QSP Viper, un coltello a lama fissa che piace agli americani

QSP Viper, il ritorno della lama “persiana”

Il QSP Viper è costruito in un solo pezzo di acciaio 10Cr15MoV lungo complessivamente 215 mm.

Anche se sul sito ufficiale di QSP la forma della lama del Viper viene definita “Clip”, ci troviamo di fronte a un Persian a tutti gli effetti. Si tratta di una forma della lama caratterizzata da una pronunciata curvatura di dorso e filo, una punta acuminata e una molatura dritta (flat grind) particolarmente adatta a lavori di taglio e punta su materiali secchi e coriacei, che è stato un po’ dimenticato dai designer in questi ultimi anni, ma che rivediamo volentieri su questo “full tang”, costruito in un solo pezzo di acciaio 10Cr15MoV (equivalente al VG10) e dotato di un vistoso anello sulla parte terminale dell’impugnatura. In pratica il Viper potrebbe essere definito un Karambit invertito, perché ha l’anello al posto del pomo, ma ha una lama con una curvatura contraria alla forma tipica dell’artiglio. Le dimensioni del QSP Viper lo collocano nella categoria dei lama fissa compatti, con lama lunga 100 millimetri e una lunghezza complessiva di 215 millimetri.

Sulla reale utilità dell’anello si potrebbero scrivere decine di pagine, e forse qualcuno un giorno lo farà. A mio parere più che per compiere scenografiche evoluzioni del coltello, offre un eccellente punto di contatto e presa tra la mano dell’utente e l’utensile, ed è molto utile quando si preparano le spoglie di una preda. In questo caso può succedere di dover infilare il coltello (e la mano che lo impugna) all’interno della carcassa, perdendo temporaneamente il contatto visivo. Un elemento di contatto come l’anello rappresenta una sicurezza in più e un importante aiuto per l’indirizzamento della lama.

La lama dal profilo persian misura 100 millimetri. La finitura satinata è regolare.

Il profilo della lama con il filo convesso rende questo coltello molto versatile, anche e soprattutto se lo si usa per la preparazione si alimenti e in tandem con un tagliere. La molatura diritta si conclude con un controfilo che ne percorre tutto il dorso, fino all’area godronata che offre appoggio al pollice della mano forte. La lavorazione dei piani è eccellente, con spigoli smussati che rendono la presa molto piacevole ed efficace; ovviamente questo complica un po’ le cose se intendete usare un accendifuoco di tipo firesteel, ma non si può avere tutto dalla vita. Lo spessore di lama e codolo è di 4,5 millimetri, un valore certamente rassicurante e che non si incontra spesso su coltelli di questa taglia. L’affilatura di fabbrica del QSP Viper è molto buona.

Il QSP Viper fotografato ha le guancette di G10 nero con una rigatura zigrinatura molto grippante. 

Sicuramente uno dei fattori che deve aver convinto la giuria del Blade Show texano a premiare il Viper è la versatilità dell’impugnatura, che nella sua apparente semplicità permette di afferrare saldamente il coltello in modi diversi. L’impugnatura è la combinazione tra una eccellente sagomatura del tallone, una coppia di guancette in G10 avvitate con due grani e l’anello posteriore. Questi tre elementi combinati permettono una presa molto avanzata (lasciando il mignolo fuori dall’anello) oppure più arretrata, scegliendo se posizionare l’indice nello scasso semi anatomico praticato in corrispondenza del tallone. In particolare, vogliamo elogiare la trama delle guancette in G10, molto grippante ma senza grattare la mano. Oltre che nella versione fotografata, il Viper è disponibile con guancette in G10 verde oliva o in resina con effetto tartaruga antica. La lama è disponibile con finitura stone-washed bianca oppure con rivestimento nero PVD.

Il QSP Viper è accompagnato da un fodero in Kydex di buona fattura, con clip ad aggancio rapido adatta per cinture fino a 54mm di altezza che può essere orientate allentando una vite Allen. La ritenzione del coltello è affidata esclusivamente alla sagomatura del materiale e ha dimostrato di essere molto efficace. Il coltello può quindi essere portato anche con l’impugnatura verso il basso, senza timore che possa uscire dal fodero.

Il peso è di 120 grammi, che sembrano ancora meno grazie all’eccellente bilanciamento: il fodero in Kydex pesa circa 80 grammi. In definitiva si tratta di una combinazione leggera e maneggevole, ideale per una escursione a caccia di ungulati, dove la presenza dell’anello alla base dell’impugnatura rappresenta quel plus da desiderare su uno strumento da usare eventualmente per scuoiare la preda.

Due righe sulla confezione: il QSP Viper è venduto in una scatola di cartone con un certificato di garanzia e due stickers con l’immagine del simpatico pinguino, mascotte dell’azienda. Si presenta bene come oggetto regalo, anche e soprattutto a fronte di un prezzo al pubblico inferiore ai 70 euro, quindi estremamente conveniente tenendo conto della qualità di esecuzione. Come la maggior parte dei produttori cinesi anche QSP vende direttamente i suoi coltelli attraverso il suo sito web.

Per concludere, fare qualcosa di originale e funzionale nel campo dei coltelli a lama fissa, in particolare di quelli economici, non è certo facile. Il Viper non cambierà la storia della coltelleria sportiva ma si propone come un modello originale, che vale ogni centesimo del suo prezzo e anche di più. Se non avete mai avuto un “non Karambit” è l’occasione buona per togliervi il capriccio con un prezzo inferiore ai settanta euro.

QSP Knives Viper: scheda tecnica e prezzo

Produttore:

QSP Knives, Cina

Modello:

Viper

Lunghezza totale:

215 mm

Lunghezza lama:

100 mm

Spessore lama:

4,5 mm

Acciaio lama:

10Cr15MoV (equivalente al VG10)

Finitura lama:

Satinata o rivestimento PVD nero

Materiale guancette:

G10 o resina Turtle

Fodero:

in Kydex con attacco girevole

Prezzo:

circa 70 euro

 

L’impugnatura del QSP Viper consente diversi tipi di presa: questa è avanzata…
…e questa più arretrata sfrutta la presenza dell’anello.