Sta per concludersi al Tav Valle Aniene di Roma la tornata finale della Coppa del Mondo 2016 di tiro a volo, inaugurata martedì scorso alla presenza del Presidente del CONI Giovanni Malagò e di molte personalità internazionali.
Le gare sono incominciate mercoledì 12 con la finale di Double Trap maschile dove Marco Innocenti, argento a Rio, non riesce a salire sul podio.
La gara è stata vinta dall'australiano James Willet che ha messo in riga lo statunitense Jeffrey Holgun e il maltese William Chetcuti. Delusioni anche dallo Skeet Femminile con Diana Bacosi e Chiara Cainero (rispettivamente oro e argento alle Rio) che, forse perchè già soddisfatte per il trionfo olimpionico, non riescono a ingranare. Nella finale Diana Bacosi arriva quarta. Sul podio l'americana Kimberly Rhode (oro), la cinese Weng Mei (argento) e la thailandese Sutiya Jiewchaloemmit (bronzo).
Giovedì 13 si è disputata la finale di Skeet Maschile, dove Gabriele Rossetti, medaglia d'oro a Rio, ha fatto il possibile per salire sul podio ma ha dovuto arrendersi al cospetto di tiratori di straordinaria levatura atletica.
La medaglia d'oro è stata conquistata dal russo Nikolay Teplyy, quella d'argento dall'ucraino Mikola Milchev, bronzo per l'egiziano Azmi Mehelba.
Venerdì 14 si è disputata la finale di Trap Femminile che dopo uno spareggio mozzafiato ha visto salire sul gradino più alto del podio l'agguerrita neozelandese Natalie Rooney. Medaglia d'argento alla bravissima tiratrice della Repubblica di San Marino Alessandra Perilli e medaglia di bronzo per la statunitense Corey Cogdell. Deludente la prestazione della giovane tiratrice italiana Alessia Iezzi, che dopo un inizio promettente ha sbagliato cinque piattelli di fila ed è arrivata ultima in una gara molto nervosa, dove persino l' australiana Catherine Skinner, medaglia d'oro a Rio 2016 e grande favorita, si è qualificata solo penultima.
Dispiaceri italiani anche nel Trap Maschile. Le speranze erano tutte riposte nel campione olimpionico Johnny Pellielo, che non è riuscito a qualificarsi per la gara finale. Sul podio sono saliti il croato Giovanni Cernogoraz (oro), lo slovacco Erik Varga (argento) e lo spagnolo Antonio Bailon (bronzo). Domenica l'evento si concluderà con una cerimonia di chiusura, alla quale sarebbe auspicabile vedere presente almeno un rappresentante del Comune di Roma, assente ingiustificato dalla cerimonia di apertura.
