Beretta USA lascia il Maryland!

Articolo disponibile anche in altre lingue


Il trasloco di Beretta USA!
La sede di Accokeek (Maryland) è stata fondata 35 anni fa per meglio soddisfare le necessità e le esigenze del mercato USA

Che le leggi anti-armi non arrechino alcun effetto positivo sul fronte della pubblica sicurezza − penalizzando solo i cittadini onesti a vantaggio dei criminali − lo si sapeva da tempo, anche se alcuni tendono a far finta di niente.

Che potenzialmente siano disastrose dal punto di vista economico, ora lo sanno anche i politici anti-armi della East Coast statunitense.

E si che erano stati avvisati: già nel 2013, quando ancora in molti Stati USA si parlava di passare leggi restrittive sull'onda lunga della sparatoria della scuola elementare Sandy Hook di Newtown (Connecticut), una lunga lista di aziende avevano annunciato che, se tale fosse stato il caso, esse avrebbero traslocato in Stati più amichevoli, causando importanti perdite di posti di lavoro. Ed in effetti, molte l'hanno fatto, attirandosi peraltro le ire di alcuni politici anti-armi quali il governatore dello Stato di New York, Andrew Cuomo.

Al novero, però, sei giorni fa si è aggiunto un nome veramente importante: quello della Beretta USA, filiale americana della grande gardonese.

Il trasloco di Beretta USA!
Non solo centro d'assemblaggio: ad Accokeek sono state sviluppate alcune delle più interessanti novità distribuite nel corso degli ultimi anni da tutte le aziende della Holding Beretta
Il trasloco di Beretta USA!
Non solo centro d'assemblaggio: ad Accokeek sono state sviluppate alcune delle più interessanti novità distribuite nel corso degli ultimi anni da tutte le aziende della Holding Beretta

Come molti altri produttori d'armi europei, anche la Beretta non ha avuto altra scelta se non stabilire una sede locale − per la precisione ad Accokeek, nel Maryland, nell'anno 1977 − per produrre in loco alcuni modelli che, in base a leggi proclamate negli USA dal 1968 in poi (dal Gun Control Act alle normative 922(r) degli anni 1980) non sarebbero altrimenti importabili e distribuibili sul mercato civile statunitense.

Nel corso degli anni, la sede di Accokeek ha acquisito importanza nello schema delle operazioni della Holding Beretta, tanto da arrivare ad occupare 400 lavoratori, impiegati anche nella realizzazione di armi che il gruppo di Gardone Val Trompia − comprendente anche Franchi, Benelli, SAKO, Stoeger, Burris, Steiner e Laser Devices − fornisce alle Forze Armate statunitensi, tra cui le pistole Beretta 92-FS (M9) e i fucili semi-automatici a canna liscia M1014 JSCS (Benelli M4 Super 90).

Alla filiale di Accokeek sono state inoltre progettate piattaforme d'armi sportive, venatorie e difensive che le aziende della Holding Beretta hanno commercializzato in tutto il mondo nel corso degli ultimi anni, dai fucili Benelli "Vinci" alle pistole semi-automatiche Beretta "Nano" e "Pico", fino al semi-automatico ARX-100 calibro .223 Remington.

Gli affari della Beretta USA Corp. vanno in effetti così bene che l'azienda aveva annunciato, all'inizio dell'anno, di avere in piano la costruzione di un nuovo stabilimento ausiliario a Gallatin, nel Tennessee: un progetto da 45 milioni di Dollari USA, un impianto industriale di quasi 15mila metri quadri sorgente su un'area di più di 40 ettari, per meglio venire incontro alle richieste del mercato americano.

Il Maryland, tuttavia, fa parte di quegli Stati USA governati da politici anti-armi, che hanno cercato di imporre restrizioni alle tipologie di armi legalmente detenute dai loro cittadini dopo la sparatoria di Sandy Hook.

A metà dell'anno scorso Ugo Gussalli Beretta, proprietario della Holding, in un discorso tenuto a margine di una visita all'impianto di Accokeek aveva chiesto alle autorità del Maryland, in cambio degli importanti investimenti fatti dall'azienda nella zona, il rispetto del diritto alle armi dei cittadini dello Stato, garantito dal Secondo Emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d'America.

Richiesta rimasta inascoltata dalle autorità del Maryland, che hanno continuato a valutare − anche tuttora − la possibilità di varare dei provvedimenti che impedirebbero non solo la vendita e il possesso ai cittadini rispettosi della legge di alcuni tipi di armi, ma anche la loro produzione e il loro trasporto entro i confini dello Stato.

Sei giorni fa è arrivata la risposta di Beretta USA, ripresa dalla stampa specializzata e dai più importanti siti di cultura armiera negli Stati Uniti, e le parole di Jeff Cooper, General Manager dell'azienda, hanno lasciato ben poco adito a dubbi.

Il trasloco di Beretta USA!
Il primo annuncio della creazione di uno stabilimento da 45 milioni di dollari USA a Gallatin, nel Tennessee, è stato dato a fine gennaio
Il trasloco di Beretta USA!
Il primo annuncio della creazione di uno stabilimento da 45 milioni di dollari USA a Gallatin, nel Tennessee, è stato dato a fine gennaio
Il trasloco di Beretta USA!
Tra le attività della Holding Beretta ad Accokeek c'è la produzione delle armi destinate alle Forze Armate USA, tra cui la pistola M9 (Beretta 92FS) e il fucile semi-automatico M1014 JSCS (Benelli M4 Super 90)

"Il passaggio del 'Firearms Safety Act' del 2013, che proibirebbe alla Beretta USA di produrre, stoccare o anche solo importare nello Stato alcuni tipi di armi che essa vende in tutto il mondo ci lascia molto preoccupati riguardo alle nostre prospettive future entro i confini dello Stato. Abbiamo dunque deciso che è più prudente trasferire nel Tennessee le nostre intere capacità produttive."

Come riportato dalla stampa locale, dunque, la Beretta USA manterrà nel Maryland solo gli uffici amministrativi, mentre dalla metà del 2015 − queste le tempistiche di messa a punto dei nuovi stabilimenti di Gallatin − tutta la produzione sarà trasferita in Tennessee. Il nuovo impianto arriverà ad occupare fino a 300 operai, molti dei quali saranno gli stessi del Maryland, che potranno, se vorranno, mantenere il loro posto di lavoro e trasferirsi. Dopo il trasloco, le attività produttive di Accokeek proseguiranno per breve tempo e molto limitatamente: vi saranno ancora prodotte le armi per le Forze Armate USA solo finché i contratti attuali non saranno stati onorati.

Con l'addio della Beretta USA, lo Stato del Maryland rischia di perdere non solo il nome più importante dell'economia dell'area di Accokeek (città da poco più di 10mila abitanti), ma anche un contractor governativo fondamentale, e soffrire una perdita non indifferente di posti di lavoro e di entrate fiscali.

È ancora presto per dire se ciò causerà delle ripercussioni sul panorama politico del Maryland, ma certo è che i cittadini della zona sentiranno presto sulla loro pelle cosa significa essere governati da amministratori pubblici anti-armi.

Il trasloco di Beretta USA!
La sede di Accokeek conserverà, pare, solo le attività di amministrazione e direzione