CRKT Williams model

penna tattica CRKT modello Williams
Una “ice pick grip” eseguita con la penna tattica

I combattimenti evolvono e si sviluppano per svariati motivi. Le aggressioni sono allʼordine del giorno, nessun luogo della terra ne è immune. Soccombere a unʼaggressione improvvisa è più facile di quanto si creda e questo può accadere anche a chi è preparato. Allenamenti e forza muscolare contano soprattutto quando si ha tempo per reagire. Chi ha praticato varie forme di lotta in modo serio e non frequentando palestre ove si fa danza al posto dei combattimenti, avrà appreso quali sono le zone del corpo più sensibili dellʼavversario e quelle meno sensibili del proprio corpo che saranno utilizzate per portare i colpi.

Allenamento, conoscenza dellʼanatomia umana e prestanza fisica saranno di grande aiuto. In questo caso, solo per fare un esempio, dei colpi portati al viso dellʼavversario con le sole mani, provocheranno lʼintontimento momentaneo dellʼaggressore. Cosa succede se non siamo addestrati a portare dei colpi? A causa della mancanza di tecnica, probabilmente si rischieranno lussazioni agli arti che andranno a impattare in malo modo sul corpo dellʼavversario. Distorsioni ai polsi e lussazioni alle dita della mano non porteranno certo giovamento all’esito dello scontro. In questo caso, per chi è meno preparato, utilizzare degli attrezzi alternativi alle mani nude potrebbe fare la differenza.   

penna tattica CRKT modello Williams
Unʼulteriore impugnaura possibile con la penna ideata da James Williams

Tra questi oggetti cʼè proprio la penna tattica. Il kubotan, attrezzo tattico che ha ispirato questa tipologie di penne, è troppo visibile e in alcuni paesi  potrebbe essere assimilato a una vera e propria arma di cui sarebbe vietato il porto. La penna della CRKT nonostante lʼaspetto innocuo, in virtù della sua struttura robusta, realizzata in alluminio aeronautico 6061 (lega di alluminio, rame, silicio e magnesio) e della sua conformazione, adatta a essere impugnata saldamente, permette di utilizzare in maniera alternativa questo strumento di scrittura. Le misure sono per tutto simili a quelle di una normale penna, 152 mm di lunghezza per 19 mm di diametro massimo. Un discorso a parte lo merita il refill che equipaggia la penna CRKT Williams. È il famoso Fisher Space Pen, una penna a sfera in carburo di tungsteno, con cartuccia contenente inchiostro pressurizzato in grado di scrivere anche con la penna capovolta, su superfici unte e persino immersa nellʼacqua. Gelo o caldo estremo non impediranno alla penna di scrivere. Sviluppata per la NASA, una penna dotata di questo refill ha accompagnato gli astronauti sulla Luna. 

A livello tattico, quello che fa la differenza è la robustezza dellʼoggetto e delle zigrinature che migliorano la presa. 

penna tattica CRKT modello Williams
La penna Williams è venduta in un elegante e pratico astuccio. Potrebbe essere unʼottima idea per un regalo

Le tecniche mutuate da quelle possibili con il kubotan prevedono oltre a colpi, inferti in zone del corpo particolarmente sensibili, delle pressioni da effettuare in prossimità di articolazioni e facilitare lʼeffetto delle leve rompendo la resistenza dellʼavversario. Il tutto è potenziato dalle estremità appuntite della penna. Ricordiamo, a ogni buon conto, che qualsiasi oggetto teoricamente offensivo non mette totalmente al riparo dalla determinazione o maggiore prestanza dellʼavversario. La reazione a un attacco sarà solamente un tentativo dallʼesito incerto. Rimane comunque il fatto che la penna tattica Williams della CRKT è un oggetto che può tornare utile in situazioni particolari e che oltretutto ha un ottimo tratto.