Beretta USA Range Day - più di 200 ospiti, tutti i nuovi prodotti per il 2024, due gare di tiro e il team di all4shooters.com unico media europeo presente

I giorni che precedono lo SHOT Show sono sempre molto intensi. Ogni produttore cerca di trovare il luogo e il momento perfetto per mostrare i nuovi prodotti a giornalisti e partner commerciali. Tutto questo precede l'Industry Day ufficiale al poligono di lunedì 22 gennaio 2024. Per la prima volta dopo molti anni, SIG Sauer USA ha cancellato il suo evento parallelo all'Industry Day.

Beretta ha fatto una buona mossa a decidere per la domenica. Oltre 200 giornalisti della carta stampata e dei media online statunitensi e partner commerciali hanno partecipato all'evento al Pro Gun Club di Las Vegas. Solo il tempo avrebbe potuto essere migliore: tanta pioggerella e poco sole. Ma l'atmosfera era assolutamente fantastica. Abbiamo anche avuto la possibilità di parlare con l'Amministratore Delegato di Beretta, Dr. Carlo Ferlito, con il Direttore Marketing Alessandro Acrerbis e con molte altre persone provenienti dall'Italia e dagli Stati Uniti. E abbiamo anche visto prodotti di cui non vi parleremo ancora - quindi restate sintonizzati. In realtà abbiamo assistito anche a molti lanci di prodotti che sono stati lanciati per la prima volta negli Stati Uniti o solo negli Stati Uniti. Anche a questo proposito: vi terremo aggiornati.

Parliamo un po' dell'organizzazione della giornata...

La giornata è iniziata alle 8,30 con l’arrivo dei partecipanti e il briefing di benvenuto. Dalle 9,30 fino alle 12,15 ci sono stati i test, poi un veloce pranzo e di nuovo tutti a sparare fino alle 16,45 quando c’è stata la premiazione delle due gare di tiro alla quale è seguita una allegra happy hour.

Il poligono era composto da cinque campi di tiro, due per le pistole e tre per i fucili e le carabine Beretta. Tutti i nuovi prodotti potevano essere testati in piccoli gruppi a rotazione di sole cinque persone. Possiamo dire che per noi è stato un puro divertimento. Tanja e Marijan Loch e Franco Palamaro hanno rappresentato all4shooters.com e hanno anche partecipato alle due sfide di tiro organizzate tra un test e l’altro. Nella sfida per i tiratori di pistola, nella quale si doveva usare una Beretta Tomcat, il nostro Marijan si è classificato al terzo posto tra 70 persone! Congratulazioni, ben fatto, amico! Sugli altri campi si è svolta una BRX1 Speed Shooting Challenge su piastre metalliche per i cacciatori, usando la carabina Beretta BRX. Le munizioni per tutte le armi sono state Norma e Sako, marchi di proprietà della Beretta Holding.

Beretta Range Day: ecco le novità Beretta per il 2024

  • Beretta Squalo pistola
  • Nuovi colori per la carabina Beretta BRX1
  • Nuova versione compatta della pistola Px4 calibro 9mm con cane di nuovo disegno.
  • Nuova versione della Beretta Px4 solo per il mercato USA, con leva della sicura ridisegnata.
  • Fucile da tiro Beretta DT11 con finitura DLC e nuove incisioni.

Beretta Range Day 2024: la pistola Beretta 92XI Squalo

Abbiamo avuto la possibilità di provare sul campo la Beretta 92XI Squalo in calibro 9 Luger, che per il momento sarà disponibile esclusivamente negli USA.

Ve ne avevamo già parlato qui e ora l’abbiamo provata: ispirata all'efficienza del predatore marino per eccellenza, questa variante è caratterizzata da un sistema ad azione singola X-Treme S che si discosta dal tradizionale grilletto DA/SA della pistola d'ordinanza dell'esercito americano nota come M9. Basata sulla piattaforma Beretta 92, la Squalo presenta un telaio Vertec M9A4 con carrello in acciaio e un'interfaccia RDO per le ottiche, fresature di armamento sulla parte anteriore del carrello e finitura DLC. Con una lunghezza della canna di 4,7 pollici, un cane scheletrato e una guida Picatinny sul dust cover, offre un'ampia gamma di opzioni di personalizzazione. I pannelli dell'impugnatura Hogue con texture a pelle di squalo garantiscono un controllo e una presa eccellenti. La finitura Cerakote protegge le parti metalliche dalla corrosione e dall'abrasione. L'arma viene fornita con tre caricatori, la cui capacità è adattata alle leggi specifiche del paese. Come optional sono disponibili una canna da 5 pollici con filettatura sula volata e una fondina Thunder conforme alla normativa IPSC. Negli Stati Uniti, la Beretta 92XI Squalo è disponibile al prezzo di 1.299 dollari. 

Ulteriori dettagli e accessori sono disponibili sul sito Beretta nel link alla fine dell'articolo.

Nuovo Beretta 687 Silver Pigeon V nelle due versioni Field e Sport

Beretta 687 Silver Pigeon V
Il sovrapposto Beretta Silver Pigeon V, ultimo nato dopo 30 anni di sviluppo del modello, qui mostrato nella versione sportiva.
La plurimedagliata campionessa olimpica Kim Rhode (a sinistra) ha mostrato alla nostra collega Tanja Loch come sbriciolare i piattelli con il Beretta DT11.

Solo nel segmento dei fucili da caccia, Beretta ha lanciato una mezza dozzina di modelli e varianti nuovi o aggiornati. 

Uno dei punti di forza dell'anno olimpico 2024 è sicuramente il fucile sovrapposto 687 Silver Pigeon V (cioè, la quinta generazione), in versione da Tiro a Volo. Il 687 SPV è quindi il modello di punta tra i fucili sovrapposti standard di Gardone, caratterizzato da un nuovo look abbinato a legni pregiati. Le raffinate incisioni, che propongono effetti di ombre in profondità, sono realizzate con la più recente tecnologia laser a cinque assi, che consente una perfetta decorazione anche di superfici tonde. Il calcio in legno di noce di grado 3 ha una finitura lucida e idrorepellente, che mostra una chiara differenza di classe rispetto al Silver Pigeon III (Classe 2,5). Le canne Steelium Optimabore HP in acciaio tri-lega sono disponibili nei calibri 12 e 20, in 71 o 76 cm di lunghezza per il modello Field e da 76 a 81 cm per il modello V Sport, ciascuno con strozzatori Optima. Naturalmente, c'era anche il modello olimpico di punta Beretta DT11 da vedere e provare sotto la guida esperta della pluricampionessa olimpica Kim Rhodes.


Nuova variante per il fucile 1301 Tactical aBeretta Range Day 2024

Il semiautomatico Beretta 1301 Tactical  con mirino a punto rosso, torcia tattica e attacchi Magpul in azione al Beretta Range Day.

Il modello 1301 Tactical Model 2 di Beretta stabilisce nuovi standard nel campo dei fucili semiautomatici per impiego tattico e di Law Enforcement. Ha una astina guardamano migliorata con una superficie aggressiva che assicura una presa salda e interfacce M-LOK per un facile fissaggio di accessori come torce e puntatori laser. Il nuovo gruppo di scatto in stile tattico offre uno sgancio preciso con un reset minimo e il nuovo elevatore Pro consente di ricaricare senza sforzo il serbatoio che ha una capacità di 7+1 cartucce. Il sistema a presa di gas B-LINK, unita alla precisione dell'otturatore rotante, garantisce un funzionamento rapido e affidabile. Il Beretta 1301 Tactical offre all’utente una tacca diottra di tipo Ghostring e una guida Picatinny sulla quale montare l’ottica a punto roso. Il calcio in polimero è disponibile in una vasta gamma di colori, tra cui Black, FDE, OD Green o Gray.

Nuova versione anche per il semiautomatico Beretta A400 XTREME Plus in calibro 20, progettato per l'uso venatorio, come dimostra il look Realtree della calciatura sintetica. Per la prima volta per un fucile semiautomatico da caccia Beretta viene utilizzata una canna in Steelium Plus. Tra i dettagli di questo fucile troviamo la manetta di armamento maggiorata, la sicura a pulsante convertibile e il nuovo sistema di caricamento Pro-Lifter.

In una sfida a premi, questa carabina Beretta BRX1 dalla finitura mimetica è stata usata per sparare a tre bersagli d'acciaio a 75 metri di distanza e a una "lepre" come bersaglio bonus.

Tikka T3x Ranahan: in due calibri per la caccia americana

Tikka T3x Ranahan
Una delle versioni speciali della carabina a ripetizione Tikka T3x presentate alla stampa durante il Beretta Day. La versione Tikka T3x Ranahan ha mire da battuta con inserti in fibra ottica. 

Il termine Ranahan veniva usato ai tempi del Far West per indicare il migliore cowboy del Ranch, e oggi indica anche una versione speciale della carabina a ripetizione Tikka T3x. Basata sulla collaudatissima azione ad otturatore girevole-scorrevole della casa finlandese, la Tikka T3x Ranahan è dedicata ai praticanti di caccia in battuta e si distingue immediatamente per il calcio in polimero con finitura antiscivolo Roughtec Tan, di colore sabbia chiaro, e per la tacca di mira di tipo “battue” della TRUGLO, con inserti in fibra ottica ad alta visibilità, abbinata a un mirino protetto da tunnel. Chi volesse comunque montare un’ottica lo potrà fare grazie alla slitta integrale da 17mm che permette il montaggio di un’interfaccia Weaver o Picatinny.

Il calcio in polimero è riempito di schiuma riempita nella parte posteriore per ridurre il rumore e presenta un punto di attacco aggiuntivo che consente di modificare la larghezza dell'astina del calcio, aumentando la stabilità nel tiro in appoggio. L’impugnatura a pistola è intercambiabile e se ne possono acquistare separatamente diverse versioni che consentono di modificarne l'angolo per meglio adattarsi a molteplici posizioni di tiro.

Il pacchetto di scatto è facilmente regolabile dall’utente, con un peso di sgancio che va da 2 a 4 libbre (circa 900/1800 grammi). Il caricatore è di tipo amovibile, con una capacità di 3+1 cartucce.

La Tikka T3x Ranahan è disponibile per il momento nei calibri .223 Remington (un classico per il controllo dei nocivi) e nel relativamente giovane .350 Legend, la più veloce munizione da caccia con bossolo diritto con un'energia paragonabile a quella del .30-30 Winchester. Per entrambi i calibri la lunghezza della canna è di 20 pollici (508 mm), con passo di rigatura rispettivamente di 1:7 (.223) e 1:16 (350). Il peso della Tikka T3x Ranahan è di circa 3,6 Kg. Il prezzo al pubblico di questa carabina dedicata in particolare ai praticanti di varmint e ai cacciatori di cervi americani è di 1249 dollari USA (circa 1150 euro).

Sako 90 Quest: leggera e versatile a Beretta Range Day 2024

Taneli Pokkinen della Sako ci mostra la nuova versione denominata Sako 90 Quest, con calciatura regolabile in fibra di carbonio.

La carabina Sako 90 Quest è stata progettata per il cacciatore che cerca un’arma particolarmente versatile con un'ergonomia di alto livello. Il calcio completamente regolabile in fibra di carbonio Carbon Wolf era già stato proposto sulla Sako 85 e oggi ritorna anche su questo nuovo modello. Progettata con un'ergonomia di tiro superiore, la calciatura in fibra di carbonio multi-regolabile prodotta con tecnologia di stampaggio RTM (Resin Transfer Moulding) è leggera, resistente e assorbe efficacemente il rinculo. Il nuovo rivestimento del calcio offre una presa perfetta in qualsiasi condizione e l'azione con finitura Cerakote assicura la massima resistenza anche alle condizioni ambientali più impegnative. Il poggiaguancia è regolabile in altezza semplicemente premendo un pulsante mentre la lunghezza della pala può essere modificata per adattare la distanza del grilletto (LOP) alla statura dell’utente.

La canna rotomartellata a freddo è scanalata e dotata di filettatura sulla volata con passo 5/8”x24 che consente il montaggio del silenziatore o di un freno di bocca. Il gruppo di scatto consente di regolare il peso dello sgancio su cinque livelli preimpostati tra 900 e 1800 grammi. Anche la posizione del grilletto può essere modificata a piacere dall’utente. L’azione è estremamente rigida e presenta una slitta Picatinny integrale per il montaggio dell’ottica: di serie la Sako 90 Quest è infatti priva di organi di mira meccanici.

La Sako 90 Quest è disponibile nei calibri .243 Win, .308 Win, 6.5 Creedmoor, .270 Win, .30-06 Sprg, 7mm Rem Mag,.300 Win Mag con lunghezza della canna di 20 (50,8 cm) o 24 pollici (60,9 cm). Il peso è di circa 3,200 grammi.

Il prezzo al pubblico negli USA della carabina Sako 90 Quest è di 4.499 dollari, circa 4130 euro.

Beretta PX4 Storm: modelli speciali in collaborazione con Langdon Tacticl Technology

In occasione del 20° anniversario della Beretta PX4 Storm, la filiale statunitense presenta due nuovi modelli progettati in collaborazione con Langdon Tactical Technologies: la PX4 Storm G-SD9 e la PX4 Storm Compact Carry 2.

La nuova Beretta PX4 Storm G-SD 9mm è un progetto congiunto per celebrare il 20° anniversario della pistola a canna ruotante, lanciata nel 2004, e si basa su due decenni di ingegneria di precisione da parte di Beretta e su una partnership strategica con Langdon Tactical Technology (LTT). La nuova PX4, migliorata, presenta anche l'innovativo sistema di canna rotante a basso rinculo. Questo design non solo facilita il controllo e migliora la precisione di ogni colpo, ma rende anche omaggio all'impegno di Beretta nel superare i limiti. La leva della sicura con abbatticane di tipo G dal profilo ribassato consente una manipolazione sicura dell’arma senza interferire con porto ed estrazione. Lo sgancio del caricatore sovradimensionato ne facilita il cambio rapido e garantisce l'efficienza in situazioni critiche. Dotata di due caricatori da 17 colpi e di un caricatore supplementare da 20 colpi, la PX4 Storm G-SD offre una potenza di fuoco sufficiente per qualsiasi applicazione.

La seconda e più recente pistola di questa serie progettata in collaborazione con LTT è la Beretta PX4 Storm Compact Carry 2, anch'essa dotata di abbatticane di tipo G e di sgancio caricatore sovradimensionato. È inoltre dotata di una nuova molla del cane progettata per garantire caratteristiche di scatto eccezionalmente buone. Inoltre, l'impugnatura della pistola ha una nuova superficie antiscivolo. Il cane della pistola, che non sporge oltre il carrello, la rende ideale per il porto occulto, soprattutto nel metodo di trasporto AIWB, in cui la pistola viene portata in una fondina tra il corpo e la cintura. La PX4 Storm Carry 2 è disponibile con caricatore da 10 o da 15 cartucce in calibro 9 mm Luger. Non è ancora chiaro se le nuove pistole arriveranno anche da noi oltreoceano.

Galleria di immagini by all4shooters.com: nuove prodotti, impressioni e atmosfera dello Beretta USA Range Day 2024

Bersagli d'acciaio a perdita d'occhio e munizioni a volontà... questo è stato il Beretta Range Day 2024 che si è svolto nel grande poligono Pro Gun Club di Boulder City.
Era presente sulle linee di tiro anche il nuovissimo "lungo"  Steiner, che abbiamo potuto provare subito in pratica.
È stato presentato anche il nuovo cannocchiale Burris Eliminator, con telemetro laser incorporato e correzione del punto di mira; qui lo vediamo su due fucili Sako 90 bolt action.
Al Beretta Range Day 2024 le munizioni non mancavano di certo e si poteva sparare a piacimento con tante armi del catalogo Beretta Holding.
Tanja e Marijan Loch insieme al tiratore di punta sponsorizzato da Beretta, J.J. Racaza, campione del mondo in carica nella divisione Production Optics con la sua pistola 92X Performance Carry.
Anche Franco Palamaro si è cimentato nel tiro con la piccola semiautomatica Beretta Tomcat in versione  silenziata.
Una delle linee di tiro del Beretta Range Day 2024. Le prove si sono svolte in gruppi di cinque partecipanti.
Nell'ambito del Beretta Range Day 2024, si è svolta anche la gara 30X Challenge, in cui lo stage Steel Challenge "Smoke & Hope" doveva essere affrontato con una Beretta 30X in calibro .32 ACP.
Il Sako TRG M10 non è una novità. Ma il nostro team si è comunque divertito a sparare a bersagli d'acciaio fino a 1.000 metri, con l'aiuto di istruttori esperti, al Beretta Range Day 2024.
La doverosa foto di gruppo per lo staff e la squadra del Beretta Range Day 2024.
Marjan Loch del team all4shooters impegnato nel tiro rapido con il semiautomatico Beretta 1301.
L'eccezionale tiratrice statunitense Kim Rhode, pluricampionessa olimpica di skeet e double trap, ha presentato una nuova versione del collaudato Beretta DT11.
Al Beretta Range Day 2024 abbiamo provato anche il Burris Eliminator 6, un cannocchiale laser con telemetro integrato e correzione automatica del punto di impatto.

Qui potete trovare maggiori informazioni su Beretta e sulla sua gamma di prodotti.

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