Queen Cutlery Baby Sunfish

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Queen Cutlery Baby Sunfish 
Il coltello aperto. La lama più lunga è di soli 65 millimetri, ma in mano il coltello sembra più grande

Benché poco nota in Europa, quella di Queen Cutlery è la storia più lunga della coltelleria americana. L’azienda è nella stessa sede dal 1902, ma l’operatività è iniziata nel 1895 e due anni dopo ha inglobato, acquistandola, quella della famiglia Platt, coltellinai di Sheffield emigrati negli Stati Uniti. Un’eredità di questa portata è ben nota ai lavoratori dell’azienda, che portano avanti un’indiscussa tradizione di qualità.

Maneggiare un coltello Queen Cutlery è come guidare una Mercedes: c’è sostanza, che si esprime nel “walk ‘n talk” bene avvertibile. È un’espressione idiomatica che designa i suoni che il coltello fa in apertura (walk) e in chiusura (talk) e che secondo un coltellinaio custom come Jess Horn è l’elemento riconoscibile più difficile da ottenere.

Queen Cutlery Baby Sunfish
Il Baby Sunfish chiuso

Il coltello che vedete è il modello Baby Sunfish, appartenente alla serie dedicata a Schatt e Morgan, fondatori dell’azienda. Ha due lame affilatissime, rispettivamente di 65 e 50 millimetri di lunghezza, e presenta la caratteristica che distingue i migliori coltelli da tasca: nell’uso sembra più grande delle sue dimensioni effettive. Il manico è in corno di cervo, le testine sono di nichel e il peso, che rende l’idea della robustezza, è di 93 grammi.