Domenica 13 agosto è stata una torrida scadenza per gli appassionati di Skeet che hanno potuto concorrere ai titoli nazionali con il calibro 20 sulle pedane del TAV Civitavecchia. Il sodalizio della città laziale, il cui timoniere è Massimo Siliani, è un club storicamente dedito alla promozione della disciplina del Pull e del Mark. E questo test “ferragostano” di Skeet è stato infatti una ghiotta occasione per tutti i cultori della disciplina.
Dubbi sull’utilizzo del piccolo calibro nello Skeet
Dubbi sull’utilizzo del “calibro piccolo” in una specialità tecnicissima come lo Skeet? Contribuisce a fugare i dubbi proprio Massimo Siliani che, oltre ad essere lo storico leader del sodalizio di Civitavecchia, è anche uno stimato teorico della disciplina.
“Ci sono due splendide sensazioni - dice Max Siliani - che il cultore dello Skeet può sperimentare utilizzando il calibro 20. Innanzitutto, essendo quello un calibro inusuale, il tiratore è indotto a non temere i giudizi, propri e altrui, e a gareggiare senza pressioni. E questa assenza di condizionamenti psicologici è sempre premessa per un buon risltato. Il secondo aspetto vantaggioso è strettamente tecnico: con il calibro 20, pur con la stessa grammatura del calibro maggiore, la rosata di ogni colpo è più compatta: ne deriva che lo skeettista è generalmente più attento nell’esecuzione delle imbracciate e questo è un altro elemento che mediamente contribuisce a far crescere il livello qualitativo della propria prestazione.”
Campionato italiano Skeet calibro 20: risultati
Il Campionato italiano di Skeet con il calibro 20 ha infatti saputo proporre alcune sfide davvero appassionanti. È il caso del confronto in rosa che ha assegnato lo scudetto a Chiara Costa: l’azzurra capitolina, dopo il 76/100 di qualificazione alla finale, nel round conclusivo, al meglio dei 40 bersagli, ha superato Elisa Germoni per 34 a 22.
Il bronzo è andato a Gloria Mantuano. Da citare anche la partecipazione, fuori gara, con il calibro 12, di Simona Scocchetti, anche lei azzurra della squadra nazionale italiana, in preparazione per il Mondiale di Mosca del prossimo settembre.
Tra gli Eccellenza la vittoria ha arriso a Michael Palmieri: il marchigiano si è distinto in vista della finale con 88/100 e poi ha superato in duello Giancarlo Grimaldi sulla distanza di 30 bersagli per 22 a 19. Purtroppo, a causa della mancanza del terzo partecipante in questa categoria, non è stato possibile assegnare lo scudetto tricolore che definisce il titolo italiano, al contrario di quanto invece è avvenuto in tutte le altre categorie.
Probabilmente la preparazione per il Mondiale e la concomitanza della Coppa del Mondo Juniores, non hanno contribuito alla partecipazione nella massima categoria da parte degli uomini; sicuramente il prossimo anno la partecipazione sarà numerosa anche fra gli Eccellenza!
Bel confronto anche in Prima categoria con Andrea Di Candido che si è aggiudicato il titolo regolando in finale (sulla distanza di 40 bersagli) Pasqualino Corridore per 31 a 28.
Il terzo gradino del podio è andato al leggendario Sergio Forlano. In Seconda categoria ha vinto Carmine Rubino (103/125), in Terza Valerio Collepiccolo (108/125), tra i Veterani Alfredo Petroni (85/125) e tra i Master Diego Antonietti (86/125).
Insomma, una disciplina spettacolare, in un campo dalla perfetta organizzazione.
23/08/2017
