Tiro Combinato & Country rifle: da Nord a Sud per le qualificazioni tricolori 

Alle battute finali i Campionati regionali di Tiro Combinato e Tiro “Country rifle” della FITAV. Domenica prossima, 1° giugno, le ultime due tappe al Tav Vergato, in provincia di Bologna e al Tav La Tranquilla di San Calogero (Vv). Il campionato è cominciato il 6 aprile presso il Tav S.Fruttuoso, poi è proseguito al Tav San Quirico in provincia di Alessandria, quindi al Tav Vetralla (Vt), al Tav Leonessa di Melfi (Pz) e, domenica 25 maggio, al Tav Follonica in provincia di Grosseto. Si svolgeranno gare anche in Emilia e in Calabria per determinare i qualificati al Campionato di Tiro Combinato e per il Gran prix d’Italia di Country rifle che si svolgeranno al Tav Piancardato la prossima settimana (7-8 giugno). Da selezionare anche gli azzurri per l’Europeo in Croazia.

Sara Birelli vincitrice del premio messo in palio da Armeria contessa alla gara di svoltasi al Tav Vetralla.

Anche le competizioni di Vergato e San Calogero sono valide per accedere al Campionato italiano individuale FITAV di Tiro Combinato e al Gran prix d’Italia sperimentale di Tiro Country rifle che si svolgeranno rispettivamente il giorno 8 e il 7 giugno al Tav Piancardato (Pg). Ai due regionali agli antipodi d’Italia, in Emilia-Romagna e Calabria, sono ammessi tiratori singoli e squadre che concorrono al Campionato regionale FITAV. Il Tiro Combinato prevede: due serie da 25 piattelli Compak e Fossa cacciatori; Tiro con carabina a 100 metri alla sagoma del Capriolo da palo, alla sagoma di Volpe da terra, al Camoscio da bastone, alla sagoma di Cinghiale in posizione eretta senza nessun ausilio (per ogni sagoma 5 colpi in 5 minuti); terza e ultima prova alla sagoma del Cinghiale corrente in imbracciata, sempre 5 tiri entro 5 minuti alla distanza di 50 metri.

Un momento di gara al Tav Leonessa di Melfi.

Le gare di Country rifle FITAV si disputano sulla lunghezza di 20 tiri con carabina a 100 metri su 4 sagome nelle 4 posizioni e 5 tiri a 50 metri su sagoma mobile. «Oltre alle normali qualificazioni per il Campionato italiano, stiamo facendo anche le selezioni per formare la squadra che rappresenterà l’Italia alla Coppa Europa e al Campionato europeo FITASC dal 27 a 29 giugno a Požega, in Croazia», spiega Alfonso d’Amato, Direttore tecnico del Tiro Combinato FITAV. «Abbiamo rilevato qualche difficoltà perché in Italia questo tipo di tiro non è stato capito bene, le società quasi non lo conoscono, sebbene non sia proprio una novità. Comunque noi ripartiamo adesso, rimboccandoci le maniche, perché siamo convinti che questa disciplina di tiro abbia grandi potenzialità perché è il tiro del cacciatore completo. Finora un centinaio i tiratori impegnati, ma dobbiamo appena cominciato a lavorarci. Quelli che fanno il Compak possono benissimo sparare con la carabina, visto che tanti sono anche selecontrollori, dunque non si devono attrezzare ex-novo, hanno già gli attrezzi, devono mettere insieme la competenza. I delegati regionali della Federazione ci hanno dato grande supporto nella ricerca dei campi e, al momento, anche se siamo partiti in ritardo, abbiamo organizzato le gare su nove regioni. Entro fine anno, con queste regioni e questi campi ci vedremo e organizzeremo per far crescere la disciplina. Il Country rifle è sperimentale, ma fa sempre parte del mondo della carabina della FITASC».

La squadra che andrà a rappresentare l'Italia nella disciplina del Tiro Combinato FITASC, verrà fuori dai primi cinque che si classificheranno nella finale del Campionato Italiano e uno a discrezione del Direttore tecnico. A referto già belle prestazioni per le “vecchie conoscenze”: Filippo Simoni (vincitore del Gran premio al Tav S.Fruttuoso), Flavio Formis, Paolo Pozzati, Simone e Paolo Borghesa, Flavio e Massimo Peirano, Gazmir Gazi Gjishti, Giambattista Sabia, Gianluca Anzuini, Sara Birelli, Renato Vitelli.


Per informazioni e iscrizione: Alfonso d’Amato, tel. 3392227138, damatoalfonso@tiscali.it.