'Civilian Warriors': la storia della Blackwater narrata da Erik Prince

"Civilian Warriors", di Erik Prince
Fondatore ed ex-proprietario della Blackwater USA, Erik Prince ha scritto il libro "Civilian Warriors" per dissipare la coltre d'incertezza che ricopre l'operato dei Contractors

Nel campo delle Private Military Companies − PMC che dir si voglia, Contractors per alcuni, mercenari per altri − mai nome è stato famoso e controverso, celebrato ed odiato come quello della Blackwater, Inc.

Fondata nel 1997 da Erik Prince, figlio di un ricco industriale ed ex-membro delle Forze Speciali della Marina Militare USA, nel corso degli anni la Blackwater ha fornito al governo degli Stati Uniti, e a numerosi altri enti pubblici e privati in tutto il mondo, servizi di consulenza e supporto diretto ed indiretto nel campo della sicurezza, dell'addestramento, degli equipaggiamenti; il suo personale è stato impiegato in dozzine di "punti caldi" in tutto il mondo, dai Balcani all'Afghanistan, dall'Iraq alla Louisiana del dopo Kathrina.

Con numerosi operatori caduti sul campo, e con altrettante accuse di abusi sulle spalle, la Blackwater come fondata da Prince si è sciolta nel 2009, ed oggi continua parte delle sue attività sotto altri nomi.

Dopo tanti anni, Erik Prince − a suo dire stanco della disinformazione e dei luoghi comuni che serpeggiano entro l'opinione pubblica riguardo alla figura e al ruolo dei Contractors − ha deciso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa col suo libro "Civilian Warriors: the inside story of Blackwater and the unsung heroes of the War on Terror"; pubblicato da pochissimo − una sessione di presentazione con autografi si è tenuta allo SHOT Show del 2014 presso lo stand della Arsenal Firearms − ma già oggetto di critiche discordanti, il libro di Erik Prince è al contempo un racconto puntuale e dettagliato della storia della Blackwater ed un coacervo di piccate risposte alle critiche ricevute da lui personalmente e dall'agenzia da lui fondata.

Il libro prende le mosse dalla storia personale di Erik Prince e da quella più generale delle Private Military Companies, per poi scendere più nel dettaglio − per quanto gli sia stato dato di divulgare − sulle attività della Blackwater per conto del Governo degli Stati Uniti, ed in particolare della CIA.

In 404 pagine fitte − nell'edizione in lingua inglese − Erik Prince cerca di dare la sua versione sulle controverse vicende relative alla vita e alle opere della PMC più famosa di tutti i tempi, su come essa abbia assicurato protezione a dignitari americani e stranieri in tutto il mondo pagando un pesante tributo di sangue, e su come le sue attività, e quelle di tutte le PMC in generale, abbiano fatto risparmiare milioni, se non miliardi, di dollari ai contribuenti americani in fatto di spese per la Difesa.

Disponibile in versione Hardcover, come audiolibro o E-Book − per ora solo in lingua inglese − il libro di Erik Prince si discosta decisamente dal filone dei romanzi di spionaggio semi-autobiografici scritti sotto pseudonimo da autori che si fregiano del titolo di "ex membri delle Forze Speciali". I temi trattati ancora bruciano negli Stati Uniti e in tutto il mondo, e qualunque sia la vostra opinione al riguardo, sentire un altro parere − per di più così autorevole − non fa mai male; la verità non è ancora nota, e se per arrivarci bisognerà mettere insieme i pezzi per molti anni, questo è un buon modo di iniziare. "Civilian Warriors: the inside story of Blackwater and the unsung heroes of the War on Terror" è disponibile sulla piattaforma Amazon ad un prezzo di circa 20.00€ per la versione con copertina rigida ed a circa 15.00€ per la versione Kindle.