Già nel corso dell’intervista che ci aveva rilasciato all’inizio dell’anno, Luciano Rossi aveva anticipato di essere stato deferito al Comitato Etico ISSF per alcune sue presunte affermazioni e vi rimandiamo alla lettura di quell’articolo per approfondire.
Per farla breve, pare che non siano state gradite le affermazioni di Rossi, apertamente contro l’abolizione della disciplina “Double Trap”, e quelle riguardanti la possibilità di praticare il tiro a Volo con armi Laser.
In questo caso l’ISSF nega di aver mai preso in considerazione questa eventualità e accusa Rossi di avere creato il caso per ottenere visibilità in vista delle imminenti elezioni del presidente ISSF.
Il comunicato ufficiale ISSF
Con uno scarno comunicato pubblicato sul proprio sito la ISSF ha motivato le ragioni della sospensione per tre anni di Luciano Rossi. Lo pubblichiamo qui di seguito.
“Il Comitato etico indipendente ISSF ha concluso che i Reclami e le accuse contro il Convenuto sono prevalentemente giustificate.
Un comitato etico indipendente ISSF, composto da tre avvocati provenienti da tre diversi paesi, ha recentemente emesso la sua decisione nel caso "Rappresentanti della Federazione internazionale di tiro sportivo (ISSF) contro Luciano Rossi".
A giugno, settembre e ottobre 2017, rappresentanti della ISSF hanno presentato reclami contro il Vicepresidente Luciano Rossi in relazione a specifiche violazioni del Codice Etico ISSF. Un Comitato Etico ISSF composto da tre avvocati indipendenti di diversi paesi è stato nominato in conformità con il Codice Etico ISSF per decidere sul caso.
Il Comitato etico è stato formalmente costituito il 4 dicembre 2017 a Madrid, in Spagna. Il comitato ha valutato i reclami, ha ricevuto una presentazione dal sig. Rossi e ha tenuto un'audizione con il sig. Rossi a Madrid il 15 febbraio 2018. Come risultato di tale processo, nella sua decisione del 27 aprile 2018, il Comitato etico ha concluso che il Reclami e accuse contro l'imputato sono prevalentemente giustificati.
Tale decisione è stata notificata all'ISSF il 22 maggio 2018. Il dispositivo della decisione recita come segue (estratto):
La sentenza
Il signor Luciano Rossi è interdetto dalla partecipazione a qualsiasi attività legata al tiro (amministrativo, sportivo e altro) a livello nazionale e internazionale per un periodo di trentasei (36) mesi dal 27 aprile 2018 in poi.
L'imputato è sospeso dal suo incarico di vicepresidente dell'ISSF per un periodo di trentasei (36) mesi dal 27 aprile 2018 in avanti. "
La decisione ha effetto legale immediato.
Il signor Rossi è stato debitamente informato della decisione e delle conseguenze legali che ne derivano”.
E adesso cosa succederà?
Attendiamo un comunicato ufficiale da parte di Luciano Rossi e della FITAV. Il primo effetto di questa sentenza è escludere Rossi dalla possibilità di essere eletto Presidente della ISSF (di cui era già vicepresidente) nelle imminenti elezioni che dovranno designare l’intero consiglio direttivo per il quadriennio 2019-2023. Noi continueremo a seguire questa scottante situazione e vi terremo informati su ogni nuovo sviluppo, augurandoci che tutto possa andare a finire nel migliore dei modi.
25/05/2018
