CZ EVO Calibro 9x21 "Scorpion": una recente arma con il nome di un animale mortale, usanza iniziata già nel quindicesimo secolo quando il nome “colubrina”, ovvero serpente, indicava le prime bocche a fuoco e mai passata di moda
Giuliano Cristofani
La CZ EVO calibro 9x21 è fornita con una ricca dotazione
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Con l’arma sono forniti due caricatori in materiale sintetico traslucido capaci di venti cartucce. La presentazione è doppia ed il loro riempimento è molto comodo
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Il calcio è ripiegabile sul fianco destro: la sua forma non interferisce con l'espulsione dei bossoli e permette di utilizzare normalmente l'arma
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Il calcio può essere rimosso, trasformando l'arma in un "pistolone" più facilmente occultabile
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Lato destro della EVO: da sinistra si nota la leva della sicura a due posizioni, il grilletto, la leva di sgancio del caricatore e la testa del perno di smontaggio. In evidenza la scritta che omaggia il progettista slovacco
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L’otturatore prismatico estratto dal castello superiore. È di tipo molto tradizionale e solo un piccolo settore sopravanza la canna
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Il lato sinistro della CZ EVO: in evidenza, accanto all'anello metallico per la cinghia, la testa del perno prigioniero che ne consente lo smontaggio
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La faccia anteriore dell’otturatore: le lavorazioni sono ottime. Inspiegabile la funzione del foro passante visibile a destra del recesso per il fondello
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La leva di sicura a due posizioni è ambidestra: a seconda di come si impugna l’arma la leva a contatto con l’indice può risultare quasi fastidiosa
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Sulla lunga slitta Picatinny presente sul lato superiore della EVO si trovano le mire, di costruzione LPA: qui la diottra, registrabile nei due sensi
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Il mirino è protetto da robuste ali metalliche ed è regolabile in altezza
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L’asola per l’aggancio posteriore della cinghia ed il pulsante per il ribaltamento del calcio
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La manetta bloccata in posizione arretrata: tiene il carrello aperto e consente lo smontaggio dell'arma
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Sfilato il perno di smontaggio è possibile rimuovere il blocco inferiore che contiene tutti i comandi
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A destra la molla di recupero, del tipo prigioniero e dotata di buffer, a sinistra il cane interno, ospitato nel blocco inferiore
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Lo spegnifiamma è facilmente rimovibile. La CZ Evo è dotata di varie slitte Picatinny
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La CZ Evo è dotata di blocco automatico al percussore. Solo premendo il grilletto si provoca la sua salita ed il percussore è libero di raggiungere l'innesco della cartuccia sotto l'impulso del cane
Giuliano Cristofani
Sull'otturatore è stato fresato il pericoloso 9x19 per sostituirlo con un più corretto 9x21
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Una robusta piastra metallica offre il punto di aggancio anteriore della cinghia
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La manetta di armamento, che rimane fissa durante il ciclo di sparo, è facilmente reversibile: basta sfilare il perno presente un poco più avanti e montarla sul lato opposto
Giuliano Cristofani
L’astina anteriore presenta una profusione di slitte Picatinny. In evidenza le teste dei numerosi bulloni che fissano i due gusci che formano il castello della EVO
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