CRKT Heiho

CRKT Heiho
Lʼimpugnatura scavata nel centro aumenta il grip del coltello

Myamoto Musashi, ritenuto il più abile spadaccino giapponese di tutti i tempi, ha scritto nel 1600 poco prima della sua morte, un libro intitolato “the book of five rings”, ove spiega i concetti del combattimento riassunti in 9 comandamenti. Il libro è stato letto e studiato anche in occidente dagli imprenditori in quanto i precetti espressi possono essere applicati agli affari. Il percorso necessario a prevalere nella vita è stato chiamato dal samurai, autore del libro, Heiho: strategia del combattimento.

 

CRKT, rinomata fabbrica di lame, ha voluto dare questo nome a un coltello pieghevole dalle dimensioni contenute ideali per il porto occulto. Dobbiamo fare una precisazione: il coltello Heiho non è annoverabile tra quelli da lavoro o tempo libero. La sua conformazione, malgrado le dimensioni, lo pone tra le lame da difesa. Questo per chi può permetterselo in base alle leggi del proprio paese. 

CRKT Heiho
Nella presa “dritta” lʼindice va a posizionarsi nello sguscio dellʼimpugnatura

Anche se il coltello da combattimento per eccellenza è fisso e di notevoli dimensioni, tale configurazione la possiamo applicare più facilmente in ambito militare o in alcuni paesi esotici dove il porto dell’arma bianca è tutt’oggi la prassi.

In altre occasioni e ad altre latitudini, il coltello pieghevole è sempre stato il più utilizzato nelle pratiche di vita quotidiana. Dallo sbucciare una mela alla risoluzione di controversie da risolvere in modo energico e sbrigativo.

 

Il coltello Heiho è unʼaltra creazione di James Williams, istruttore operativo delle forze speciali USA e maestro di arti marziali. Il coltello riprende le forme e i concetti tattici del più grande Hissatsu, disponibile anche in versione folder, e del pregevole Hisshou, caratterizzato dalle dimensioni ancora più imponenti, tutti ideati da Williams. Il coltello Heiho, potrebbe essere considerato alla stregua di un back up dei fratelli maggiori da impiegare quando non è possibile occultare armi più grandi. 

CRKT Heiho
Il materiale dellʼmpugnatura è in laminato epossidico denominato G10. La scritta in giapponese resterà un mistero

Il coltello è lungo chiuso 4” (102 mm) mentre aperto la lunghezza è di 7” (178 mm). La lama è lunga 3.125” (794 mm) e spessa 0.122” (3,1 mm). Le dimensioni consentono di utilizzare il coltello per difesa in ambiti tattici anche in virtù dello spessore adeguato della lama che presenta un filo piano dalla punta a circa metà della sua lunghezza mentre la parte finale è seghettata. Il disegno della parte seghettata che ricorda la temibile dentatura di uno squalo, è chiamato dalla casa “veff”. L’acciaio 8Cr14Mov, impiegato per la lama, denota la provenienza cinese del coltello. La punta della lama, a foggia di tanto modificato, che potremmo definire rovesciata, assicura una penetrazione estrema mentre la parte finale a dente di squalo, promette un taglio efficace. 

CRKT Heiho
Il bottone dʼapertura è fissato alla lama tramite una vite torx. Notare il nottolino della sicura manuale

Ognuno provi a immaginare i possibili effetti del coltello Heiho, se utilizzato per scopi tattici.

Il coltello è dotato di un bottone, opportunamente zigrinato, collocato sul dorso della lama che ne permette l’apertura bilaterale. La molla consente l’apertura assistita. Dopo aver agito sul bottone, la lama scatterà in avanti appena dopo essere fuoriuscita dall’impugnatura. Il coltello ha un sistema di bloccaggio che consiste in un nottolino posto superiormente sulla destra anteriore dell’impugnatura che tramuta potenzialmente lo Heiho in un coltello a lama fissa. A differenza del blocco automatico, installato su altri prodotti della casa, il sistema adottato sullo Heiho, denominato LAWKS, deve essere inserito manualmente.

Il materiale dell’impugnatura è G 10, un laminato di resina epossidica resistente agli agenti chimici, all’umidità e dotata di alta resistenza alla trazione e all’urto. È presente una clip reversibile per agganciare il coltello agli indumenti. 

CRKT Heiho
Le dimensioni del coltello consentono una comoda impugnatura “reverse”

Le impressioni durante il maneggio del coltello sono state positive. È necessario abituarsi solamente a utilizzare il bottone di apertura che inizialmente oppone una discreta resistenza. Sebbene il coltello abbia dimensioni contenute, l’impugnatura squadrata, leggermente scavata nella parte centrale, che in un primo momento ci aveva lasciato perplessi, ha in seguito trovato le sue ragioni, potendo adattarsi a mani di diversa conformazione, concedendo un notevole grip. Provvidenziale lo sguscio anteriore, dove a coltello chiuso è posizionato il bottone d’apertura che, una volta aperta la lama, diviene un eccellente sostituto di una guardia in quanto si adatta perfettamente all’alloggiamento del dito indice, impedendo alla mano di scivolare in avanti con la presa dritta. Il pollice può trovare un minimo di appoggio contrastando lateralmente sul bottone d’apertura. Se volessimo utilizzare l’impugnatura “reverse” lo stesso sguscio darebbe appoggio al dito mignolo. Alcuni penseranno che forse sarebbe meglio avere a disposizione qualcosa di più grande ma a nostro avviso è meglio un occultabile Heiho in tasca che una katana lasciata a casa.

In conclusione uno dei migliori coltelli tattici tascabili presenti sul mercato, proposto inoltre a un prezzo ragionevole che al di là delle considerazioni combat, di cui si discute spesso e fortunatamente solo in forma accademica,  attirerà sicuramente il collezionista.