Campionato Italiano “Five at 200” 2013

Con l'imminente arrivo della primavera ci si prepara per l'avvio della nuova stagione sportiva 2013 del Five at 200, l'interessante e sempre più popolare disciplina di tiro di precisione a 200 metri praticabile con ogni tipo di arma lunga, dai fucili monocolpo ad avancarica alle più disparate e tecnologiche configurazioni sportive oggi disponibili sul mercato. 

Tutto sempre e rigorosamente all'insegna dello sport, il divertimento e l'amicizia fra tiratori.

Articolo 1      

PUNTEGGIO

Ad ogni gara in calendario verranno assegnati dei punti ai tiratori di ogni categoria sulla base del loro piazzamento in classifica.

Il punteggio assegnato è il seguente:

30 punti al primo classificato;

25 punti al secondo classificato;

22 punti al terzo classificato;

18 punti al quarto classificato;

16 punti al quinto classificato;

15 punti al sesto classificato;

13 punti al settimo classificato;

12 punti all'ottavo classificato;

10  punti al nono classificato;

   8  punti al decimo classificato;

   6  punti all'undicesimo classificato;

   5  punti al dodicesimo classificato.

   4 punti al tredicesimo classificato

   2 punti al quattordicesimo classificato

   1 punto al quindicesimo classificato

Al termine della stagione si terrà conto solamente dei migliori 5 punteggi realizzati. La classifica finale del campionato sarà data dalla somma di questi.

Nella classifica finale figureranno anche i tiratori che avranno fatto meno di 5 gare nella stagione, purchè in regola con l’iscrizione annuale all’associazione.

Qualora, nella classifica finale, si verifichino delle situazioni di parità nel punteggio, verrà privilegiato il tiratore che avrà totalizzato quel punteggio con il minor numero di gare scartate.

Nel caso in cui permanga ancora una situazione di parità, al fine di determinare la posizione in classifica, si terrà conto del miglior piazzamento conseguito nelle gare scartate; se il primo punteggio scartato fosse uguale, si terrà conto del successivo.

Qualora tutti gli scarti fossero uguali, il titolo verrà assegnato a chi avrà conseguito il miglior piazzamento nell'ultima gara della stagione.

Articolo 2                         

CATEGORIE DI ARMI

Le manifestazioni promosse dalla L.R.I. a.s.d. potranno essere effettuate con le seguenti categorie di armi lunghe:

1) CREEDMORE – questa categoria comprende sia le armi ad Avancarica che quelle Retrocarica Storica, sia originali che replica. I fucili Retrocarica Storica possono gareggiare in questa categoria solo utilizzando caricamenti originali, ossia con proiettili in piombo spinti da polvere nera. Le armi di questa categoria possono usare solamente munizioni e calibri in uso su quei modelli prima del 1890. Gli organi di mira possono essere solo metallici, di foggia simile a quella originale. 

2) EX ORDINANZA – vi rientrano tutti quelli adottati in ambito militare entro il 1975, dotati delle sole mire metalliche e delle canne originali. Tali armi debbono essere nel loro calibro originale, quello cioè con il quale entrarono in servizio. Possono gareggiare in questa categoria anche le repliche dei fucili monocolpo anteriori al 1890 nei loro calibri originali, anche se con caricamento moderno; questi possono essere muniti di diottra micrometrica conforme alla tipologia dell’epoca, con uso esclusivo del mirino “a palo”. Tutti i fucili semiautomatici in gara dovranno essere usati sfruttando il loro semiautomatismo e con le 5 cartucce inserite nel caricatore.

3) CACCIA – sono ammesse in questa categoria le carabine di qualsiasi tipologia e calibro, purché di peso, in assetto gara (quindi, comprensivo dell’ottica), non superiore ai 4700 gr.  

4) OPEN RIPETIZIONE ORDINARIA – rientrano in questa categoria tutte le carabine monocolpo o a ripetizione semplice ordinaria, sia di produzione industriale su larga scala che artigianali, provvisti di sistema di mira ottico. Sulle armi è consentita qualsiasi modifica. Per le armi di serie sono ammessi tutti i calibri, mentre, per le armi di produzione artigiane non è consentito l’uso di calibri da bench rest (6 mm PPC, 6 mm B.R. Norma, 30 B.R.) o di calibri non ancora realizzati a livello industriale, sia come armi che come munizioni.

5) OPEN SEMIAUTOMATICHE – comprende tutte le carabine a funzionamento semiautomatico dotate di ottica. Per le armi di questa categoria è obbligatorio inserire i cinque colpi nel caricatore e sfruttare il funzionamento semiautomatico; l’ottica deve essere limitata a 14 ingrandimenti massimi. Per le ottiche dotate di un numero maggiore di ingrandimenti, a inizio gara si procederà alla loro punzonatura, fissandole sull’ingrandimento massimo consentito con l’apposizione di un nastro adesivo, che non potrà essere rimosso per tutta la durata della competizione. Per questa categoria è ammesso un unico tipo di bersaglio, uguale per tutti, costituito dal modello per carabina a 50 m UITS.

Articolo 3                      

POSIZIONI DI TIRO

Per tutte le categorie in gara, la posizione di tiro è libera, purché la pala del calcio e qualsiasi sua appendice, non sia a contatto con il bancone. Non è consentito l’uso di qualsiasi oggetto o capo di abbigliamento (guanto, polsini, ecc…) che possa aiutare il tiratore a sostenere l’arma, mentre è consentito l’uso di cuscinetti alla spalla per attutire il rinculo.

Articolo 4                   

APPOGGIO ANTERIORE

In tutte le categorie possono essere utilizzati come supporti per i fucili: Rest Anteriori regolabili, bipiedi, sacchetti.

I rest non possono avere alcun sistema che consenta il bloccaggio o il contenimento dell’astina del fucile.

I sacchetti  debbono essere di dimensioni tali che la superficie di contatto tra il sacchetto e l’astina del fucile non sia superiore a 25 cm.

Laddove i poligoni dove si svolgono le gare mettano a disposizione di tutti i tiratori un proprio sacchetto, chiunque voglia usare tale tipo di appoggio dovrà necessariamente utilizzare quello del poligono.

Articolo 5                       

TIPOLOGIA DEI BERSAGLI

I bersagli di gara, per tutte le categorie, verranno predisposti dall’organizzazione.

A tutti i tiratori in gara, tuttavia, è consentito far uso di propri bersagli personali, che avranno cura di fornire al personale dell’organizzazione presente sulle linee di tiro prima del proprio turno.

I bersagli della categoria Open R.O. dovranno sempre essere incollati su un supporto di cartone. Non è consentito l’uso di bersagli personali nella categoria Open S.A. 

Articolo 6                        

MISURAZIONE DELLE ROSATE  

La rilevazione delle rosate di tutti i tiratori in gara deve essere effettuata dal Direttore di Gara. Tutte le misurazioni sono rilevate in mm, tra i centri dei fori più distanti tra loro. Per le rosate di diametro inferiore ai 100 mm, la misurazione verrà eseguita con calibro digitale con indicazione del primo decimale. Per le rosate di diametro inferiore ai 30 mm, le misurazioni dovranno essere rilevate tra il bordo esterno ed il bordo interno dei due colpi più distanti tra loro. 

Al termine della seconda giornata di gara, le cinque migliori prestazioni di ogni categoria verranno sottoposte all’insindacabile riesame da parte di un’apposita commissione, composta da tre presone e nominata a inizio gara, sul cui giudizio verrà stilata la classifica finale.

La commissione potrà essere composta da tiratori in gara, purché non impegnati nella categoria che andranno ad esaminare, o da altri soggetti da tutti conosciuti ma non impegnati nella competizione; della commissione non potrà far parte alcun membro del C.D. della L.R.I. 

Qualora un tiratore abbia fondato motivo di ritenere che la sua rosata non sia stata correttamente misurata dal Direttore di gara, pur non risultando tra i primi cinque classificati al termine della gara, potrà presentare una formale istanza scritta, entro un’ora dal termine della sua prova, con la quale chiede che anche la sua rosata venga riesaminata dalla predetta commissione.   

Articolo 7                       

PUNTEGGI EX-EQUO

Qualora a fine gara dovessero riscontrarsi in classifica delle rosate uguali, per determinare la reciproca posizione in classifica dei due tiratori, qualora essi siano ancora entrambi presenti in poligono e ci sia luce sufficiente, si darà luogo a una seduta di spareggio, con una rosata di 5 colpi; chi realizzerà quella più stretta verrà posto in classifica nella posizione migliore.

Se, invece, non ci fosse il tempo per effettuare questo spareggio, ma i tiratori siano presenti, potrà effettuarsi uno “spareggio” con altro tipo di prova da stabilirsi al momento.

Qualora i tiratori non siano entrambi presenti sul campo a fine gara, si porranno in classifica con la stessa posizione ed avranno gli stessi punti validi per la classifica del campionato; per gli eventuali premi, invece, verrà effettuato un sorteggio per la loro assegnazione.

Articolo 8                       

NUMERO DELLE PROVE

Ciascun tiratore potrà effettuare in una singola categoria un massimo di 5 prove in ogni gara (iscrizione e 4 rientri). Le prove a disposizione potranno essere effettuate tutte nella stessa giornata o nelle due giornate di gara.

Per i tiratori che partecipano a più di una categoria, sarà possibile effettuare 5 prove per ogni categoria a cui sono iscritti.

Articolo 9                          

SESSIONI DI TARATURA

I tiratori che ne faranno richiesta, previo pagamento di una quota di 5 euro, potranno avere a disposizione una sessione di tiro fuori gara, da dedicare alla taratura dell’ottica o alla prova delle munizioni. Ogni tiratore potrà effettuare una sessione di prova per ogni categoria in cui risulta iscritto.

Articolo 10           

COMPORTAMENTO SULLA LINEA DI TIRO

I tiratori impegnati nella competizione debbono rispettare le seguenti norme di comportamento sulla linea di tiro:

a) la sessione di tiro ha una durata di 10 minuti. In questo arco di tempo i tiratori in gara avranno l’obbligo di sparare tutti i 10 colpi della prova, necessari per realizzare due rosate. I tiratori della categoria Creedmoor nello stesso tempo potranno realizzare una sola rosata (5 colpi);

b) se sulla linea vi sono tiratori che abbiano voglia di sparare dei colpi prima dell’inizio della loro gara per pulire o riscaldare la canna, lo debbono far presente al direttore di gara prima dell’inizio della sessione di tiro. In questo caso verrà concesso a tutti i tiratori sulle linee di tiro 1 minuto di tempo per sparare alcuni colpi fuori gara. Questi colpi debbono essere sparati nel terrapieno. Al termine del minuto concesso per i colpi di riscaldamento, ogni tiratore dovrà verificare con la propria ottica che la sua sagoma sia intatta;

c) quando il direttore di gara chiama l’inizio della sessione di tiro, ogni tiratore dovrà avere sul proprio bancone esclusivamente 10 cartucce e l’arma con cui deve gareggiare;

d) durante lo svolgimento della sessione di tiro, sulle linee di tiro potranno essere presenti solo i tiratori impegnati in quella ripresa ed il personale dell’organizzazione. Tutti gli altri tiratori o eventuali accompagnatori dovranno attendere in spazi non adiacenti alle linee di tiro, indicati dall’organizzazione. Se qualche tiratore avesse bisogno di una persona di supporto sulla linea di tiro durante la sua gara, dovrà farlo presente al direttore di tiro prima dell’inizio della prova. Il direttore di gara potrà consentire la presenza sulla linea di tiro di questa persona che, tuttavia, non dovrà in alcun modo arrecare disturbo agli altri tiratori. In caso di lamentele da parte di questi, la persona di supporto potrà essere immediatamente allontanata dalla linea di tiro;

e) l’arma, lasciata sul bancone tra una sessione e l’altra, o riposta in una rastrelliera del poligono, deve sempre avere l’otturatore rimosso o aperto e, se provvista di caricatore amovibile, questo deve essere rimosso. 

Articolo 11              

SANZIONI DISCIPLINARI

Per le violazioni alle norme del presente regolamento sportivo, il direttore di gara potrà adottare, quali provvedimenti disciplinari, la squalifica dalla gara in corso per la categoria nella quale è stata commessa la violazione o l’annullamento della prova appena disputata.

In particolare, verranno squalificati dalla gara della categoria che stanno disputando, i tiratori che durante la loro prova:

a) siano colti a sparare poggiando la calciatura sul bancone;

b) impegnati nella categoria Open S.A. stiano utilizzando un ingrandimento dell’ottica maggiore del consentito;

c) durante la loro prova utilizzino ausili non consentiti;

Verrà, invece, annullata la prova che si sta disputando quando:

a) il tiratore inizi la prova con più di 10 colpi sul bancone;

b) il tiratore inizi la sua sessione con due o più armi sul bancone;

c) sia accertato che abbia sparato i colpi di riscaldamento sul proprio o altrui bersaglio;

d) durante la prova abbia, con il suo comportamento, arrecato disturbo agli altri tiratori;

e) le rosate realizzate non siano di 5 colpi. 

Articolo 12                             

PREMIAZIONI

Le premiazioni delle singole prove del campionato avverranno sempre la domenica pomeriggio al termine della gara. L’organizzazione si riserva di decidere per ogni singola gara il numero di tiratori premiati, in relazione al montepremi raccolto e al numero di partecipanti per ogni categoria.

I premi assegnati e non ritirati durante la cerimonia di premiazione, potranno essere ritirati dal loro vincitore nella gara successiva.

I premi non ritirati entro la gara successiva, verranno rimessi in palio in quella seguente.