Chiappa "Triple Crown" e "Triple Threat"

Chiappa "Triple Crown" e "Triple Threat"
Dimensioni e volume di fuoco... importanti: la "Triple Crown", con canne da 71 centimetri

Con sede ad Azzano Mella, in provincia di Brescia, la Armi Chiappa (gruppo KIMAR S.r.l.) è oggi una delle realtà produttive più dinamiche, ed internazionalmente più conosciute, del settore armiero italiano, grazie anche ad alcuni cambiamenti di politica produttiva che ha affiancato, alle più classiche repliche per la quale l'azienda era principalmente conosciuta, una gamma di armi di sapore ben più moderno, dalle versioni a percussione anulare di pistole e fucili d'impostazione militare sino ai fucili a pompa, per non parlare dei revolver della serie Rhino, una delle innovazioni più importanti nel settore dell'ultimo ventennio. È ormai prassi, per l'azienda, lanciare uno o più nuovi prodotti ogni anno... e il 2013 non ha certo fatto eccezione.

Chiappa "Triple Crown" e "Triple Threat"
La "Triple Threat" impiega canne da 46 cm. e calcio smontabile

Lo SHOT Show di Las Vegas dello scorso gennaio ha infatti visto la presentazione di una stupefacente novità nel campo delle armi lunghe a canna liscia: due "triplette", ovvero fucili a tre canne, due giustapposte ed una terza sovrapposta ad esse, camerate per l'universale calibro 12 e montate su una bascula, una calciatura ed un guardamani che rappresentano una sorta di versione sotto steroidi della classica struttura della doppietta da caccia. Denominate rispettivamente "Triple Crown" e "Triple Threat", le due "triplette" inaugurano un'era di collaborazione tra la Chiappa e la turca AKKAR, azienda ben nota nel settore armiero, che oltre alle sue realizzazioni "a marchio", ha accumulato una grande esperienza nella produzione di componentistica per fucili e carabine poi realizzate come prodotto finito da terze parti. La robusta bascula delle "triplette" Chiappa è infatti prodotta dalla AKKAR, con macchinari d'ultima generazione e materiali di prima qualità.

Chiappa "Triple Crown" e "Triple Threat"
La massiccia bascula della "tripletta" Chiappa è prodotta dagli esperti armaioli della turca Akkar

Le due "triplette" Chiappa si basano su una chiusura del tutto simile a quella di una normale doppietta con cani interni; esattamente come tali armi impiegano un grilletto singolo, che fa scattare i tre percussori sequenzialmente, una levetta di chiusura ed una sicura manuale scorrevole posizionate superiormente rispetto all'impugnatura a pistola. L'apertura della bascula delle "triplette" Chiappa è decisamente dura, ma non si può certamente fare altrimenti: non solo il sistema è molto robusto (non può che esserlo, per sopportare tali livelli di pressione: si parla di calibri 12 con cameratura "Magnum"!), ma è necessario per armare i tre percussori interni, dato che, per via della peculiare architettura, le "triplette" non possono certo avere cani esterni. Lo scatto tuttavia risulta fluidissimo, ed è estremamente semplice scaricare tutte e tre le canne in meno di due secondi, grazie anche al peso non indifferente dell'arma e ai fori di compensazione alla volata delle tre canne, che aiutano a mantenere bassi i livelli di rinculo e rilevamento.

Entrambi i modelli impiegano calcio e astina in solido legno, e strozzatori intercambiabili del tipo RemChoke. Le due varianti si distinguono tuttavia per denominazione, caratteristiche tecniche e destinazione principale d'uso: se infatti la "Triple Crown", lunga in tutto un metro e dieci, con canne da settantuno centimetri, ampia bindella di mira e riferimento frontale al trizio, col suo peso di tre chili e novecento grammi è principalmente pensata per l'impiego venatorio, la "Triple Threat", che impiega canne da "soli" quarantasei centimetri per novantuno di lunghezza totale e 3,6 chili di peso, senza bindella di mira e con tacca anteriore metallica, è pensata principalmente per la difesa abitativa e dunque per risultare molto più maneggevole negli spazi ristretti di un'abitazione; ciò è ancor più evidente quando si nota come la parte posteriore del calcio sia assicurata al resto della calciatura tramite un perno a vite, e risulti rimovibile per lasciare poco più della sola impugnatura a pistola.

In entrambi i casi, tuttavia, si tratta di armi molto valide, in grado di rappresentare un'eccellente alternativa al fucile semi-automatico da tre colpi per gli impieghi venatori, in particolare in quelle località ove non sia utilizzabile, magari perché − è il caso dell'Australia o del Regno Unito − tale tipologia di armi è bandita. Attualmente le "triplette" Chiappa sono in vendita solo negli Stati Uniti, il paese con la più alta domanda in fatto di armi; le si è viste tuttavia anche all'expo IWA di Norimberga, segno del fatto che l'azienda è decisamente interessata a lanciarle anche sul mercato europeo ed italiano. Aspettiamo di poter dare notizie più particolareggiate in riguardo in tempi quanto più brevi possibile.