Gallery: Gian Marco Sabatti, incisore

Nel settore che ha studiato e approfondito, cioè l’incisione classica, all’inglese e in tutte le sue forme, è probabilmente il numero uno al mondo. Ma a Gian Marco Sabatti forse non basta ancora, perché unisce all’ideazione e all’abilità tecnica una curiosità che lo spinge ad esplorare attività sempre diverse

Gian Marco Sabatti, incisore — Il bulino distingue l’opera di Gian Marco Sabatti, che lo ritiene più duttile e raffinato rispetto alla punta a martello

Gian Marco Sabatti, incisore — Gian Marco Sabatti fuori della sua casa a Magno, sullo sfondo c’è la Valtrompia

Gian Marco Sabatti, incisore — Una raffinata e originale incisione realizzata da Gian Marco Sabatti, con riccioli su bascula e croce

Gian Marco Sabatti, incisore — Alcuni album raccolgono le foto delle principali opere realizzate da Gian Marco Sabatti

Gian Marco Sabatti, incisore — I semplici strumenti: plastilina e magnesia per disegnare sull’acciaio, un bulino, due pietre per affilarlo e un tronchetto di legno per togliere le bave

Gian Marco Sabatti, incisore — Tracciatura a puntasecca, a mano libera, direttamente sul ferro

Gian Marco Sabatti, incisore — Si verifica il bulino e la sua affilatura. tutto deve essere perfetto

Gian Marco Sabatti, incisore — Si ripassa l’affilatura del bulino. Se ben affilato, incide l’acciaio con facilità

Gian Marco Sabatti, incisore — La traccia a puntasecca è ripassata a bulino

Gian Marco Sabatti, incisore — Disegno, acciaio e bulino, ma soprattutto l'esperienza e il gusto dell'incisore

Gian Marco Sabatti, incisore — Il bulino incide il metallo, e tutto inizia a prendere forma davanti ai nostri occhi

Gian Marco Sabatti, incisore — L’incisione completata. È la forma ingannevolmente più semplice dell’inglesina, ma l’equilibrio è assoluto

Gian Marco Sabatti, incisore — Roberto Allara, autore di questo articolo, mentre osserva (o ammira?) l'opera di un Maestro, mentre questo la crea

Gian Marco Sabatti — Incrociando i tagli per far assorbire la luce si ottengono dei neri profondi

Gian Marco Sabatti, incisore — Si confrontano le due cartelle, durante le fasi dell'incisione: devono essere molto simili, ma ciascuna con la sua individualità

Gian Marco Sabatti, incisore — Il lavoro sulla cartella di un fucile dei Fratelli Rizzini, di Magno (Valtrompia)

Gian Marco Sabatti, incisore — Un momento del nostro incontro con Gian Marco Sabatti

Gian Marco Sabatti, incisore — Un'attenta osservazione permette di apprezzare fino in fondo la complessità di un'incisione, e l'abilità di chi la realizza

Gian Marco Sabatti, incisore — L'incisore Gian Marco Sabatti di fronte alla pietra all'ingresso della sua casa. Pietra incisa da lui, ovviamente