Un raro esemplare di AK del primo tipo: rivelatosi difficile da costruire e poco resistente all’uso venne rapidamente sostituito con gli AK costruiti dal pieno che tutti conosciamo
Andrea Giuntini
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Un raro AK 47 Type 1B. Il Type 1A era dotato della normale calciatura fissa
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Vista laterale dell’AK Type 1B: la linea è quella di un normale AK, ma esaminando meglio si notano notevoli differenze
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Lato destro del Trunnion, il blocco lavorato dal pieno che ospita la canna e le sedi di chiusura: anteriormente non si notano rivetti di fissaggio, presenti invece molto più indietro
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Situazione esattamente speculare all’altro lato. Qualcuno ha riportato a penna elettrica le scritte che si vedono: l’arma è stata forse riarsenalizzata?
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Si vede chiaramente come il trunnion si allunghi all’indietro fino a comprendere quasi tutta la finestra di alimentazione
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Sul fianco sinistro si notano le teste dei perni del gruppo scatto e si intravedono quelle dei rivetti che bloccano all’interno le guide di scorrimento dell’otturatore. Con luce radente si notano anche dei grossi aloni di punti di saldatura: pare che proprio questi sistemi di fissaggio fossero il punto debole dei primi AK
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In alto il pistone del Tipo 1, con il gambo profondamente scanalato, sotto quello di un più moderno AKM
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Il type 1 utilizza lamiere molto più spesse dei più tardi AKM: il coperchio, ad esempio, è di 1,5 millimetri
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Incredibilmente, per un’arma progettata per l’impiego di lamiere stampate, il calcio ripiegabile è ottenuto con lavorazioni complesse partendo dal pieno
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Sugli AK ricavati dal pieno e sugli AKM la sicura è montata su un perno che attraversa l’intero castello e la cui testa sporge a sinistra, ma sul Type 1 la sicura è fissata solo sul fianco destro ed è lunga poco più della metà
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La tacca è tarata fino a 800 metri, come su tutti gli AK. In basso i marchi dell’esportatore ceco
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Nessuna differenza apparente nella parte anteriore della canna
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L’unica differenza con i modelli successivi è data dalla presenza di molle a filo semplice anziché ritorto
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I primi caricatori (a destra) non presentavano le numerose costolature di rinforzo che caratterizzano gli astucci degli AK cui siamo abituati (a sinistra)
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La testa del pistone del tipo 1 presenta inoltre un piccolo foro cieco non presente sugli altri modelli
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