Un saggio è una persona che ha maturato esperienza e capacità di giudizio. Uno che ha raggiunto questa qualifica attraverso un lungo percorso di sperimentazione e correzione degli errori, che vi si è avvicinato “provando e riprovando” come ci dice Dante. In quella definizione va sottolineato che il vocabolo “riprovando” non è sinonimo di “provandoci ancora” ma significa “scartando le soluzioni sbagliate”.
Se una simile definizione è applicata a qualcosa di tangibile, deve trattarsi di qualcosa il cui progetto abbia origine da una lunga esperienza e che sia preminente sugli oggetti consimili per prestazioni e qualità complessive. Se poi questo oggetto è un coltello tascabile, è possibile chiamarlo Sage, come ha fatto Spyderco.
Si tratta del secondo coltello di questo nome, dedicato come il precedente a un coltellinaio custom che abbia contribuito all’arte con un perfezionamento tecnico. Anche questo, come il precedente, appare come l’ultima l’evoluzione di apprezzati disegni Spyderco come gli eccellenti Caly3 e Native. Quando un disegno di lama è buono, non c’è motivo di cambiarlo. A maggior ragione se si tratta di alcuni dei migliori disegni mai realizzati per un folder.
La versione precedente, dedicata a Michael Walker, aveva un blocco della lama di tipo liner lock con sferetta d’acciaio sul liner per mantenere chiusa la lama. La soluzione liner lock fu una vera rivoluzione, perché non richiedeva la molla dorsale e quindi consentiva una rotazione sciolta della lama. Il sistema di questo coltello, invece, fa riferimento a Chris Reeve e al blocco ottenuto da un segmento della guancetta, cioè al frame lock. In questo caso, un incavo per l’indice fa sì che stringendo il coltello si rafforzi il blocco, senza che siano richieste sicure. Il sistema non richiede liners in acciaio e consente l’uso di vari materiali. Poiché Spyderco cerca sempre di rispettare il materiale usato in origine dal coltellinaio custom, il manico di questo coltello è realizzato in titanio di buon spessore, 3 mm, senza che ciò abbia comportato un eccessivo incremento di peso dell’attrezzo. Il colore naturale del titanio, che qui si presenta con una finissima pallinatura, fa un piacevole contrasto con l’acciaio della lama; la sfera d’acciaio è inserita nell’elemento elastico della guancetta che consente il blocco.
La lama è in acciaio S30, un acciaio martensitico da polveri al Cr-V-Mo con un elevatissimo contenuto di carbonio, che raggiunge l’1,45%. È molata piatta per consentire il maggior numero possibile di lavori di taglio. Il manico presenta una clip in filo d’acciaio inox, lo stesso materiale in cui sono realizzati i distanziali, che può essere trasferita sull’altra guancetta essendo fissata con una comune vite torx. Anche impugnando il coltello con la sinistra, si verifica l’azione di pressione verso l’interno dell’elemento mobile della guancetta, con conseguente rafforzamento del blocco.
Un’altra coppia di viti torx consente di regolare la tensione sul perno di rotazione. Per rispettare la qualità dei materiali e per garantire una lunga durata senza problemi, in luogo delle normali rondelle in teflon che si interpongono tra il tallone della lama e le guancette allo scopo di ridurre l’attrito e facilitare l’apertura e chiusura della lama, qui abbiamo due bronzine dai piani rettificati che certamente non saranno mai soggette a giochi.
Il Sage è costruito a Taiwan, come molti dei migliori prodotti Spyderco, con lo stringente controllo sulla produzione e i materiali che ha reso apprezzati nel tempo i prodotti della Casa di Goldeng, in Colorado, dove sono studiate e redatte le specifiche tecniche. Ultima nota: il Sage è davvero affilatissimo. Scelta corretta. Come tutti sappiamo, se non taglia non è un coltello.
Scheda Tecnica
| Costruttore | Spyderco |
| Modello | Sage Titanium |
| Tipo | Folding per usi generali |
| Materiale della lama | CPM S30V |
| Blocco della lama | Frame Lock |
| Materiale del manico | Titanio |
| Lunghezza aperto | 180 mm |
| Lunghezza chiuso | 105 mm |
| Peso | 97 g |
