We Knife Banter Wharncliffe, il tuttofare un po' dark

Il lato destro del We Knife Banter Wharncliffe sul quale si trova la clip, che può essere facilmente spostata su quello sinistro o tolta.

Ve lo avevamo presentato in una clip girata all’IWA di Norimberga quasi un anno fa, e ora finalmente siamo riusciti metterci le mani sopra: stiamo parlando di un coltello e più precisamente del We Knife Banter disegnato da Ben Petersen, coltellinaio statunitense di cui abbiamo già parlato quando abbiamo presentato la versione compatta del suo coltello EDC, il Baby Banter prodotto dall’azienda sorella Civivi.

Come abbiamo spiegato a suo tempo nel nostro glossario della coltelleria sportiva, con il termine Wharncliffe si indica una lama che ha il filo rettilineo e il dorso curvo, con un profilo che si assottiglia gradualmente verso la punta. Prende il nome da Lord Wharncliffe, proprietario della Joseph Rodgers & Son, una delle più importanti fabbriche di coltelli del diciannovesimo secolo, basata a Sheffield, in Inghilterra. La Rodgers & Son produceva raffinati coltelli da tasca multilama, molti dei quali, definiti whittler (intagliatore), caratterizzati da una lama con questo profilo, che si dimostrò molto pratica per eseguire tagli di grande precisione su materiali come pelle, cartone e carta appoggiati su una superficie e per intagliare il legno. In pratica la lama Wharncliffe è stata l’antenata dei moderni cutter per hobbistica, proprio in virtù della pulizia del taglio che era in grado di offrire.  Oggi che intagliare il legno non è più un’attività così popolare, la razionalità e la facilità di riaffilatura della lama Wharncliffe si possono apprezzare nell’uso quotidiano tagliando spaghi, aprendo pacchetti e affettando il proverbiale salamino affumicato.

We Knife Banter Wharncliffe, un coltello per uso quotidiano

La lama Wharncliffe di questa versione del We Knife Banter è caratterizzata dal filo diritto e dalla linea dorsale che si incurva verso il basso, creando una punta acuta.

La versione del Banter che vi presentiamo ha un’estetica che un tempo si definiva “notturna” con la lama dal profilo Wharncliffe rifinita con un trattamento stonewashed nero e in manico in Micarta black dalla trama piuttosto evidente. L’aspetto misterioso e un po’ steampunk del coltello è impreziosito dal perno per aprire la lama in titanio dorato e dal logo color bronzo riportato sul perno di apertura della lama. Quest’ultima è in acciaio CPM S35VN misura 72,5 mm per uno spessore di 2,5 mm e ha una punta disegnata perfettamente dall’incontro tra la linea retta del filo e quella arcuata del dorso. La lavorazione è eccellente così come l’affilatura di serie, che fa dimenticare la sua lunghezza relativamente ridotta. La finitura di tipo stonewashed black è molto uniforme e ha un piacevole aspetto opaco che si abbina alla perfezione con le screziature create dalla trame della Micarta con cui sono fatte le guancette. L’apertura della lama avviene come di consueto su cuscinetti a sfera ceramici ed è estremamente fluida, e l’assenza dell’ormai onnipresente flipper laterale non si sente per niente.

I perni per aprire la lama del We Knife Banter Wharncliffe sono in titanio con finitura dorata e aggiungono un tocco di fascino a questo coltello molto ben riuscito.

L’impugnatura è la stessa del modello Banter, quindi essenziale, di taglia media (è lunga 92 mm) e confortevole da stringere. Le guancette in Micarta sono montate su piastrine in acciaio inox alleggerite da fresature passanti; quella inferiore funge anche da flangia di chiusura per il sistema di blocco liner-lock. L’unica opzione di colore per questa versione è il nero, ma si tratta di una scelta, secondo me, indovinata perché valorizza la particolare sagoma del coltello. La clip è in acciaio inox, con finitura nera opaca, e montata in modo da poter portare il coltelo in tasca in posizone tip-up, ovvero con la punta verso l’alto. La clip può essere spostata da un lato all’altro o rimossa allentando una coppia di viti.

Concludiamo questa breve panoramica promuovendo a pieni voti la creatura di Ben Petersen: è bello, razionale e funzionale. In più non costa tanto (il che non guasta mai) visto che si trova in offerta a circa 100 euro che, considerata anche la rigogliosa confezione in cui è venduto (e alla quale We Knife e soci ci hanno abituati) è una cifra davvero conveniente. Il coltello può anche essere acquistato direttamente sul sito di We Knife dove si trovano tante altre offerte interessanti.

We Knife Banter Wharncliffe: scheda tecnica, lunghezza e prezzo

Produttore

We Knife

Modello

Banter Wharncliffe

Tipologia

chiudibile EDC

Design

Ben Petersen

Lama

In acciaio CPM S35VN, durezza 58-60HRC

Chiusura

liner lock

Lunghezza lama

72,5 mm

Lunghezza totale

164,3 mm

Molatura

liscia

Finitura

stonewashed nera

Impugnatura

Micarta nera

Peso

77 grammi

Prezzo

100 euro circa