Sulle pedane del Tiro a Volo Laterina, il 5 e 6 Maggio si è svolta la Gold Cup Beretta, gara importantissima per tutti i tiratori che usano abitualmente questi eccezionali fucili, simbolo del Made in Italy e sponsor ufficiale delle più importanti vittorie in Coppa del Mondo, Campionati Mondiali e Olimpiadi.
Beretta Gold Cup: classifiche Skeet

La gara di Skeet prevedeva, finalmente anche per le donne, cinque serie suddivise in due giornate (75 + 50).
Al termine dei 125 piattelli, il tiratore con il punteggio più alto avrebbe vinto uno splendido DT11 black, mentre al secondo e al terzo classificato sarebbero andati degli accessori della stessa ditta.
Inoltre premi in denaro sarebbero stati attribuiti per ogni categoria, in proporzione al numero degli iscritti.
Nella classifica generale si è piazzato al primo posto, con uno stratosferico 124/125, Emanuele Fuso (Esercito). Alle sue spalle Marco Sablone (Polizia) con 123 e al terzo posto Riccardo Filippelli (Esercito) con 122.
Per i tiratori di livello non internazionale, l’oro viene vinto da Marco Calafiore con 118/125, seguito da Gianluca Campanella e da Eros Marcellini (tutti e tre appaiati con lo stesso numero di bersagli rotti).
Fra le donne svetta la “solita” Diana Bacosi (Esercito) con 120/125, campionessa Olimpica a Rio due anni fa; argento per Chiara Di Marziantonio (Esercito) e bronzo per Simona Scocchetti (Esercito), entrambe appaiate a quota 117.

Per quanto riguarda la Finale della Gold Cup, svoltasi secondo il nuovo regolamento internazionale a 60 piattelli, potevano accedervi i primi due tiratori con un ID number (atleti muniti di un numero ISSF, che hanno cioè rappresentato l’Italia in competizioni ufficiali come Coppe del Mondo, Europei ecc.), i primi due senza numero ISSF e le prime due Lady.
Al termine dei 60 piattelli, guadagnavano il podio Marco Sablone (oro), Emanuele Fuso (argento) e Chiara Di Marziantonio (bronzo).