Secondo i maggiori esperti rappresenta attualmente lo stato dell'arte in fatto di armi militari individuali. Dopo qualche anno di attesa, è finalmente pronto lo ACR
Franco Palamaro
Lo Adaptive Combat Rifle rappresenta potenzialmente lo standard in base al quale tutti i fucili d'assalto del futuro saranno giudicati
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Sopra il vivo di volata dello ACR si trova la valvola per la regolazione del sistema di recupero gas
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La manetta dʼarmamento, lʼunico comando dellʼACR a trovarsi su un solo lato, è tuttavia reversibile a seconda dei gusti dellʼoperatore
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Lʼampia finestra dʼespulsione, munita di deflettore: si noti la testa rotante dellʼotturatore, munita di sette tenoni radiali di chiusura
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La Bushmaster Firearms, parte integrante del gruppo Cerberus, produrrà gli Upper Receiver in alluminio macchinato per gli Advanced Combat Rifles
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Lʼimpugnatura, disegnata dalla MagPul secondo i più rigidi canoni dʼergonomia, ospita un compartimento stagno per accessori
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Una delle calciature disponibili per lo ACR, estensibile a sei posizioni e con poggiaguancia regolabile
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Il Remington ACR in visuale laterale sinistra, con calcio esteso e canna di tipo Entry da 10,5 pollici: le dimensioni compattissime non influiscono sullʼefficacia del sistema
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Lato destro del Remington ACR con calcio chiuso: il peculiare design della piattaforma permette lʼimpiego con buona controllabilità persino a braccio teso
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Il Remington ACR in smontaggio da campagna. Si noti il gruppo otturatore/porta-otturatore in alluminio, autentico cuore del sistema
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Il cardine che blocca la canna in posizione; abbassando la leva metallica la si può svincolare per la sostituzione rapida
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