È facile riempirsi la bocca con tante belle parole sui diritti delle persone diversamente abili quando poi non si è disposti a fare qualcosa affinché di tali diritti esse possano effettivamente godere. Del diritto di praticare uno sport che preveda lʼuso delle armi da fuoco, ad esempio: fino a non molto tempo fa, era uso comune presso gli uffici dei medici legali delle ASL ritenere (un poʼ per unʼerrata interpretazione della legge, un poʼ in ossequio allo spirito anti-armi che contraddistingue molti dei nostri “obiettori di coscienza” in camice bianco) che tali persone mancassero dei requisiti fisici richiesti per il rilascio della certificazione medica necessaria al maneggio e allʼuso delle armi. Eppure tra loro ci sono anche tanti bravi, proficienti cacciatori... nessuno ha pensato che queste persone possano voler praticare anche altri sport, compreso il tiro dinamico?
A dire il vero Ezio Delaurenti, Mirko Mazza e Giampiero Scardigno ci hanno pensato, fondando allʼinizio dell'anno, con le cariche rispettivamente di Presidente, Vice-presidente e Segretario la ATPP - Associazione Tiro Pratico Paraplegici Italia. Già registrata presso il CONI (n°173842), la ATPP è in attesa di ricevere quanto prima il riconoscimento di altre importanti associazioni sportive internazionali, quali lʼIPSC. Lo scopo dellʼassociazione, che almeno per una volta pone il nostro Paese allʼavanguardia, è quello di avvicinare le persone disagiate e/o diversamente abili a una disciplina di tiro che si avvicini quanto più possibile a livelli di realismo, al fine di preparare anche questo segmento della popolazione, eventualmente, a rispondere positivamente alle situazioni che possano richieder loro di difendersi. La disciplina ATPP prevede dunque l’utilizzo di un equipaggiamento realmente pratico che comprenda munizioni di serie, d’ordinanza o ricaricate per poter affrontare adeguatamente gli scenari di difesa personale simulata negli esercizi di gara, nonché lʼuso di armi e buffetterie pratiche che siano veramente idoneee al porto per difesa personale e al montaggio su sedie a rotelle. Nessun equipaggiamento esclusivamente “da competizione” è ammesso nelle gare ATPP, poiché lo scopo principale è quello di testare la capacità e l’abilità dell’individuo, e non il suo equipaggiamento o la sua astuzia, mettendo a punto condizioni di gara equilibrate e percorsi di tiro ed esercizi che siano pratici e realistici, comprensibili alle persone diversamente abili e agli sponsor anche con una stabilità delle regole relative allʼequipaggiamento mai precedentemente raggiunta; il tutto ovviamente promuovendo l’utilizzo nella massima sicurezza, di armi e di equipaggiamenti adatti alla difesa personale e nellʼambito di una serie di esercizi che permettano ai concorrenti di concentrarsi sullo sviluppo delle capacità di tiro in un clima di reciproco rispetto e in concordia con gli altri concorrenti.
Le attività della ATPP sono state organizzate in tal modo al fine di costituire divisioni separate per l’equipaggiamento e classi separate per i tiratori, così che le armi con caratteristiche simili siano raggruppate insieme e le persone dello stesso livello gareggino le une contro le altre, nonché per tenere bassi i costi per i tiratori, dato che lʼimpiego di equipaggiamenti e armi di serie evita ai partecipanti di dover sostenere spese aggiuntive per lʼacquisto di buffetteria specificamente ideata per le gare IPSC. Le armi sono raggruppate in tre divisioni: pistole semi-automatiche a singola azione con caricatore monofilare (calibro minimo consentito 9mm), pistole semi-automatiche ad azione mista e “Safe-Action” con caricatore bifilare (cal.9mm minimo) e revolver con tamburo a sei camere e canna non inferiore ai 4 pollici, di cal.38. I tiratori sono poi classificati in base al loro livello di abilità in progressione da “Novizi” (NO), a “Abili” (AB), e infine “Esperti” (ES).
Il primo evento sponsorizzato dallʼATPP si terrà il prossimo 30 settembre presso il poligono di tiro Orobico a Ubiale (BG). LʼAssociazione si augura un buon successo di partecipazione e di pubblico, e noi di all4shooters.com ci uniamo allʼaugurio: è importante che tutte le sensibilità del nostro mondo e tutte le anime legate alla passione per il tiro e per le armi si uniscano per offrire a questa nuova realtà sportiva e associazionistica il più forte sostegno possibile. Per una volta non si tratta di difendere interessi di bottega o di campanile, ma un interesse che dovrebbe essere di tutti, ovvero quello di introdurre una reale uguaglianza anche allʼinterno del nostro mondo, consentendo anche alle persone disagiate di praticare lo sport che amano.
Per maggiori informazioni
ATPP - Associazione Tiro Pratico Paraplegici Italia ASD
Via Ottorino Roscio, 8
10085 Pont Canavese (TO)
Tel.: 348-0311111
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