Surefire E1B Backup

Surefire EB1
A differenza della maggior parte delle lampade Surefire, è necessario rimuovere la testa anzichè il tappo posteriore per accedere alla batteria CR123 da 3V

Cosa ci siamo sempre attesi, o meglio: cosa abbiamo sempre desiderato, da una torcia tascabile? Che fosse di proporzioni minime, innanzitutto, e poi che proiettasse un raggio di luce intensissimo, nitido e soprattutto senza zone dʼombra, o “buchi”. Col tempo la seconda opzione si è dimostrata pienamente raggiungibile, e anche se in quanto alla prima abbiamo dovuto aspettare un poʼ di più, possiamo finalmente dire di esserci pienamente “sfogati”.

Con i suoi dieci centimetri o poco più, la E1B già si segnala come una delle più potenti “backup” sul mercato.

Il corpo è realizzato con alluminio aeronautico di buon spessore, con il bordo della testa sagomato in modo tale da verificarne lʼaccensione anche se appoggiata su di una superficie piatta. Il pulsante di accensione è ricoperto di gomma sintetica, lavorata con una zigrinatura “a bolle”, di pattern non originalissimo ma efficace.

Surefire EB1
Il pulsante sul tappo posteriore consente sia di selezionare due potenze di emissione luminosa, sia lʼaccensione momentanea o stabile

Una clip ben realizzata, in acciaio brunito, consente non solo un porto “inconsapevole”, grazie alla comodità dʼuso, ma anche di poter applicare lʼaccessorio su diversi capi d’abbigliamento, per non parlare di tutte quelle condizioni in cui lʼarrangiarsi non è più arte, ma parte della strategia e tattica.

La E1B si smonta dalla testa; lʼoperazione è facilitata da un passo di filettatura particolarmente agevole nellʼuso: la sostituzione della batteria è rapida e semplice. Le pile DL 123 sono ormai lo standard per questo genere di accessorio, uno standard che dobbiamo aspettarci sempre più diffuso in futuro.

La filosofia dellʼaccessorio ha imposto un utilizzo “misto” con due diverse possibilità di consumo: un primo azionamento del pulsante, posto sulla porzione posteriore del corpo, ci offre 80 lumen, una seconda pressione proietterà invece un raggio ben più modesto, sui 5 lumen, adatto a impieghi meno “tattici” e più sostanziali. In entrambi i casi, basterà poi una pressione più insistita per fissare il raggio sulla posizione desiderata.

Come prestazioni possiamo dirci assai più che soddisfatti: abbiamo tratto lʼimpressione di avere in mano un vero faro portatile, mentre la possibilità di scegliere tra due emissioni diverse ci ha spalancato possibilità dʼuso completamente inesplorate. Se avessimo la scelta tra tutte le lampade prodotte da Surefire con la possibilità di prenderne solo una, questa sarebbe quella selezionata.