Suoni, profumi sapori ma soprattutto lo scintillare di tante lame, coltelli e daghe celtiche, spadoni medioevali, stiletti rinascimentali; elmi e armature, (complete o parti di esse) di ogni genere, fibule e giberne, hanno estasiato la vista degli appassionati di settore e incuriosito i normali visitatori della mostra Piacenza Expo, svoltasi a fine marzo nei padiglioni del polo espositivo emiliano.
Partito da Firenze in particolare per l’esposizione della Militaria, che ho trovato un po’ ridotta rispetto a quella di Ferrara Militaria, sempre organizzazione Estrela, ho avuto modo di verificare invece come le tematiche di Armi&Bagagli, che pure proprio a Ferrara a novembre avevano avuto un sostanzioso anticipo con Usi&Costumi, non solo non abbiano avuto un calo di interesse, come ci si aspetterebbe data la vicinanza delle due date, ma addirittura segnato un aumento in espositori e visitatori.
Su tutti i Celti, gruppi di reenactors e di suonatori ma soprattutto artigiani in grado di riprodurre armi, scudi e ornamenti celtici hanno dimostrato quanto la Padania sia legata ancora a queste tradizioni nonostante i secoli di dominazione romana e di progressiva italicizzazione.
Ultima nota su Expo Arc. Manifestazione questa che ha visto la presenza di diversi espositori stranieri.
Sicuramente da potenziare nelle prossime edizioni.