Il primo titolo di Campione d’Inverno di Double Trap Mixed Team è stato conquistato da Andrea Galesso e Monica Girotto, portacolori della Società Le Tre Piume di Agna (PD), risultati i più forti tra le 34 coppie miste iscritte alla gara.
I due compagni di squadra, lui di Dolo (VE) classe 1996 e lei di Cinto Euganeo (PD) classe 1981, hanno chiuso le tre serie di qualifica con il totale di 135/180 ed hanno poi affrontato in finale le squadre della Marina Militare Italiana (131), formata da Ferdinando Rossi di Montefalco (PG) e da Isabella Cristiani di San Giuliano Terme (PI), e quella delle Fiamme Oro (130), composta da Francesco D’Aniello di Nettuno (RM), medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Pechino 2008, e Lisa Nicole Marzo di Olbia (SS).
Nel round decisivo Galesso e Girotto hanno difeso la prima posizione ottenuta nella prima parte della gara, chiudendo la serie con il totale di 40/60 e lasciandosi alle spalle il duo Rossi-Cristiani, argento con 38, e quello D’Aniello-Marzo, terzo con 35/60.
Un debutto salutato con grande entusiasmo da tutti i partecipanti e dal folto pubblico di tiratori e di curiosi, che non hanno perso l’occasione per partecipare al battesimo di questa nuova gara.
“È stato davvero molto bello poter tornare a sparare al Double Trap in gara – ha dichiarato Monica Girotto, ex azzurra della specialità, medaglia di bronzo al Mondiale di Lonato del Garda del 2005 – Questa nuova formula di gara riaprirebbe la porta alle tante tiratrici come me, allontanatesi dalle pedane dopo l’esclusione della gara femminile dal programma olimpico, ma che hanno ancora tanta passione e potrebbero dare molto a questo sport”.
“Sparare insieme alla mia compagna di squadra ha reso ancora più emozionante la gara – ha dichiarato Galesso – Abbiamo trovato un ottimo feeling agonistico e ci siamo scambiati consigli su come affrontare al meglio tutte le serie. Sarebbe bellissimo poter gareggiare sognando le Olimpiadi”.
“Quella andata in scena oggi e nei giorni scorsi è stata una bellissima festa di sport – è stato il commento del Consigliere Federale Roberta Pelosi, anche lei in gara – Speriamo vivamente che il Mixed Team di Double Trap possa essere inserito nel programma dei prossimi Giochi”.
Il Double Trap è fuori dai Giochi
L’Agenda 2020 includerà il Mixed Team di Fossa Olimpica
Il Comitato Esecutivo della Federazione Internazionale degli Sport di Tiro ha approvato il documento prodotto dal Comitato Ad Hoc che, al fine di garantire l’equità di genere nell’evento olimpico, sancisce l’uscita dal programma dei Giochi del Double Trap individuale e, contestualmente, decreta l’ingresso del Mixed Team di Fossa Olimpica.
Costituito due anni fa per recepire le indicazioni del Comitato Olimpico Internazionale, il Comitato aveva già votato a maggioranza il documento lo scorso 31 gennaio, ma la parola conclusiva spettava, appunto, al Comitato Esecutivo.
L’unico voto contrario è stato quello di Luciano Rossi, Presidente della Federazione Italiana e Vice Presidente di Quella Internazionale, da sempre schierato a difesa della specialità.
“Purtroppo non è andata come speravamo – ha spiegato Rossi subito dopo il voto – Che quella di salvare il Double Trap fosse una impresa ardua lo sapevamo fin dall’inizio, ma a noi italiani le sfide piacciono. Ci siamo battuti come leoni e le nostre motivazioni hanno fatto breccia presso alcuni dei componenti del Comitato Ad Hoc, che dall’unanimità originaria ha approvato il documento a maggioranza, ma la nostra proposta di sostituire il Double Trap individuale con il Mixed Team non è stata accolta. La stessa sorte toccherà anche a due specialità del Tiro a Segno, ovvero la Carabina 50 metri prona maschile e la Pistola 50 metri maschile”.
“Questa proposta, così come quella di equiparare le formule di gara femminili a quelle maschili, verrà trasferita al CIO e da questo trasformata in una norma vincolante – ha proseguito Rossi – Il Double Trap resterà tra le specialità governate dalla ISSF per le Coppe del Mondo ed i Mondiali, ma a partire da Tokio 2020 non sarà più ricompreso nelle Olimpiadi”.
“Continuo a pensare che questa sia una decisione ingiusta, che non tiene conto delle potenzialità di questa specialità, già più volte oggetto di cambiamenti dannosi, ma per quanto doloroso possa essere, dobbiamo accettarla ed andare avanti. Voglio ringraziare quanti non ci hanno fatto mancare il proprio supporto, dalle Aziende del settore agli atleti ed ai tecnici sia italiani che stranieri”
Ovviamente molto dispiaciuti il Direttore Tecnico Mirco Cenci ed i suoi tiratori, tutti presenti a Nuova Delhi per la gara della Coppa del Mondo. Al momento nessuno ha voluto rilasciare dichiarazioni, possibilità che si riserveranno per i prossimi giorni.