e dinamico e le maggior parte dei fucili Beretta da caccia sovrapposti, paralleli e semiautomatici.

Nelle canne Steelium Plus il triplo cono di raccordo raggiunge una lunghezza di 320 mm (in canna da 76 cm), garantendo eccellenti prestazioni in tutte le discipline di tiro a volo e anche a caccia. Si tratta di una soluzione tecnica adottata sui fucili semiautomatici da caccia A400 Xtreme Plus e sui fucili da tiro 690, 694 e A400 Xcel Sporting.

Nelle canne definite Steelium Pro, infine, a lunghezza del triplo cono di raccordo è ulteriormente allungata, fino a raggiungere 450 mm (in canna da 76 cm). Questo profilo interno è specifico per fucili sportivi dalle prestazioni estreme: non è un caso che le canne Steelium Pro siamo un elemento imprescindibile della più avanzata e vincente piattaforma da tiro di sempre, il sovrapposto da tiro DT11 e SL2.

In questo video possiamo vedere, riassunta in una dinamica animazione, la realizzazione e la balistica del concetto Steelium di Beretta.


Per saperne di più visitate la pagina del sito Beretta dedicato alla tecnologia Steelium.

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