I Tiratori Scelti del Reparto Antiterrorismo e Pronto Impiego della Guardia di Finanza

Non tutti sanno che la GdF, nonostante sia un Corpo di polizia economico-finanziaria, vanta comunque nei suoi ranghi ruoli professionali particolari e di grande eccellenza apparentemente molto distanti dal classico finanziere che in giacca, cravatta e PC, compie controlli tributari all’interno di imprese ed aziende. A dimostrazione che, per il contrasto alle infiltrazioni criminali nell’economia, non basta la risaputa professionalità dei finanzieri ma occorre anche l’operatività tipica di chi lotta contro terrorismo e mafie. Sono gli uomini dell'AT-P.I., tra i quali, rivestono un ruolo di particolare importanza i tiratori scelti. Massimo è uno di loro.

Ciao Massimo, per prima cosa vorrei chiederti cos'è l'AT-P.I.?

Un guardacoste classe Bigliani in servizio della Guardia di Finanza per le attività di istituto nelle acque territoriali e in altura.

“È il Reparto Antiterrorismo e Pronto Impiego della Guardia di Finanza. Si tratta di Gruppi presenti nelle principali città d’Italia, articolati in più Sezioni e composti da finanzieri specializzati in tecniche di polizia, noti come "Baschi Verdi", i quali si collocano nell'ambito del Corpo quale componente speciale”

In quali contesti è chiamato ad operare il Reparto AT-P.I.?

“L'Attività di antiterrorismo, con la vigilanza degli aeroporti, dei porti e degli obiettivi considerati sensibili; la protezione di personalità a rischio; il concorso al mantenimento dell'ordine e della sicurezza pubblica con le altre Forze di Polizia; La partecipazione alle missioni internazionali di pace; ogni altra attività connotata da particolare rischio, che richieda una spiccata dinamicità operativa oltre ad una pronta risposta d’intervento”.

Il fucile di precisione Mauser 86 SR in calibro .308 winchester.

Come si diventa un “Tiratore Scelto” di questo Reparto?

“Per conseguire la specializzazione da Tiratore Scelto il personale deve essere già in possesso della specializzazione AT-P.I., i particolari requisiti di ammissione al corso della durata di 3 mesi, che è su base volontaria ma altamente selettivo per via del duro e intenso iter addestrativo condotto presso la Scuola Addestramento di Specializzazione di Orvieto, richiedono agli aspiranti frequentatori uno specifico profilo fisico nonché psico-attitudinale che viene accertato attraverso rigorosi test”.

Quali sono gli argomenti trattati durante il corso?

Il fucile di precisione Mauser 86 SR in calibro .308 winchester.

“Il programma del corso spazia dalle lezioni sulle armi in dotazione al Corpo agli elementi di balistica, dalla difesa personale alla topografia, dal movimento occulto sul terreno (stalking) all’impiego di polizia, dalle tecniche di mascheramento all’aspetto normativo. Ore ed ore di lezioni teorico-pratiche associate ad esercitazioni fisiche che consentono ai partecipanti una formazione a 360°, requisito essenziale per chi intende conseguire questa particolarissima specializzazione”.  

Dopo la Scuola Addestramento di Specializzazione a Orvieto hai seguito anche altri percorsi addestrativi particolari? Se si, quali?

“Dal 2012 svolgo un percorso addestrativo di formazione avanzata in aggregazione con gli omologhi del Comando 2^ Brigata Mobile dei Carabinieri. Ho partecipato al corso denominato “Pacchetto Sniper” con il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” della durata di 2 settimane, ho inoltre effettuato uno stage addestrativo congiunto con gli sniper del Gruppo Operativo Incursori (GOI) della Marina Militare, cui si è aggiunto un approfondimento professionale della durata di una settimana presso il 9° Reggimento d’Assalto Paracadutisti “Col Moschin”. Recentemente nelle acque antistanti la costa Toscana si è svolta un’attività addestrativa da parte delle unità navali del Corpo, rivolta al mantenimento dei livelli di capacità operative d’impiego del tiratore scelto in ambiente marittimo”.

Il Sako TRG22 insieme all'Heckler&Koch PSG1 e al Mauser 86SR sono i fucili di precisione in uso agli Snipers delle Fiamme Gialle.

Il tuo ultimo impiego importante in ambito nazionale/internazionale anche sotto forma di esercitazione? 

È stata l’esercitazione nazionale interforze denominata “Join Stars 2019” - la più importante esercitazione a livello nazionale - organizzata e gestita dallo Stato Maggiore della Difesa tramite del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI).  In quell’occasione ho avuto modo di esercitarmi unitamente agli omologhi tiratori scelti del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, del 16° Stormo “Protezione delle Forze” dell’Aeronautica Militare e dei celebri “U.S. Marine Corps” degli Stati Uniti.”

Impegni futuri?

“A breve sarò impegnato con il cosiddetto Gruppo Tattico del Corpo il quale, in collaborazione con il 4° Reggimento Alpini Paracadutisti dell’Esercito Italiano, svolgerà un’attività addestrativa in quota a Passo Rolle (TN) che vedrà altresì coinvolta anche l’Accademia della Guardia di Finanza”.

Quali sono i veicoli e/o i mezzi sui quali i tiratori scelti della GdF possono contare?

“A fronte della necessità di raggiungere tempestivamente ogni zona del territorio Italiano, sicuramente degni di nota sono i nuovi elicotteri AW139 ed AW169, ai quali possono comunque essere affiancati per le tratte più lunghe anche gli Aerei ATR 72 e ATR 42”

Lo Spotting Scope per l’osservazione di particolari a lunghe distanze il treppiede e la morsa per l’appoggio del fucile in esposizione e in applicazione sul campo.
La torretta balistica dell’alzo, personalizzata, del cannocchiale di puntamento Zeiss Diavari ZA 1,5-6x42 di questo Mauser 86SR che consente di identificare diversi punti di caduta della munizione. 
Il Telemetro, per misurare la distanza del punto osservato e la stazione meteo, che fornisce una serie di dati ambientali (umidità, temperatura, pressione atmosferica) sono parte della dotazione standard di un tiratore scelto dei Baschi Verdi.
Binocolo Steiner 7x50 e il Visore Notturno Simrad KN250 in uso alla Guardia di Finanza.
Lo Sniper Chest rig con la sua dotazione di tasche dedicate per soddisfare le necessità dei tiratori.
Alcune pubblicazioni di settore.
Il Cronografo balistico che consente di misurare la velocità del proiettile, misurazione indispensabile per poterne calcolare la traiettoria.
l Team Sniper dei Baschi Verdi. 

Le armi e l'equipaggiamento dei Tiratori Scelti della GdF

Massimo qual è l’arma in uso al Tiratore Scelto della GDF?

“I fucili di precisione in uso ai Tiratori Scelti del Corpo sono il Mauser 86 SR; l'Heckler & Koch PSG1 e, di recente adozione in servizio, il Sako TRG22. Armi che garantiscono un’altissima precisione nel tiro”.

Di quale equipaggiamento dispone un Tiratore Scelto?

“Utilizza strumentazioni sofisticate che costituiscono la dotazione standard dei pari specialisti delle altre Forze di Polizia: il visore notturno, il binocolo, il cronografo balistico, il telemetro laser, la stazione meteo, il cannocchiale da osservazione (Spotting Scope), il treppiede, per l’appoggio dell’arma, la morsa per l’appoggio del fucile, un altro treppiede per l’appoggio dello Spotting Scope, con la relativa testa a sfera, il bipiede telescopico con testa basculante, l’attrezzatura di sicurezza anti-caduta e la base per la copertura tattica in caso di mimetismo (Ghillie Suit)”.

Ringraziamo l’Ufficio Stampa del Comando Generale della Guardia di Finanza, il Comando Provinciale di Livorno nella persona del Colonnello t.ST Gaetano Cutarelli e naturalmente Massimo per averci dato la possibilità di realizzare questa intervista, grazie alla quale abbiamo così potuto rivelare ai lettori di All4shooters un aspetto forse inedito, ma comunque interessante, delle fiamme gialle.

Video: I Tiratori Scelti del Reparto Antiterrorismo e Pronto Impiego della Guardia di Finanza