Cosa controllare prima di acquistare una pistola semiautomatica Colt 1911 d’epoca, arma dal notevole valore e oggetto da collezione
Bruno Ardovini
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In primo piano le sempreverdi cartucce calibro .45 ACP, le più amate dagli americani
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Il lato destro della pistola adagiata su una fondina militare della stessa epoca dellʼarma
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Lo smontaggio ordinario dellʼarma è stato lʼunico concesso
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Il cavallino rampante non è quasi più visibile forse a causa di un restauro
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La moltitudine di marchi impressi sullʼarma richiede uno studio attento e non sempre dallʼesito certo
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La lettera K impressa sulla guardia del grilletto attesta che lʼarma ha subito più di una revisione. sotto quasi cancellato il "verified proof" altro marchio di controllo
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Alcuni testi riportano che la lettera H impressa sulla sommità del fusto si riferisca a un lotto di pistole originariamente destinate a forniture civili
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La tacca di mira ha visto “tempi migliori”. Notare il cane semplificato rispetto ai modelli precedenti
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Le dimensioni ridotte del mirino a mezza luna non hanno consentito di ottenere una rosata concentrata
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Altri punzoni apposti sulla canna hanno permesso di stabilire che la stessa è coerente con lʼetà dellʼarma
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Le forme della finestra dʼespulsione variano a seconda delle fabbriche che hanno prodotto lʼarma.
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Le linee o le zigrinature del mainspring housing permettono di datarne il periodo di produzione
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I comandi dellʼarma sembrano essere tutti originali
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Il grilletto corto e dotato di cuspidi è facilmente raggiungibile. Anche questo in linea con lʼetà della pistola
Bruno Ardovini
Il caricatore, in ottimo stato, ha bene impresse le sigle identificative
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Le guancette in materiale plastico assicurano un buon grip. Notare la finestra ove alloggia il dente dello slide stop che nei modelli odierni interrompe le guide del carrello
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La rosata ottenuta a 12 metri è tutto sommato soddisfacente per unʼarma del 1945
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Lʼimpugnatura della Colt 1911 rimane a nostro avviso la più ergonomica in assoluto tra le pistole full size
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