Beretta ed Esercito U.S.A.: ventisette anni e la storia continua...

La Grande Gardonese, la più importante azienda italiana attiva nel comparto armiero, pare essere ben lontana dal “perdere colpi” in quanto a commesse militari. Se infatti da molto tempo si susseguono le speculazioni sul programma “Joint Combat Pistol” che dovrebbe portare entro il 2013 alla selezione di una nuova arma corta dʼordinanza unificata per le FF.AA. USA, i fatti sono che il 17 settembre scorso la Beretta USA di Accokeek (Maryland), branca statunitense della Beretta Holding, si è aggiudicata un contratto per una fornitura ulteriore di pistole semiautomatiche M9 calibro 9x19mm, versione militare americana della M92-FS universalmente al servizio dello Stato italiano già dalla fine degli anni ʼ70. La quantità di modelli da fornire, indefinita dal contratto, ha il solo limite di 100.000 esemplari; i primi 4.600 sono già stati consegnati, contestualmente alla chiusura del contratto. Ad oggi sono oltre 600.000 le pistole Beretta M9, simbolo dell’eccellenza progettuale della casa di Gardone Val Trompia, consegnate all’Esercito Americano dal lontano 1985.

Già nel 2009, in occasione dello SHOT Show, la Beretta si era aggiudicata un ulteriore contratto di fornitura per le pistole M9: allora si era trattato di circa 450mila esemplari da consegnare in cinque anni per un valore totale di 220 milioni di dollari. Non si contano, inoltre, gli esemplari che il Dipartimento della Difesa USA ha acquisito a nome e per conto dei paesi nuovi alleati in Medio Oriente e altrove in base alla politica dei “Foreign Military Sales”.

«Questo ordinativo è un ulteriore conferma dell’interesse e del supporto delle Forze Armate americane per la pistola M9,» ha commentato il Cav. Ugo Gussalli Beretta, presidente di Beretta Holding. « La Beretta M9 rimane l’arma da fianco di riferimento dell’esercito americano, e le nostre pistole supporteranno le truppe americane sul campo per i prossimi anni».

Altrettanto entusiastico il commento del vicepresidente per le vendite e il marketing nel settore militare di Beretta USA, Gabriele de Plano: «Siamo molto orgogliosi di continuare a fornire le pistole M9 all’esercito americano e non vediamo l’ora di poter lavorare con l’esercito per personalizzare l’attuale configurazione della M9 con le soluzioni a disposizione per i nuovi modelli 92A1 e 96A1».

Oltre a essere attivissima sul mercato delle armi civili e sportive, come ultimamente dimostrato dallʼapertura di sei negozi Beretta Gallery in tutto il mondo, la Holding Beretta è proprietaria di aziende quali Benelli, Franchi, Burris, SAKO e Steiner: un autentico mondo, in grado di soddisfare le necessità di ogni tiratore. Per venire incontro più efficientemente alle esigenze dei mercati militari e di pubblica sicurezza, la Holding ha fondato negli anni passati la divisione BDT - Beretta Defense Technologies, oggi in grado di fornire prodotti, servizi e processi produttivi e di ricerca e sviluppo interni allʼavanguardia a sostegno del personale militare e di Polizia in tutto il mondo.