Tra le pistole semiautomatiche Glock di 4^ generazione, abbiamo esaminato il modello 19 in calibro 9x21mm, arma dalle ottime caratteristiche di potenza, autonomia di fuoco e dimensioni adatte al porto dissimulato
Glock 19 di quarta generazione con la sua valigetta
Il mirino è leggermente più lungo rispetto ai precedenti. Notare la punta della vite di fissaggio
La piastrina con il numero di matricola è rimasta al suo posto sotto il copri canna
La tacca di mira su questo modello è fissa ed è inserita in una fresatura a coda di rondine
Il pulsante di sgancio, reversibile, è leggermente più grande rispetto ai precedenti. Al centro del grilletto sporge la sicura automatica che impedisce l’arretramento del grilletto in seguito a trazioni laterali involontarie o cadute dell'arma
L’arma completa di dorsalini, attrezzo per l’installazione e il perno maggiorato in lunghezza
Lato destro della Glock 19 4th Gen
Si apprezzano le cuspidi che rivestono tutta l’impugnatura e assicurano una presa salda durante il tiro, specialmente quando è necessario ripetere i colpi velocemente
Si noti il generoso estrattore e la immutata levetta per lo smontaggio
L’arma in smontaggio da campagna. La Glock è tra le armi più semplici da smontare
La presentazione della cartuccia, l’ampia finestra d’espulsione e l’assenza di asperità assicurano un ciclo di sparo esente da malfunzionamenti
L’interno del carrello non mostra segni di lavorazione. Notare la testa esagonale della vite che tiene in sede il mirino
Il caricatore di nuova generazione è riconoscibile dai tre tasselli
Il sofisticato sistema di recupero è formato da due molle di diverso spessore, trattenute da un’asta guida molla telescopica
Lʼinterno del fusto, con esposte la catena di scatto e le guide del carrello annegate nel polimero
Questa pubblicità è nascosta perché terzi (Revive AdServer) potrebbero potenzialmente raccogliere dati personali.Mostra una volta solaMostra pubblicità in permanenza.Revoca il consenso