Ambiente, legalità, lavoro: l'evento che progetta una nuova qualità della vita

Una nuova cultura ambientale veicolata attraverso iniziative e soluzioni concrete: questo l’obiettivo di una sinergia progettuale nata tra soggetti provenienti da storie e identità diverse. Ecco il messaggio innovativo dell’evento intitolato “Ambiente, legalità, lavoro: progetti per una nuova qualità di vita”, organizzata da associazioni provenienti dal mondo delle aree protette, dai settori agricolo, venatorio e universitario, e in programma mercoledì 21 gennaio presso la Sala del Cenacolo della Camera dei Deputati. 

L’ambiente in cui viviamo influenza fortemente abitudini e stili di vita e fattori come cambiamenti climatici, inquinamento, incuria, illegalità diffusa e spreco delle risorse stanno progressivamente accrescendo il distacco tra popolazione e territori, ponendo le basi per un inevitabile peggioramento della qualità complessiva di vita di tutti.

Partendo da tale consapevolezza, questa iniziativa intende offrire un momento di proposta e confronto per ribadire un concetto semplice ma indispensabile: la necessità di ricercare un nuovo equilibrio tra uomo e ambiente, costruito nella legalità, capace di generare nuove opportunità per l’economia e l’occupazione.

Da qui nasce la volontà di collaborazione delle associazioni organizzatrici che, pur nel rispetto e nel mantenimento delle proprie rispettive storie ed identità, intendono porre le basi pragmatiche per una cultura ambientale sistemica, non fatta di particolarismi ed ideologie, ma allargata a tutti gli attori in campo, tutti ugualmente interessati a ristabilire un equilibrio fecondo tra uomo e natura.

In questo contesto vengono presentati alcuni progetti concreti e altrettante pragmatiche soluzioni: la salvaguardia dell’orso marsicano, la costruzione del registro nazionale degli ungulati selvatici, l’importanza della biodiversità e la gestione della fauna selvatica, la valorizzazione delle eccellenze alimentari derivanti da pratiche venatorie rispettose della legge, la costruzione di una governance europea in materia faunistica.

Ciascuna di queste iniziative avrà ricadute concrete su ambiente, legalità e lavoro: inasprimento della lotta e del contrasto del bracconaggio, azioni di conservazione e di prevenzione su incidenti stradali e danni all’agricoltura causati da alcune specie animali, maggiori garanzie in termini di sicurezza alimentare e tutela della salute, armonizzazione delle discipline dei vari stati europei in materia di gestione faunistica attraverso regolamenti comuni, creazione di attività produttive in materia alimentare basate su un corretto equilibrio tra uomo e natura.

All’iniziativa parteciperanno il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gian Luca Galletti, il Presidente Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici della Camera dei Deputati, Ermete Realacci, e il Presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Luca Sani

Considerata la convergenza delle tematiche ambientali con i temi dell’enogastronomia, della nutrizione e della salute, all’iniziativa daranno inoltre il loro contributo: Beppe Bigazzi, giornalista, Giorgio Calabrese, nutrizionista e Maurizia Cacciatori, sportiva.