La ricerca del fucile dʼassalto del futuro per la Russia potrebbe essere finita: a gennaio 2012 la fabbrica Izhmash ha presentato l'ultima incarnazione del classico progetto Kalashnikov, largamente rinnovato
Izhmash OJSC
Un momento della prova a fuoco dello AK-12 effettuata presso il poligono della Rosoboronexport lo scorso 24 gennaio, alla presenza del vice-ministro della Difesa russo, Dmitry Rogozin; questo esemplare è munito di calcio fisso in polimero di tipo AK-100
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Il Nikonov AN-94 calibro 5,45x39mm fu sviluppato nell'ambito del progetto “Abakan” negli anni 1990 come sostituto generale della serie AK presso le FF.AA. russe; ritenuto tecnicamente troppo complicato e troppo costoso da produrre, è stato distribuito solo a unità dʼélite
Vitaly V. Kuzmin
Neppure lo AEK-971 proposto dalla KMZ (Officine Meccaniche di Kovrov), per quanto tecnicamente efficace, è finora riuscito a scalzare la piattaforma AK dal suo piedistallo
KBP Instrument Design Bureau
Anche design decisamente moderni, come i bull-pup della KBP di Tula (peraltro a espulsione anteriore, dunque completamente ambidestri) hanno fallito nel tentativo di rimpiazzare il “Kala”
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Per la prima volta il concetto di “modularità” si adatta perfettamente a un'arma prodotta dalla spartana, pragmatica industria armiera russa: lo AK-12 sarà versatile, multicalibro e compatibile con una gran varietà d'accessori
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Lo Izhmash AK-12 sarà convertibile dal calibro base (5,45x39mm M74) in altri tre calibri universalmente impiegati a livello mondiale: 7,62x39mm M43, 7,62x51mm-NATO e 5,56x45mm-NATO
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Lo AK-12 in smontaggio da campagna, notare i due otturatori: quello in basso è quello della serie AK-100 per il calibro 5,45x39mm, mentre su quello in alto (dello AK-12) si nota lʼalloggiamento per la manetta d'armamento reversibile
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Nella sua versione “full-size”, lo AK-12 della Izhmash è paragonabile, per dimensioni, alle versioni del Kalashnikov più moderne attualmente in produzione
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Il fucile dʼassalto Izhmash AK-12, in versione “full-size”, con calciolo ripiegato lateralmente; lʼergonomia generale del design è stata ampiamente migliorata
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Visto dal lato sinistro, lo AK-12 dimostra ancor di più le differenze che lo separano dal “Kala” del XX Secolo, a iniziare dalla diversa foggia e posizione della manetta dʼarmamento
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La versione carabina dello AK-12, con calciolo aperto ed esteso, risulta di dimensioni sovrapponibili a quelle della ben nota Colt M4 cal.5,56x45mm universalmente impiegata nel mondo “occidentale”
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Con lo AK-12 saranno compatibili pressoché tutti gli accessori finora già impiegati nella serie AK, tra cui i lanciagranate GP-25 e GP-30 da 40mm
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La versione carabina dello AK-12 con calcio ripiegato lateralmente
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Lo AK-12 della Izhmash in versione “full-size”, visto dal lato destro
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