Se non esistesse bisognerebbe inventarlo infatti il suo compito principale è quello di certificare l'affidabilità di armi e cartucce messe in commercio
Bruno Ardovini
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La prima verifica di corrispondenza del calibro dichiarato dal fabbricante
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I vari calibri per la verifica dei fucili ad anima liscia
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Un macchinario per la prova forzata delle armi lunghe. All'atto dello sparo una paratia di sicurezza separa l'operatore dall'arma
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La prova forzata di un revolver ad avancarica, fotografata attraverso il vetro blindato del macchinario
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Il calibro inserito nella camera di cartuccia consente la verifica della tenuta dell'arma dopo la prova
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L'esperienza dell'operatore è insostituibile per il controllo visivo dello stato delle canne
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Una pistola automatica messa alla prova. Notare la complessità del macchinario che permette di arretrare il carrello senza l'intervento manuale dell'operatore
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Le complesse pulsantiere dei macchinari oleopneumatici consentono all'operatore di testare l'arma dall'esterno in sicurezza
Bruno Ardovini
Una catasta di castelli di revolver, lasciati in bianco, pronti per essere sottoposti alla prova forzata
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Il "cartellino giallo" apposto inesorabilmente su un fucile che non ha superato la prova
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